Prese individualmente, ci sono veramente persone
valide in tutte e tre le liste che se messe insieme, avrebbero potuto offrire a
Roccasecca un'alternativa valida e storica. Una lista che su un palco, non
avendo scheletri nell'armadio, né presenze ingombranti avrebbe potuto urlare ai
roccaseccani " BASTA, MANDIAMOLI A CASA TUTTI IN UN UNICO COLPO" che
peccato...........!!!!!!!
sabato 30 aprile 2016
venerdì 29 aprile 2016
ELEZIONI COMUNALI ROCCASECCA. LA SOLITA PAPPA....
Le elezioni comunali,
da sempre, consentono ai cittadini, di esprimere democraticamente il giudizio,
sull'operato di un Sindaco, un Assessore, un Consigliere comunale, una classe
politica. Al tempo stesso, consentono ad altri di presentare nuovi programmi,
di affacciarsi per la prima volta nel mondo della politica, di esprimersi e
proporsi. Di solito, specie nei piccoli centri, più che la proposta, va in
scena una sorta di sceneggiata dove, non mancano, accuse, offese, tradimenti,
colpi di scena, insinuazioni, colpi bassi e tanto altro. Di solito, l'ambizione
di tutti, è quella di conquistare un posto in Consiglio Comunale sia in
maggioranza sia in opposizione, come dire, l'importante è esserci. Roccasecca
da decenni è la patria dei ribaltoni, tradimenti, avvicendamenti,
allontanamenti, riavvicinamenti, è la patria dei capitani di lungo corso. Pare
proprio che la poltrona da amministratore sia l'ambizione di molti e non la
mollano nemmeno a peso d'oro. Ci sono figure ormai storiche che stanno
invecchiando con la politica, come se la loro fosse una missione. Da decenni,
la politica roccaseccana, ruota sempre intorno ai loro nomi. Qualunque sia il
tentativo di favorire un ricambio generazionale, deve partire da loro. Non
sfugge nessuno da questa regola, non esiste cambiamento senza la presenza di
loro. Più volte si è tentato di cambiare direzione in questo paese ma alla
fine, nessuno ha avuto il coraggio, nemmeno gli elettori, di mandare a casa
un'intera classe politica, imbarazzante, ammuffita, scadente e nauseabonda.
Anche questa tornata elettorale sarà l'ennesima riprova che la Città di
Roccasecca, non può vantarsi di andare a votare volti nuovi, affidare il suo
futuro a nuove risorse soprattutto giovani. Qualunque sia la nuova amministrazione,
vedrà al suo interno quelli che per anni l'hanno umiliata, offesa, degradata,
messa in condizioni finanziarie disastrose. Non lo dico io, parlano i dati,
bilanci, documenti finanziari. Fin quando questi " signorotti"
saranno attori principali, nessuno potrà illudere i cittadini parlando di un
nuovo risorgimento, nessuno potrà permettersi il lusso di parlare di "
nuovo". Mi spiace davvero per i tanti giovani che per la prima volta
proveranno l'esperienza di una campagna elettorale, per loro provo massima
stima ma, i meccanismi amministrativi sono talmente complessi che alla fine,
rischiano di rimanerci male, provando amarezza e delusione. Saranno vittime di
un gioco perverso di una classe politica che consapevole di essere al
capolinea, li sfrutta per rigenerarsi e riciclarsi per poi tornare
prepotentemente alla ribalta. Altri, i più furbi e scaltri, stanno dietro le
file magari dando anche " le carte" consapevoli che il gioco possa
magari dare frutti, un assessorato, un incarico esterno. Insomma per l'ennesima
volta, Roccasecca torna al voto, con i soliti nomi, i soliti ex amministratori
che non contenti dei danni arrecati alla Città e dopo essere stati sonoramente
bocciati, si ripropongono, direttamente (con sfacciataggine) o sotto mentite
spoglie. Pazienza, aspettiamo i prossimi 5 anni per sperare di nuovo.
martedì 19 aprile 2016
IL VOTO ERA SOLO UNA SCUSA
Forse chi non è andato
a votare non voleva essere strumentalizzato dai partiti di opposizione. Prima
date una risposta a questa domanda e poi magari, insultate pure. Io per esempio
non ho voluto far parte della sceneggiata di Emiliano e la minoranza PD per
combattere il loro leader Renzi. Se la vedessero loro, le trivellazioni era
solo una scusa, la prova è la campagna elettorale, inesistente. Prima di
insultare e offendere contare fino a 10.
