IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

mercoledì 20 febbraio 2019

DISCARICA

#DISCARICA
Come cittadino di Roccasecca mi sento in dovere di difendere la mia terra come ho sempre fatto e nei limiti delle mie possibilità. Sostengo da sempre tutte le battaglie senza distinguere il colore politico, senza giudicare chi se ne fa promotore. Noto ancora una volta una disgregazione dovuta al fatto che molti, ancora insistono nel dare un colore, un'appartenenza alle iniziative contro il disastro ambientale che investe questa terra da oltre 30 anni. Si è proprio cosi, spesso la mancanza di unità è stata la causa della perdita di molte battaglie, sulla questione, tutti hanno tratto beneficio in termini elettorali, nessuno è stato capace di impedire la crescita costante nel tempo, di quella che è ormai una delle discariche più grandi del Lazio. Di chiacchieroni ne ho visti tanti, di salvatori della Patria altrettanto, nessuno però è stato capace di muovere un dito quando ne aveva le possibilità. Ora siamo ad una svolta storica, inutile negare la complessità del problema, le emergenze sono tante, le ambiguità della politica, la mancanza di una discarica a Roma, la mancanza di una politica ambientale regionale sono fattori che giocano contro la nostra Città. La politica, quella che conta sa benissimo che la questione è bollente, nessuno vuole e pensa di andare a scomodare altre popolazioni, significherebbe far pronte ad altre proteste forse più consistenti e numerose delle nostre, qualcuno, cin dati alla mano preferisce fare i conti con una protesta moderata e composta come la nostra senza avventurarsi su altri scenari di cui non si conosce il grado di reattività dei residenti. Più di qualcuno nella sua mente ha già deciso, si attendono alcuni passaggi istituzionali per poi dare in pasto ai contestatori, la versione più comoda e meno dannosa dal punto di vista elettorale. Alla fine, quello che conta è il consenso, quanti voti si perdono e quanti se ne guadagnano. Al momento ho visto l'impegno di alcuni Sindaci locali, molto attivo quello di Roccasecca ma non vedo al suo fianco, la politica che conta a livello regionale e nazionale. Coloro che dovrebbero rappresentare questo territorio in seno alla Regione, alla Camera dei Deputati e al Senato rispondono agli ordini di partito e come in passato, non ho visto e non vedo il loro interesse se non quello di salire sul palco e portare la solita e scontata solidarietà. Se poi, addirittura Sindaci del territorio fanno del tutto per rendere debole il contrasto allora mi chiedo, dove vogliamo andare e con quali speranze possiamo guardare il futuro. Mi spiace davvero per questa terra, una parte della Ciociaria fino a qualche anno fa, fiore all'occhiello, terra di storia, di cultura, di industrie. Stiamo scivolando nel baratro, qualcuno ha deciso di inondarci di ulteriori rifiuti, qualcuno ha deciso da tempo, di annientarci. Speriamo bene, un minimo di illusione è legittima, confido nella buona fede di chi ha ancora coraggio di combattere, apprezzo gli sforzi di chi, storicamente si è battuto per la difesa di questa terra, sono il primo a tifare per loro, non mi fido di chi dovrebbe rappresentarci nelle sedi opportune, siamo stati deboli in passato e inesistenti adesso. Spero di essere smentito e poter un giorno chiedere scusa ai rappresentanti regionali e di Governo di questa provincia.

martedì 5 febbraio 2019

DI BATTISTA PERDUTO


Molti speravano in lui, il suo ritorno avrebbe dovuto scatenare l'inferno ma nessuno ha fatto i conti con Giggino. Si, in realtà Di Maio ha consegnato il Movimento 5 Stelle alla Lega, sta facendo tutto il contrario di quello promesso in campagna elettorale. Il povero Di Battista continua a urlare, a parlare, a bombardare le Istituzioni ma dimentica che adesso le Istituzioni sono loro. Continua pure a sognare DiBa, il tuo amico Giggino ha svenduto il Movimento a quel partito che tu descrivevi con odio in campagna elettorale e con il quale, dicevi, non ti saresti mai alleato. Tornatene in India che questi tra un po', odieranno anche te.