La politica locale, come
era prevedibile si sta impantanando sulla questione discarica. Non ci sarà
spazio per proposte, modelli di sviluppo, e tutto quello che dovrebbe essere un
programma elettorale.
Mi pare strano (e già questo lascia spazio a facili
interpretazioni), che, visto che in campo, in diversi schieramenti, ci sono
quasi tutti i responsabili di un passato amministrativo lacunoso, alcuni hanno
occupato anche poltrone ben più importanti e decisive, anche a livelli istituzionali
superiori, non si chieda anche a loro giustificazioni del tipo, perché HAI
FATTO APRIRE LA DISCARICA, perché NON L’HAI CHIUSURA PRIMA, perché............ perché............ Ripeto,
chi era amministratore in carica quando la discarica fu realizzata, potrebbe
fornire delle spiegazioni e dire almeno per quale motivo l’ha autorizzata. In
effetti se fosse stato attivo come oggi, nel contestare determinate scelte,
chiedendo ripetutamente la chiusura, poteva esserlo anche nel momento in cui
decideva se farla aprire oppure no. Forse
era più facile impedire l'apertura che la chiusura. Penso
che chi porrà la questione discarica in questi termini, lasciando spazio
all'improvvisazione e lo sciacallaggio, si stia giocando gran parte del consenso,
anche di chi magari si era deciso a votarli. Un clima troppo teso e di parte
che pare, voglia impedire a tutti i costi di cercare la verità, partendo
dall'inizio e non dalla fine. Sembra quasi che si vogliano tutelare e
proteggere chi, ha comunque delle responsabilità, forse pure maggiori.
Desolazione assoluta
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