TRIVELLOMANIA
In un paese dove si
scoprono quotidianamente, discariche abusive, terre dei fuochi, fiumi
inquinati, fogne a cielo aperto, diserbanti, veleni di qualsiasi genere per
"abbellire " frutta e ortaggi da vendere, in un paese dove le leggi
ambientali sono le più trasgredite, dove molti Comuni non sono dotati ancora di
depuratori, di colpo è scoppiata la trivellomania. Si preoccupano tutti
dell'inquinamento del mare ma stranamente si dimentica una cosa importante, il
senso civico.
Diceva Berlinguer
" Quando si chiedono
sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande
credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili
privilegi".
Caro
Berlinguer quella che manca è proprio la credibilità.
venerdì 15 aprile 2016
Fingere per tutta la vita
Nei piccoli centri, le elezioni comunali, portano solo confusione, fanno litigare, fanno finire amicizie storiche, creano dissapori, delusioni. L'importante è essere se stessi, sempre e comunque. Si rimane amici con tutti e soprattutto c'è più rispetto. Il problema è per chi, è abituato a vivere nell'ambiguità, come tale viene considerato sempre e comunque. Vivrà una vita a leccare il culo, sarà costretto a fingere per tutta la vita
venerdì 8 aprile 2016
STRISCIA LA NOTIZIA A ROCCASECCA
Mi state taggando e inondando di messaggi sul servizio di Striscia. Ripeto, non commento, anzi evito, visto che è materia di campagna elettorale. Purtroppo il problema esiste da decenni e ha creato seri problemi di salute ed economici. Adesso che i buoi sono usciti dalla stalla la possono pure chiudere. Parlo con cognizione di causa, in passato la stessa Striscia se n'è infischiata, come del testo tutte le autorità competenti.
domenica 3 aprile 2016
COME BRUCIARE VOTI IN POCHI ATTIMI
La politica locale, come
era prevedibile si sta impantanando sulla questione discarica. Non ci sarà
spazio per proposte, modelli di sviluppo, e tutto quello che dovrebbe essere un
programma elettorale.
Mi pare strano (e già questo lascia spazio a facili
interpretazioni), che, visto che in campo, in diversi schieramenti, ci sono
quasi tutti i responsabili di un passato amministrativo lacunoso, alcuni hanno
occupato anche poltrone ben più importanti e decisive, anche a livelli istituzionali
superiori, non si chieda anche a loro giustificazioni del tipo, perché HAI
FATTO APRIRE LA DISCARICA, perché NON L’HAI CHIUSURA PRIMA, perché............ perché............ Ripeto,
chi era amministratore in carica quando la discarica fu realizzata, potrebbe
fornire delle spiegazioni e dire almeno per quale motivo l’ha autorizzata. In
effetti se fosse stato attivo come oggi, nel contestare determinate scelte,
chiedendo ripetutamente la chiusura, poteva esserlo anche nel momento in cui
decideva se farla aprire oppure no. Forse
era più facile impedire l'apertura che la chiusura. Penso
che chi porrà la questione discarica in questi termini, lasciando spazio
all'improvvisazione e lo sciacallaggio, si stia giocando gran parte del consenso,
anche di chi magari si era deciso a votarli. Un clima troppo teso e di parte
che pare, voglia impedire a tutti i costi di cercare la verità, partendo
dall'inizio e non dalla fine. Sembra quasi che si vogliano tutelare e
proteggere chi, ha comunque delle responsabilità, forse pure maggiori.
Desolazione assoluta
mercoledì 30 marzo 2016
NON SIAMO TUTTI COGLIONI......
