IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

venerdì 26 giugno 2020

IL COVID ELETTORALE



Mi auguro sinceramente di sbagliarmi ma questa faccenda del virus sta sfuggendo di mano e se in autunno ci ritroveremo ancora una volta chiusi dentro le colpe, saranno di chi, con faciloneria, per tornaconto elettorale sta trattando l’argomento. Si proprio questi forse spinti dal potere economico e presi da una vocazione capitalistica, sovranista e patriottistica (a pane e  mortadella), stanno sottovalutando il pericolo, stanno sfruttando tutte le circostanze per apparire al fianco degli italiani senza rendersi conto che la scienza non è del tutto convinta della riapertura di tutte le attività. Si è vero la situazione economica è grave ma forse sfugge a qualcuno che non l’ha voluta nessuno,  non è stata una guerra (eppure ancora oggi si ricercano le responsabilità) ma un virus maledetto, invisibile e spietato che ha già causato più vittime di una guerra. La prudenza del Governo italiano che sin da subito si è affidato alla scienza, ha evitato il peggio,  non lo vogliono ammettere alcuni politici come Salvini e Meloni che pur di guadagnare un voto in più se ne fregano dei rischi reali a cui andiamo incontro, ma tra tutti forse lo Stato italiano è stato il primo ad adottare misure efficienti per evitare il peggio ma a Salvini e Meloni forse piacciono i vari Trump, Bolsonaro e altri  leader decisionisti che oggi contano più vittime di noi. Questi due signori della politica italiana che forse non credono neppure al virus, viste alcune affermazioni, specie della Meloni, se ne fregano delle conseguenze e da subito, con la complicità di alcuni governatori hanno spinto per la riapertura di tutto. I focolai di questi giorni sono un brutto segnale, di questo passo, speriamo non sia vero, andiamo dritti e spediti verso una nuova chiusura, e saranno guai seri.  Molti hanno già dimenticato tutto e si comportano come se nulla fosse accaduto, sembra quasi che il virus sia solo un lontano ricordo. Le lobby economiche hanno spinto a tal punto che anche i più duri a cedere hanno riaperto quasi tutte le barriere, piano piano stanno saltando tutte le misure anti covid, bisogna lavorare, produrre, guadagnare, a nessuno importa della salute, l’unica cosa che conta è il guadagno. C’è una parte politica che cavalca la protesta e si schiera con chi pensa addirittura che il virus sia un’invenzione. Speriamo che tutto torni alla normalità e che la prudenza del Premier Conte e il Ministro della Sanità Speranza faccia posto alla faciloneria di Salvini e Meloni, speriamo che si veramente tutta un’invenzione ma ci credo poco. Io comunque credo più al Premier che sulla scorta  di dati scientifici alla mano sarà costretto ad adottare misure concrete, credo comunque a chi, in una situazione difficile e unica nella storia si è visto costretto a prendere misure straordinarie, non credo a certi buffoni della politica che pensano solo al consenso elettorale, tanto che in piena campagna elettorale per le regionali, continueranno a diffondere cazzate su cazzate e purtroppo chi è disperato, li crede pure.