Mi auguro sinceramente di
sbagliarmi ma questa faccenda del virus sta sfuggendo di mano e se in autunno
ci ritroveremo ancora una volta chiusi dentro le colpe, saranno di chi, con
faciloneria, per tornaconto elettorale sta trattando l’argomento. Si proprio
questi forse spinti dal potere economico e presi da una vocazione capitalistica,
sovranista e patriottistica (a pane e
mortadella), stanno sottovalutando il pericolo, stanno sfruttando tutte
le circostanze per apparire al fianco degli italiani senza rendersi conto che
la scienza non è del tutto convinta della riapertura di tutte le attività. Si è
vero la situazione economica è grave ma forse sfugge a qualcuno che non l’ha
voluta nessuno, non è stata una guerra (eppure
ancora oggi si ricercano le responsabilità) ma un virus maledetto, invisibile e
spietato che ha già causato più vittime di una guerra. La prudenza del Governo italiano
che sin da subito si è affidato alla scienza, ha evitato il peggio, non lo vogliono ammettere alcuni politici come
Salvini e Meloni che pur di guadagnare un voto in più se ne fregano dei rischi
reali a cui andiamo incontro, ma tra tutti forse lo Stato italiano è stato il
primo ad adottare misure efficienti per evitare il peggio ma a Salvini e Meloni
forse piacciono i vari Trump, Bolsonaro e altri leader decisionisti che oggi contano più
vittime di noi. Questi due signori della politica italiana che forse non
credono neppure al virus, viste alcune affermazioni, specie della Meloni, se ne
fregano delle conseguenze e da subito, con la complicità di alcuni governatori
hanno spinto per la riapertura di tutto. I focolai di questi giorni sono un
brutto segnale, di questo passo, speriamo non sia vero, andiamo dritti e
spediti verso una nuova chiusura, e saranno guai seri. Molti hanno già dimenticato tutto e si
comportano come se nulla fosse accaduto, sembra quasi che il virus sia solo un
lontano ricordo. Le lobby economiche hanno spinto a tal punto che anche i più
duri a cedere hanno riaperto quasi tutte le barriere, piano piano stanno saltando
tutte le misure anti covid, bisogna lavorare, produrre, guadagnare, a nessuno
importa della salute, l’unica cosa che conta è il guadagno. C’è una parte
politica che cavalca la protesta e si schiera con chi pensa addirittura che il
virus sia un’invenzione. Speriamo che tutto torni alla normalità e che la
prudenza del Premier Conte e il Ministro della Sanità Speranza faccia posto
alla faciloneria di Salvini e Meloni, speriamo che si veramente tutta un’invenzione
ma ci credo poco. Io comunque credo più al Premier che sulla scorta di dati scientifici alla mano sarà costretto
ad adottare misure concrete, credo comunque a chi, in una situazione difficile
e unica nella storia si è visto costretto a prendere misure straordinarie, non
credo a certi buffoni della politica che pensano solo al consenso elettorale,
tanto che in piena campagna elettorale per le regionali, continueranno a
diffondere cazzate su cazzate e purtroppo chi è disperato, li crede pure.