Sfortunatamente in questi ultimi tempi, causa malattie varie
di mia madre, mi sono addentrato in quelli che sono i meccanismi della sanità
italiana, visite specialistiche, cad, consultori, ufficio protesti ASL, CUP, insomma
una serie di strutture che quotidianamente mi stanno facendo capire quanto
ancora c’è da fare, se solo il Governo lo volesse, in materia di spending
review.
Solo per chiedere un tutore per esempio, ho dovuto fare un’impegnativa
al medico curante con la quale si richiedeva visita fisiatrica domiciliare da
presentare al CAD di Aquino (Fr). Una volta effettuata la visita a domicilio
dalla Dottoressa, con la diagnosi (necessita di tutore) da lei rilasciata, mi
reco prima al rivenditore di prodotti ortopedici e poi con il preventivo in
mano all’Ufficio Protesi dell’ASL. Dopo alcuni giorni, il rivenditore mi
comunica che il tutore è pronto, lo
ritiro e lo stesso rivenditore mi dice che necessita ora del collaudo e bisogna
quindi contattare la Dottoressa del CAD. Mi reco al CAD, chiedo della
Dottoressa e un’addetta mi dice, che bisogna fare una nuova impegnativa per
richiedere una visita fisiatrica domiciliare per collaudo Tutore. Un volta collaudato il tutore, la
dichiarazione rilasciata dalla Dottoressa, bisogna portarla all’Ufficio
protesti della ASL.
Ora mi chiedo, ma quanti passaggi burocratici per un
semplice tutore? E adesso che devo prendere anche il materassino da decubito?
Possibile che non si riesce a fare un’unica operazione in un giorno, evitando
ai cittadini di stare settimane in giro per gli uffici pubblici?
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