IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

martedì 27 ottobre 2020

IL COVID AMMAZZA IL CERVELLO PRIMA DI TUTTO

 Spesso sento addosso la responsabilità di trattenere le preoccupazioni, i timori, le paure, le mie considerazioni, il mio dissenso su questo particolare momento storico. Si perché, spesso i miei post, le mie cazzate, le mie battute 😃, raggiungono una visualizzazione che in altri casi chiamano " da influencer", ho ricevuto lamentele, anche minacce di denuncia 🙂 soprattutto quando le visualizzazioni sono andate oltre i quattro milioni e mezzo di persone (o profili ). L'unica differenza è che a me mi bloccano, gli altri ci guadagnano 😂😂😂 Siccome non ho utili da salvaguardare, e siccome me ne frego anzi ME NE FOTTO 😉dirò sempre quello che penso e per questo, con questo post voglio dire solo che, il virus esiste e come, il rischio è alto, bisogna stare molto attenti. Invece di polemizzare e lamentarsi penso sia il caso, ognuno di vivere il momento con la massima prudenza non lasciandosi però, abbabdonare, la solitudine in alcuni casi può essere ancora più pericolosa del virus. Bisogna tenere " la mente accesa", come? Sono tante le possibilità, riconsiderarsi, ricominciare, reinventarsi,ritrovare se stessi, vivere come se tutto fosse normale, come se si stesse programmando il futuro che cimunque ci sarà e ci deve essere. Chi vive il dramma economico e ha un'attività ha un elemento di riflessione in più, deve ragionare mille volte di più di chi comunque a fine mese è sicuro di ricevere uno stipendio, una pensione, un sussidio. Sono scelte dure, drastiche, spesso umilianti, ma nulla sarà più mortificante di uno scatto d'orgoglio e di dignità. In questi mesi di quasi isolamento ho riscoperto molti valori, molte risorse che mai avrei pensato di considerare prina, perché preso dal tran tram quotidiano. Nessuno ha bisogno di esempi, suggerimenti e consigli, forse la condivisione di esperienze comuni, può essere la mossa vincente, può essere la forza di una parte della popolazione che è motore dell'economia. Ritrovare le proprie capacità, messe da parte per diverse esigenze, l'essersi accontentati di aver fatto un lavoro che forse nemmeno ci piaceva, ritentare alcune esperienze andate male in altri tempi, insomma tentare di smuovere il cervello per costruire una seconda vita dopo il Covid, ci consentirà di superare momenti davvero tristi dove più di qualcuno può cadere in depressione. Proviamoci proviamoci proviamoci non è detto che possano saltare fuori nuove esperienze, pensate (il mio è un piccolissimo e umile esempio) lo dico in dialetto " i me so remiss a fa gliu canistrar" e mi sono dato anche all'agricoltura 😂😂😂😂 Fidatevi, è un modo per combattere l'isolamento, il distanziamento sociale, e ci si ricava pure il vivere quotidiano. Viviamo alla giornata in attesa di una nuova alba, ma comunque sopravviviamo senza chiedere elemosine e sussidi vari 💪💪💪💪 Forza e coraggio e IAMM BELL