Come per la politica nazionale, anche per quella locale, valgono le stesse regole. Renzi ha fatto scuola, sono cadute le ideologie, i partiti, il senso di appartenenza. Specie per la politica locale, è pieno il mercato, dei tanti Verdini, Alfano & C. Pensa un po, gli intellettuali di sinistra, prendevano in giro Scilipoti, Razzi, in epoca Berlusconisns, adesso che Renzi ha sdoganato questo tipo di politica, tacciono, mettono la testa sotto la sabbia, si otturano il naso, votano tutti educatamente in fila indiana e zitti. Spesso ci si nasconde dietro le liste civiche per paura di essere scoperti. Fanno lunghe prolusioni, scrivono articoli a quattro mani, cercano di argomentare l'impossibile ma poi, mettono in pratica il contrario. Sono disposti ad allesrsi pure con il diavolo pur di rimanere a galla, di mantenere un ruolo sociale, sinceramente scaduto, decsduto, e ormai ininfluente. Molto grave quando si tenta di dare anche lezioni di democrazia, di politica. Quando si vuole abbattere un sistema, spesso i primi ad armsrsi di buona volontà, sono quelli che hanno contribuito a consolidarsi. Sono proprio quelli che magari sbsndieravano la loro fede e appartenebza a quel progetto che, oggi, vogliono passare come il nuovo. Ma nuovo " de chè" lasciate dietro di voi, una puzza inconfondibile, siete sempre gli stessi, siete sempre voi, quella cosiddetta maggioramza variabile che decide ogni volta chi premiare. In pratica siete come la pelle dei testicoli. Magari questa volta, cambiate ancora casacca e fra 5 anni verrete a dirci che avevate sbagliato un'altra volta, il problema è che ci sono ancora tanti " coglioni" che vi credono.
IO NON DIMENTICO
Pe 10 anni hanno leccato il culo a un Sindaci, lo hanno osannato, ho sentito addirittura cantare inni e lodi in piazza, poi hanno cambiato e per altri e 10 anni hanno leccato il culo a un altro Sindaco, un altro Padreterno. Adesso che bisogna decidere a chi leccare il culo per altri e 10 anni, iniziano le prediche, i predicatori sono sempre i soliti a cui dico " mi avete rotto i coglioni" Continuate pure a leccare il culo in attesa di un qualsiasi favore e mi raccomando non venitemi a parlare di ideologia, di politica o cazzate varie.?#IONONDIMENTICO
Morale:
Esiste una maggioranza variabile, che decide sempre la vittoria di una coalizione. Guarda caso, questa maggioranza è di fatto una minoranza ma in pratica è composta da ruffiani, lecchini, affaristi, palazzinari, trombati, scontenti. Insomma gente di merda che in barba sl bene del paese, continua a fare i cazzi propri.
Onde non abboccare alle lusinghe elettorali, e proprio per dispetto di questi soggetti, mercenari e altalenanti io dico, per essere educato #IONONDIMENTICO ma in effetti vorrei dire tante cose ......
Morale:
Esiste una maggioranza variabile, che decide sempre la vittoria di una coalizione. Guarda caso, questa maggioranza è di fatto una minoranza ma in pratica è composta da ruffiani, lecchini, affaristi, palazzinari, trombati, scontenti. Insomma gente di merda che in barba sl bene del paese, continua a fare i cazzi propri.
Onde non abboccare alle lusinghe elettorali, e proprio per dispetto di questi soggetti, mercenari e altalenanti io dico, per essere educato #IONONDIMENTICO ma in effetti vorrei dire tante cose ......
