IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

venerdì 19 maggio 2023

G 7TETE

Mentre l'Emilia Romagna viene sommersa da milioni di litri d'acqua con numerose vittime e migliaia di sfollati i Capi dei sette maggiori Stati economicamente avanzati del pianeta, tra champagne  e foto ricordi continuano a cazzeggiare, sì proprio così, discutono di armi da inviare a Kiev, di guerra, di come governare il mondo. Mentre la guerra è causata dall'essere umano, la tragedia dell'Emilia Romagna è un evento naturale che potrebbe riguardare chiunque. Miliardi di euro mandati in fumo per una guerra che difficilmente finirà, una kermesse inutile e finta mentre un popolo affogà sotto l'acqua. I vi avrei mandato affanculo e me ne sarei tornato tra il mio popolo, alle buffonate pensateci

mercoledì 17 maggio 2023

CIAO ROMANA E GRAZIE DI TUTTO


Dopo una lunga lotta contro il male de secolo ci lascia all'età di 49 anni, Romana Compagnone. Oltre a essere una grande amica era una giornalista di razza, una che le notizie le andava a cercare e soprattutto le verificava prima di mandarle in stampa. Una penna pungente, senza paura è pronta ad affrontare qualsiasi argomento senza paura. Potrei raccontare mille aneddoti ma oggi preferisco rendere onore a una persona che ha combattuto silenziosamente è sempre con il sorriso un male incurabile. Non sinè mai arresa e lamentata, non ha mai perso la speranza, ha sempre mostrato ottimismo senza mai far pesare il suo stato d'animo. Eppure ne ha avuto motivo nella vita per mettere nero su bianco le sue impressioni, le conoscevo a fondo, invece ha tenuto sempre distante il suo lavoro e la sua vita privata. Abbiamo parlato mille volte di politica, dì cronaca, di sociale, spesso mi ha dedicato pagine intere sul quotidiano su cui scriveva, era una stima reciproca, bastava uno sguardo e ci capivamo. Tutti avrebbero voluta averla come amica e soprattutto come giornalista a cui affidare le proprie impressioni ma lei ti anticipava e sceglieva lei chi mettere nella sua lista dei preferiti. Grazie di tutto Romà e che il Paradiso ti restituisca la serenità che la vita terrena ti ha tolto.

lunedì 1 maggio 2023

BUFFONANTE DEL PRIMO MAGGIO

 È una vita che il Primo Maggio, la politica, i sindacati si apprestano a rilasciare dichiarazioni a tutela dei lavoratori, tutti a fare promesse sulla lotta al lavoro nero, morti bianche, sullo sfruttamento ecc. ecc. Ogni volta, puntualmente si annunciano provvedimenti, aumenti, nuove regole e tutele ma una domanda vorrei fare a tutti. Se si parla di lavoro nero e sfruttamento cosa pensate di ottenere aumentando stipendio e tutele di chi già sta bene? È facile stabilire regole e provvedimenti per chi già gode di uno status sociale accettabile, il problema è di una vasta platea che ogni giorno deve combattere per un pezzo di pane e continua a essere invisibile. Sono belli gli spot elettorale, sono belli i video che annunciano aumenti, sgravi e maggiori tutele ma ci sono milioni di " lavoratori " invisibili, non censiti, anonimi, non tutelati, umili esseri umani che comunque si alzano per andare a lavorare senza timbrare un cartellino, senza assistenza, senza nulla. Sono milioni quelli sfruttati, umiliati che comunque pur di sopravvivere lavorano, abbassano la testa e accettano tutto e il contrario di tutto. Se leggo che ci saranno sgravi fino al 70% per le aziende che assumono giovani fini a 27 anni mi chiedo, le aziende che assumono un disoccupato di 58 anni cosa ottiene? Se un occupabile dai 57 anni in su gli dai 350 euro pure se fa corsi di formazione perché non invertire le cose, giunto a quell'età cosa cazzo può imparare uno che aspetta solo la pensione? La formazione di un giovane è una scommessa, la formazione di un " lavoratore vecchio" è una grande presa per il culo, un modo per illudere. Il recupero di tanti posti di lavoro passa prima di tutto per la lotta all'evasione e questo avviene solo controllando una vasta platea di lavoratori anonimi, in nero, si è vero ce ne sono tanti ricattati dai datori di lavoro ma ce ne sono tanti che a loro volta vivono problemi di esistenza e liquidità. Inutile promettere sgravi fiscali, sconti fiscal, agevolazioni quando questi non hanno soldi neppure per pagare le materie prime oltre le spese di gestione. È un mondo sommerso che nessuno vuole toccare questo è il fatto. Lo so è difficile, nessuno ci vuole mettere mano e allora, smettetela di illudere con titoloni di giornali o interviste insignificanti. Alla fine ne beneficiano sempre i soliti e chi ha le spalle coperte.