IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

mercoledì 29 gennaio 2020


IL DEGRADO DELLA POLITICA SOCIAL

Spesso mi capita di ascoltare giovani e meno giovani inveire contro tutti e tutto, contro le Istituzioni contro i protagonisti della storia contemporanea. Ho sempre saputo che prr giudicare bisogna conoscere, prima di sputtanare, accusare, bisogna avere prove o la conoscenza dei fatti. In politica ormai è prassi anzi è materia prima per la fabbrica di fake news, per montare casi, spesso inesistenti e quindi inventati. Per esempio sento spesso giudicare il Presidente della Repubblica ma anche il Premier in carica chiunque esso sia solo perché, la macchina del fango messa in moto da un movimento politico è stata efficace, solo perché è stata capace di bucare la rete. Non è più politica questa, non è più un esercizio di democrazia, è solo una politica urlata e basata sul nulla anzi, sulle cazzate. Magari molti sanno come si chiama il Presidente della Repubblica ma non conoscono la sua storia e così via.Maestri di tutto questo, il M5S e la Lega tramite la famosa Bestia (la struttura di comunicazione leghista)  che da tempo urlano contro tutti, mandano " affanculo" tutti creando cosi una moda. Sono riusciti a criminalizzare Renzi rendendolo responsabile di tutti i disastri d'Italia in un solo anno facendo dimenticare agli italiani che prima, hanno governato i famosi professori, Monti, la Fornero, il decennio Berlusconiano ecc ecc. Secondo loro i guai della nazione sono stati causati da Renzi e secondo molti da Mattarella oppure dai profughi solo perché le strutture di comunicazione del M5S e la Lega volevano che fosse così. Hanno avvelenato il clima politico, stanno diffondendo odio e il ritorno di fenomeni razzisti e xenofobi ne è la prova. Una volta si parlava di questione morale in politica oggi quelli che dovrebbero farlo non possono, la Lega deve rispondere dei 49 milioni spariti e il M5S del proprio fallimento. L'unica alternativa è quella di buttare fango addosso agli altri sui social quotidianamente, ormai la politica social è questa, la politica è anche quella che fa dimenticare addirittura la storia di un personaggio come Berlusconi che è passato dallo scontare la pena nei servizi sociali a parlare ancora del futuro dei giovani.