IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

domenica 26 giugno 2016

COMPLEANNO DI MIO PADRE. 92 ANNI












LA CHIAMANO FANCIULLA PERCHÈ HANNO PAURA

Tromboni, giornalisti servi, burocrati, abituati a leccare il culo al Pd, a Forza Italia, e tornando indietro negli anni a tutti i partiti che si sono avvicendati al potere che chiamano " fanciulla " la Raggi come se volessero ridimensionarla, ridicolizzarla. Buffoni, il vostro è soltanto il grido di chi, abituato a mungere  il sistema, ora teme di essere scoperto. 

mercoledì 22 giugno 2016

RICOSTRUIRE IL TESSUTO SOCIALE

L’occasione è storica, come chiede sempre il mio amico Roberto Giannitelli, bisogna ricostruire il tessuto sociale di questa Città. Il Sindaco Giuseppe Sacco ha i numeri e la possibilità di farlo, tanto più, perché ha in seno al Consiglio Comunale tra i banchi dell’opposizione, due ex Sindaci, Giovanni Giorgio e Antonio Abbate. La Città, nonostante le divisioni che mi auguro siano solo momentanee ed elettorali, ha bisogno una sorta di pacificazione e soprattutto ha bisogno dell’impegno di tutti, ognuno per le sue capacità, esperienza e conoscenza del territorio. Pur distinguendo i ruoli, ognuno può dare un contributo costrittivo alla rinascita della Città, i cittadini, quelli che amano la buona politica, sarebbero ben lieti di accettare un nuovo corso, fatto di rispetto e collaborazione. Tutto è nelle mani del nuovo Sindaco che ha davanti a se cinque anni di lavoro, se riuscirà a ricostruire quel tessuto sociale, ora disgregato anzi sfilacciato, avrà vinto una delle battaglie più importanti, sarà merito anche degli ex Sindaci se manterranno l’impegno preso con gli elettori, dando un contributo anche dai banchi dell’opposizione.  Buon lavoro a tutti.

martedì 21 giugno 2016

OCCHIO AI FALSI GRILLINI

Scommetto che adesso molti faranno a gara per iscriversi al Movimento di Grillo, ma noi che abbiamo sposato l'idea sin dal primo momento, senza nemmeno tesserarci ce ne sbattiamo. Noi amiamo l'idea e soprattutto quello che dice Grillo. Fate pure tanto alla fine contano i numeri e soprattutto i voti. Un avvertimento, non fateci girare i coglioni che contiamo più di quelli iscritti  A noi non serve indossare la casacca o peggio ancora mettersi in mostra.

lunedì 20 giugno 2016

POVERA CIOCIARIA

Mentre in altre province e Città si parla un nuovo linguaggio e soprattutto c'è un ricambio nella classe politica, dove il vecchio modo di fare politica è spazzato via dal Movimento di Grillo ed altri simili, in provincia di Frosinone, siamo ancora arretrati. Si in ritardo rispetto ad altre realtà, qui ancora esistono i padroni del partito che ancora decidono le candidature e forse anche le vittorie. I mammasantissima del PD e di Forza Italia che incuranti di quello che accade all'esterno, pensano ancora di dominare il mondo e gli elettori Ciociari, gli danno ragione. Belle le realtà come Roma dove la gente li ha spazzati via, la Ciociaria invece ancora dorme, ancora crede alle “ cazzate “ ancora si fida di personaggi politici che non hanno mai fatto nulla, mai mosso un dito se non per soddisfare la fame di poltrone e potere. Una Ciociaria che, oggi, guardando la Tv dovrebbe vergognarsi, ci sono realtà ben più grosse che festeggiano l'abbattimento di un muro, quello dei partiti tradizionali che impedivano ogni cambiamento, e invece ancora deve fare i conti con partiti ed esponenti, cotti e stracotti. Personaggi che, in altre realtà starebbero tranquillamente a trascorrere il tempo davanti ai bar e invece ancora dettano le regole. Povera Ciociaria.

IL M5S, UN BENE PER LA NAZIONE

La prima vittoria per l'Italia, è la rottura con un vecchio modo di fare politica, vecchie cordate, logiche clientelari, spazzate via da una voglia di cambiamento la cui spinta ha un solo nome, Movimento 5 Stelle, tutto il resto è noia. Per ricominciare bisogna demolire, bisogna sradicare quel male chiamato burocrazia, affarismo, illegalità. I giovani del M5S potranno anche sbagliare ma comunque avranno reso un servizio alla nazione.

giovedì 16 giugno 2016

PUZZA DI POLITICA

Il problema vero è che della salute dei cittadini, dell'ambiente, della puzza, della discarica non importa nulla a nessuno tranne chi lo vive sulla propria pelle. Sono anni che, questa storiella si ripete. Abbiamo visto nascere con questa scusa, Sindaci, Consiglieri provinciali, regionali, Deputati, Senstori. L'importante è far finta di battersi, creare discussione, incatenarsi, comunque trarne benefici elettorali poi, chi s'è visto s'è visto. È stato sempre così e così sarà. La politica è illusione, il resto cioè la puzza, la discarica, l'inquinamento è realtà. 

CONGRATULAZIONI GENERALE


Vivissime congratulazioni all'amico Pasquale Lavacca, nuovo Comandante della Divisione Unità Specializzate dell'Arma dei Carabinieri

#ConfidoInPeppe

Non sono tra gli elettori di Peppe Sacco, ma un suggerimento, se mi è consentito, mi sento di darglielo, come amico e come persona che stimo. L'opera di cambiamento intrapresa dalla tua squadra, necessita di un ricambio generazionale anche a livello di squadra di Governo. I voti, è ovvio, sono indispensabili per vincere, ma la sfida adesso, è quella di portare a termine la tua avventura, chiudendo definitivamente con il passato. Se è vero che la situazione finanziaria del Comune è particolarmente compromessa è pur vero che, chi, l'ha amministrata in passato, ha fatto disastri. Sarebbe uno smacco alla cittadinanza, riaffidare loro, compiti di governo. Ciao Peppe, confido in te ;-) Con stima. Silvio Tedeschi

lunedì 6 giugno 2016

BUON LAVORO SINDACO SACCO


Il consiglio spassionato che posso dare all'amico Peppe Sacco, di cui conosco le spiccate doti di persona socievole, onesta, dinamica, civile, per bene, determinata, insomma uno che " doveva fare il Sindaco" di guardarsi bene, non illudendosi, da quelli, che all'epoca della DC gridavano ABBATE ABBATE, poi sono passati a urlare GIORGIO GIORGIO e l'altro ieri IO STO CON PEPPE. La conosco tutta sta gente Peppì, urlano perché hanno bisogno di qualcosa, al primo intoppo, al prossimo giro urleranno il nome del tuo avversario. Fidati delle persone a te più vicine, quelle che ti hanno sostenuto sin dall'inizio e soprattutto tutti quei ragazzi che ti hanno fatto volare in termini di voti. Sono saliti già sul tuo carro e prima o poi busseranno alla tua porta, fagli capire che " CAMBIARE " non vuol dire "FAVORE, RACCOMANDAZIONE, IMBROGLIO, FAVORITISMO E VENDETTA". Fagli capire che " CAMBIARE" significa altro, significa rispettate le regole e garantire pari dignità a tutti, nessuno escluso. Buon viaggio Peppì :-)