ADDIO POMPEO CATALDI. ROCCASECCA PERDE LA SUA MEMORIA STORICA

 

Apprendo con immenso dispiacere la morte di Pompeo Cataldi. Ricordare Pompeo è un'impresa ardua, ci provo per la stima è l'affetto reciproco che ci legava. Per me è stato come un secondo padre quando in un periodo della mia vita pensavo che la politica fosse una cosa nobile. Lui che veniva dalla vecchia scuola democristiana era stato  per lungo tempo, amministratore comunale insieme a mio padre, un visionario, uno storico, la memoria storica di roccasecca e paesi limitrofi, raffinato collezionista di quadri, amante dell'arte in generale, conoscitore  profondo  della storia di San Tommaso d'Aquino si è sempre interessato delle vicende ecclesiastiche e della storia delle chiese roccaseccane. Amante del suo Castello era persona solare, amico sincero, oltre tutti gli steccati  ideologici andava d'accordo con tutti. Sapeva cogliere quei detta che nessuno riusciva a vedere, conosceva a fondo la polituca tanto da prevedere gli scenari futuri. I nostri siparietti rimarranno alla storia, dai caffè  insieme agli aperitivi, in ogni luogo dove ci incontravamo facevamo a gara a chi salutava per primo. Ho appreso molto da lui, ho cercato sempre di dare tesoro dei sui suggerimenti, le sue riflessioni, nel corso degli anni ha immortalato i momenti storici di Roccasecca, tra le tante cose era amante  delle foto, spesso si è ricorso a lui per ricordare le fasi storiche di Roccasecca dal dopoguerra a oggi. Potrei stare a parlare per ore, mi mancheranno  le telefonate  e le chiacchierate Pompeo, mi mancheranno anche le tue  argomentazioni sanguigne, il tuo essere genuino e schietto non lasciava scampo a incomprensioni, difficile non caripire il tuo linguaggio lineare. Roccasecca perde la memoria storica, Roccasecca perde un pezzo di storia, un padre nobile ❤️ Ciao Pompeo ❤️ Riposa in pace🙏

GESTIONE PROFESSIONALE DEL CREDITO

 

L'ERA DEI GALOPPINI

 Per gli addetti ai lavori le cose non stanno esattamente così e lo sanno bene. Forse sarà un rischio per i prossimi anni ma per adesso, quelli che contano  veramente, se ne stanno comodamente a guardare i galoppìni che cercano di guadagnarsi un ruolo e un po' di visibilità. Parlo dello zoccolo duro di Fratelli d'Italia il 5% quelli che decisero di stare alla larga dal marciume di Forza Italia e dai buffoni padani che volevano dividere l'Italia, quelli che non sono scesi mai a compromessi, non hanno fatto  maggioranze con nessuno. Condivisibile oppure no la loro è stata una scelta  coerente, alle ultime elezioni sono stati premiati e grazie agli scappati di casa di Forza Italia e Lega hanno raggiunto quasi il 30 % dei consensi. Successo meritato ma loro, quelli  che contano, sanno di aver imbarcato mestieranti, trombati, personaggi squallidi, vere e proprio puttane della politica, sanno perfettamente di aver ridato voce a personaggi che vedevano la via del tramonto  all'orizzonte, altri  sentivano  addirittura il tintinnio delle manette e si sono rifuguati. Una grande operazione politica che ha messo  dentro anche quelli dell'UDC oggi Noi Moderati che venivano dati addirittura per dispersi. Non ne ha sbagliata una là Premier Meloni cge oggi si gode successo  e popolarità. I giornalai di regime si affaticano a dare voce a personaggi che non contano assolutamente nulla e lo sa bene il Premier anzi li sfrutta per mandarli avanti e bruciarsi  tanto poi a decidere sarà sempre quel 5% storico e soprattutto quel manipolo di dirigenti di Fratelli d'Italia che non lasciano  nulla al caso. Si è vero spesso  ascoltiamo interviste di personaggi inutili come i due Vice Premier, i vari Gasparri,  Lupi, Cesa, Ronzulli o altri mestieranti ma alla fine a decidere  è sempre lei Giorgia Meloni. Lei sa benissimo  anzi sono sicuro che si diverte a sentire  personaggi cone Gasparri dire, noi abbiamo vinto le elezioni ma con che, con il 6% 😀😀😀 oppure Salvini che ha governato con tutti addirittura con il M5S 😀 La politica è un teatrino e meno male che resta tale per tutto il resto c'è Giorgia😀😀😀 Buona giornata 💪