IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

venerdì 29 aprile 2016

ELEZIONI COMUNALI ROCCASECCA. LA SOLITA PAPPA....

Le elezioni comunali, da sempre, consentono ai cittadini, di esprimere democraticamente il giudizio, sull'operato di un Sindaco, un Assessore, un Consigliere comunale, una classe politica. Al tempo stesso, consentono ad altri di presentare nuovi programmi, di affacciarsi per la prima volta nel mondo della politica, di esprimersi e proporsi. Di solito, specie nei piccoli centri, più che la proposta, va in scena una sorta di sceneggiata dove, non mancano, accuse, offese, tradimenti, colpi di scena, insinuazioni, colpi bassi e tanto altro. Di solito, l'ambizione di tutti, è quella di conquistare un posto in Consiglio Comunale sia in maggioranza sia in opposizione, come dire, l'importante è esserci. Roccasecca da decenni è la patria dei ribaltoni, tradimenti, avvicendamenti, allontanamenti, riavvicinamenti, è la patria dei capitani di lungo corso. Pare proprio che la poltrona da amministratore sia l'ambizione di molti e non la mollano nemmeno a peso d'oro. Ci sono figure ormai storiche che stanno invecchiando con la politica, come se la loro fosse una missione. Da decenni, la politica roccaseccana, ruota sempre intorno ai loro nomi. Qualunque sia il tentativo di favorire un ricambio generazionale, deve partire da loro. Non sfugge nessuno da questa regola, non esiste cambiamento senza la presenza di loro. Più volte si è tentato di cambiare direzione in questo paese ma alla fine, nessuno ha avuto il coraggio, nemmeno gli elettori, di mandare a casa un'intera classe politica, imbarazzante, ammuffita, scadente e nauseabonda. Anche questa tornata elettorale sarà l'ennesima riprova che la Città di Roccasecca, non può vantarsi di andare a votare volti nuovi, affidare il suo futuro a nuove risorse soprattutto giovani. Qualunque sia la nuova amministrazione, vedrà al suo interno quelli che per anni l'hanno umiliata, offesa, degradata, messa in condizioni finanziarie disastrose. Non lo dico io, parlano i dati, bilanci, documenti finanziari. Fin quando questi " signorotti" saranno attori principali, nessuno potrà illudere i cittadini parlando di un nuovo risorgimento, nessuno potrà permettersi il lusso di parlare di " nuovo". Mi spiace davvero per i tanti giovani che per la prima volta proveranno l'esperienza di una campagna elettorale, per loro provo massima stima ma, i meccanismi amministrativi sono talmente complessi che alla fine, rischiano di rimanerci male, provando amarezza e delusione. Saranno vittime di un gioco perverso di una classe politica che consapevole di essere al capolinea, li sfrutta per rigenerarsi e riciclarsi per poi tornare prepotentemente alla ribalta. Altri, i più furbi e scaltri, stanno dietro le file magari dando anche " le carte" consapevoli che il gioco possa magari dare frutti, un assessorato, un incarico esterno. Insomma per l'ennesima volta, Roccasecca torna al voto, con i soliti nomi, i soliti ex amministratori che non contenti dei danni arrecati alla Città e dopo essere stati sonoramente bocciati, si ripropongono, direttamente (con sfacciataggine) o sotto mentite spoglie. Pazienza, aspettiamo i prossimi 5 anni per sperare di nuovo.

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