martedì 22 marzo 2016
TERRORE E MORTI
Visto che l'Italia non fa parte né potrebbe farlo, di giochi di potere internazionali, dovrebbe evitare di accollarsi, responsabilità oggettive, partecipando a tutti i costi a missioni di pace e guerre religiose. Gli altri Stati hanno i loro interessi, l'Italia che ci guadagna, Chiudere le frontiere, sbattere fuori chi rompe i coglioni, e ognuno a casa sua. Non siamo in grado di educare il mondo altrimenti saremmo educati già noi, non siamo in grado di dominare il mondo altrimenti saremmo una nazione autosufficente. In pratica non abbiamo giacimenti di petrolio e acqua da conquistare perché ci sono già altri che da tempo ci provano. Siamo ina nazione piccola che vuole apparire forte e ricca e in grado di spartirsi l'egemonia mondiale. Meglio il detto " stamece alla casa e chiudemece dent ca for sta a fa la rannla"
sabato 19 marzo 2016
ROCCASECCA TORNA AL VOTO
Tra qualche mese, Roccasecca torna al voto e come sempre in
questi periodi si predispongono i programmi, le squadre in campo. Vecchi e
nuovi volti pronti alla corsa per una poltrona a Palazzo Boncompagni. Bene, l’elettore
dovrebbe scegliere chi potrebbe rappresentarlo per i prossimi 5 anni, dovrebbe
fare un’analisi delle cose fatte fino ad ora, dovrebbe dare un giudizio alla
Città di Roccasecca. Inutile citare il malcontento di questi giorni, non ha
fatto mai testo, quando si vota, sono tutti scontenti ma nel momento in cui
vanno a mettere la croce sul simbolo e a scrivere la preferenza, iniziano i
rimorsi, le riconoscenze, i favori, le amicizie, ecc. ecc.
Pubblicamente vale il gioco del doppiogiochismo, preferenza
accordata a tutti “ si non ti preoccupare ti voto “ ma al momento di decidere
scattano dei meccanismi che mandano in aria i buoni propositi dei candidati e i
programmi.
E’ ovvio che questa Città potrebbe dare di più, offre
ancora, opportunità di crescita considerevoli, è un Città che se vuole sa
essere virtuosa, spesso si affida all'iniziativa privata e ci riesce bene,
spesso la classe politica ha trascurato molte risorse che potevano essere
sfruttate.
Questa Città è bella ma malata, puzza di immondizia, è poco
dinamica, poco curata, poco avanzata dal punto di vista tecnologico, non è al
passo con i tempi ma la colpa è di chi negli anni l’ha trascurata, si è vero la
colpa è sempre di chi comanda, ma qualcuno lo ha eletto.
Questa Città ha bisogno di cure profonde, si è vero ma a
quanto pare, chi, ancora una volta ambisce ad amministrarla, l’ha già
amministrata, e se è vero che è mal gestita la colpa è anche loro.
Questa Città ha bisogno di una classe politica nuova e
giovane, si è vero ma stando ai si dice, molti ci stanno riprovando e quindi
questa volontà non c’è oppure i giovani hanno paura di provarci.
Vale la pena a questo punto, rimanere a guardare ed
aspettare altri 5 anni, in attesa che un gruppo di giovani volenterosi e
preparati, si metta in testa di amministrarla, lasciando a casa vecchi
amministratori e vecchi sostenitori, che non altro che il cancro del
cambiamento.
Fin quando a tirare le fila sono le lobby, le cordate, i
gruppi di suggeritori, questa Città non crescerà mai e se lo farà sarà come una
pianta nata già storta.
mercoledì 9 marzo 2016
Ciao Angelo
Prof. Angelo Molle, avevi troppa ammirazione per me, forse pure troppa. Non ho parole per esprimere il dispiacere che provo in questo momento. Una perdita grave per tutti. Eri un esempio, un modello da seguire. Una risorsa da sfruttare anche per chi la fede la viveva a distanza. Riposa in pace.
mercoledì 2 marzo 2016
CIAO ERNESTO
Eri l'educazione in
persona. Una sera si e una no ci incontravamo e scambiavamo quattro
chiacchiere. Persona squisitissima, allegra, sapevi vivere, con te era
impossibile non finire a risate. Mi dispiace tantissimo, spero che le
sofferenze di questi ultimi tempi siano una piccola parentesi e che tu possa
godere una vita eterna, allegra, solare, sincera e speciale come eri tu. Riposa
in pace Ernesto.
giovedì 11 febbraio 2016
L'UNICA DONNA CON I BAFFI E' MIA MADRE
L'unica mamma con i baffi che ho conosciuto è mia madre. Donna di altri tempi, donna che solo con lo sguardo ti faceva capire quello che nemmeno un uomo duro con i baffi alla Stalin, riuscirebbe a fare. lasciate perdere
le chiacchiere................
le chiacchiere................
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