REGIONE ALL'AMATRICIANA

Ognuno è libero di candidarsi a governare il proprio Comune, la Regione, la Nazione, tutti abbiamo l'obbligo di contribuire al miglioramento della società in  cui viviamo, l'importante è rispettare alcune regole fondamentali d'ordine morale. C'è chi, sulle macerie di Amatrice, un paesino laziale colpito da un tremendo sisma vuole costruire o ricostruirsi una carriera politica. Sfruttando a mio avviso la popolarità del Sindaco, noto alle TV per le sue proteste circa i soccorsi e gli aiuti alle popolazioni colpite, politici navigati e finiti, puntano dritti a governare la Regione Lazio candidandolo a Presidente della Regione Lazio. Magari loro non avranno nemmeno il voto di famiglia ma il Sindaco Pirozzi è un nome che "tira", è un personaggio che può attrarre consensi. Ovvio che a questo punto, anche lui si presta al gioco, altri avrebbero smentito, si sarebbero tirati indietro, avrebbero preferito occuparsi della propria Città. Tra i partiti nazionali il Centro Destra pare abbia ottime possibilità di coinvolgere il Sindaco Pirozzi. Forse al momento proprio lui è l'unico in grado di impensierire Zingaretti il quale almeno nei sondaggi, dovrebbe stravincere. Il problema non sarà di Amatrice il 5 Marzo 2018, chiunque sarà chiamato a governare la Regione,dovrà pensare prima di tutto a quelle popolazioni, sarà di chi, voleva sfruttare la disgrazia per arrivare alla Pisana in cerca di un vitalizio, un incarico, uno stipendio.