L’occasione è storica, come chiede sempre il mio amico Roberto
Giannitelli, bisogna ricostruire il tessuto sociale di questa Città. Il Sindaco
Giuseppe Sacco ha i numeri e la possibilità di farlo, tanto più, perché ha in
seno al Consiglio Comunale tra i banchi dell’opposizione, due ex Sindaci,
Giovanni Giorgio e Antonio Abbate. La Città, nonostante le divisioni che mi
auguro siano solo momentanee ed elettorali, ha bisogno una sorta di
pacificazione e soprattutto ha bisogno dell’impegno di tutti, ognuno per le sue
capacità, esperienza e conoscenza del territorio. Pur distinguendo i ruoli,
ognuno può dare un contributo costrittivo alla rinascita della Città, i
cittadini, quelli che amano la buona politica, sarebbero ben lieti di accettare
un nuovo corso, fatto di rispetto e collaborazione. Tutto è nelle mani del
nuovo Sindaco che ha davanti a se cinque anni di lavoro, se riuscirà a
ricostruire quel tessuto sociale, ora disgregato anzi sfilacciato, avrà vinto
una delle battaglie più importanti, sarà merito anche degli ex Sindaci se
manterranno l’impegno preso con gli elettori, dando un contributo anche dai banchi
dell’opposizione. Buon lavoro a tutti.
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