IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

giovedì 18 marzo 2021

TRANQUILLO LUIGINO, SEI IN BUONE MANI

 Quando Luigino mi chiese di organizzare la comunicazione dell’ ASD Roccasecca, riprendendo il lavoro fatto precedentemente, ma con altri mezzi e tecnologie, allora esisteva solo il Blog e ancora non si palpava l’importanza dei social, lo feci soprattutto perché me lo chiedeva insistentemente e si vedeva la passione con cui voleva far tornare protagonista il calcio roccaseccano, riportando soprattutto gente allo Stadio. Lo feci proprio per lui e ovviamente il Presidente Federico Rossini e i tanti amici dirigenti, compreso il compianto Roberto Pallone ma anche in onore di Roberto Rezza. E’ vero, chiesi esplicitamente che al mio fianco ci fossero stati due persone professionali e di cui mi fidavo totalmente, il mio amico Donato Grimaldi, da sempre esperto giornalista, appassionato di calcio, conosce tutte le vicende ma anche un valido e ottimo cronista e lo si vede dalla penna, e Antonio De Carolis, nessuno meglio di lui capace di riprendere, montare, registrare e cogliere con la sua telecamera, attimi, momenti, espressioni, che lasciano il segno, le sue immagini, le sue riprese rimarranno perle preziose della vita sportiva roccaseccana. Decisi di intraprendere questo viaggio anche perché lo sport oltre ad essere passione è anche divertimento, spensieratezza, vivere. I momenti più belli, esaltanti, vissuti insieme a tutta la dirigenza dell’ASD Roccasecca, non si dimenticano, mi sono tornati, purtroppo spesso in mente, nel ricordare in quest’ ultimo e maledetto anno, nel ricordare i tanti amici che sono volati in cielo, difficile raccontarli, forse preferivo le immagini, abbiamo trascorso momenti di vera follìa, vittoria, ma anche di delusione, tristezza e tante sconfitte ma, si riusciva sempre a trovare una via di uscita, anche quando Gianni Meta poneva questioni serie e riflessioni profonde sulla vera esigenza di continuare ad affrontare un campionato di Promozione o Eccellenza tenuto conto dei tanti sacrifici che essi comportavano. Niente alla fine vinceva la passione, la sfida, la voglia di continuare e allora tutti a testa bassa ognuno nel suo specifico ambito. Abbiamo raccontato passo dopo passo, tutto quello che accadeva dentro e fuori il campo di calcio, spesso abbiamo dovuto affrontare anche le critiche della dirigenza che magari non digeriva le analisi sulle partite della domenica, Luigino spesso mi chiamava anche dieci volte al giorno e con il suo sorriso e la sua ironia mi faceva capire che Donato era andato un po’ oltre le righe e mi ricordava che noi eravamo la comunicazione della società ma poi capiva che non bisogna far vedere tutte rose e fiori e bisogna sempre dire la verità con coraggio. Dopo un giorno mi richiamava e mi diceva, avevi ragione, la lealtà e l’onesta intellettuale, pagano sempre, e siamo andati avanti sempre sulla stessa linea. Un anno davvero terribile, abbiamo dovuto raccontare solo eventi luttuosi, nulla di calcio, siamo stati chiamati a svolgere un ruolo che forse non era nostro, noi che siamo abituati a parlare di cose belle, di calcio, di divertimento, delle coreografie della Brigata Roccasecca, dei giovani campioni, delle giornate trascorse al campo sportivo davanti a un caffè e seduti sugli spalti a osservare gli allenamenti, e tutto ciò che ruota intorno al calcio. Siamo stati chiamati a raccontare cose bruttissime, certo da solo non ce l’avrei fatta, senza l’aiuto di Donato Grimaldi sarebbe stata dura, si è vero, lui che è preciso, puntiglioso, determinato e prudente ha spesso messo a dura prova la mia pur consolidata pazienza, se non gli dai le giuste risposte lui non è convinto e quindi aspettati un messaggio Whatsapp o una chiamata. Bene lo voglio ringraziare pubblicamente perché come sempre ha svolto un gran lavoro, ripeto, specie in quest’ ultimo anno, ha scritto pagine davvero memorabili, ha saputo confezionare al meglio articoli che rimarranno pagine di storia, abbiamo creato uno Staff, valido, silenzioso e poco rumoroso che lavora spesso in silenzio ma rende omaggio a una grande società e soprattutto in questo momento, riesce a mantenere vivo il ricordo di chi ci ha lasciato. Luigino tranquillo, sei in buone mani, riposa in pace e tranquillo che qui giù so io come fare, d'altronde lo dicevi tu, qualsiasi cosa chiamate Silvio e io non finirò mai di ringraziarti per la stima che avevi in me. Grazie e Forza Roccasecca !!!


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