L'estate che ci siamo lasciati alle
spalle, sarà ricordata per molto tempo. Oltre ad essere stata la più bollente
dal punto di vista meteorologico, è stata anche la più movimentata dal punto di
vista politica. Qualcuno avrebbe consigliato a Salvini di togliersi al sole ma
ciò non è stato e così a pochi giorni da Ferragosto ha scatenato il putiferio,
ha fatto cadere il Governo. Di solito quando ci si abbandona ai bollori del
divertimento, in discoteca specialmente, succedono le peggiori cose, tra il
frastuono della musica, l'alcool, l'euforia, nascono amori, figli, si litiga
con il partner, si dimentica tutto, ci si abbandona, Salvini ha pensato bene di
mandare a casa tutti litigando con il suo partner politico. È andata proprio
cosi, succede spesso ai viziatelli, quelli che sono poco avvezzi a certi ritmi,
per essere protagonisti provano tutto, sfidano la sorte, amano il brivido,
vogliono emergere a colpi di protagonismo. Salvini si è giocato un patrimonio,
un giocatore di Poker pivello, un azzardatore che ora riflette, forse si pente,
ha cercato di recuperare fino all'ultimo, ma ormai è tardi. È intervenuto
direttamente il padre politico del partner, ha preso in mano la situazione, e
la frittata è stata fatta. Grillo, tornato di colpo in scena, ha stretto l'accordo
con il PD, sì proprio quel partito tanto odiato ma comunque affine, quel PD che
aveva rifiutato la sua tessera oggi lo accoglie, accetta addirittura "le
stronzate" scritte da un Di Maio ormai alla frutta e confinato all'estero,
quel PD che comunque si reso disponibile a salvare un Movimento quasi in via di
estinzione. Tornare al voto era l'unica soluzione, certo con questo clima,
sarebbe stato un voto taroccato, un voto di pancia che avrebbe premiato la Lega
che comunque finge di essersi trasformata ma che, di fatto, per me, rimane la
Lega Nord creata da Bossi. Sarebbe stato l'ennesimo regalo di Di Maio a Salvini
dopo averlo portato dal 17% al quasi 38% dei consensi. Questo Governo nasce
proprio per salvare il M5S reo di aver avvelenato insieme alla Lega, il clima
politico, il PD ha soccorso in mare il barcone del Movimento 5 Stelle che stava
affondando. Si dice, non sputare mai in cielo che ti ritorna in faccia, così è
stato per Grillo, Di Maio, Di Battista, Taverna, coloro che per 10 anni, hanno
sputato veleno contro il PD, contro Renzi e hanno abbracciato un altro partito
che sputava veleno contro gli italiani, offendeva le Istituzioni, i
meridionali, il Sud, i terroni e Roma ladrona. La politica è finita, in bocca
al lupo al nuovo Governo, auguri a chi crede ancora nella politica, buon
divertimento a Di Maio che continua a mietere esperienze di lavoro arricchendo
il suo Curriculum vuoto, buona visione a tutti perché a mio avviso, ancora non
è finita, ne vedremo delle belle..
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