IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

lunedì 28 marzo 2022

PER FORTUNA SONO ITALIANO

Per sbaglio o per fortuna sono nato in una nazione dove la libertà è garantita, dove c'è libertà di pensiero di espressione, un paese dove si svolgono elezioni democratiche, dove comunque i diritti sono alla base della vita democratica. Per fortuna sono nato in una nazione dove la religione non impone di vestirmi come un pagliaccio, dove si accettano i dogmi della chiesa senza però essere un fanatico o profano. Per fortuna sono nato in una nazione dove non devo temere di essere sciolto nell'acido se sono contrario al Governo, per fortuna vivo nel paese più bello del mondo dove non devo pensare prima di tutto a costruirmi un bunker in caso di guerra. Viva la libertà, viva la vita e tutto questo grazie a chi si batte tutti i giorni per questi valori. Odio profondo per chi, forte del suo potere, annienta la vita dei popoli, chi ottiene il potere con la forza, chi pensa di essere padrone del mondo e riduce il suo popolo a miseria. Non tiferò e sosterrò mai tiranni e prepotenti, odierò sempre chi vuole appropriarsi delle proprietà altrui. La guerra attuale è la dimostrazione di quanta prepotenza sono capaci certi dittatori, mi meraviglio come chi come me, gode ancora della libertà li possa stimare. Mi vergognerei fossi in loro ma, siamo in democrazia, ognuno la pensi come gli pare. Buona giornata 👍

venerdì 25 marzo 2022

CIAO ZÌ TUMAS

 

Ci lascia un altro grande protagonista della storia roccaseccana. Tommaso Mollicone da tutti conosciuto come Zì Tumas ❤️ 

Con lui, insieme a lui sono cresciute diverse generazioni, un uomo sempre all'avanguardia e al passo con i tempi. Ha insegnato a molti come vivere e come godersi questa vita terrena tanto breve e tanta amara. I suoi detti le sue battute erano pillole di saggezza e di vita vissuta. Buon viaggio Zì Tumá 🙏❤️

venerdì 18 marzo 2022

INFETTATEVI COME VI PARE

 In questi giorni assistiamo a una vera  e propria presa per il culo da parte del Governo Draghi. Tra un inviato di guerra e l'altro escono fuori notizie sul nuovo aumento dei contagi, i virologi ci avvertono, da dove era partito il virus non arrivano buone notizie e lui, il Premier Draghi, sostenuto da quasi tutti i partiti che fa? Comunica che dal 1 Aprile cadranno le ulteriori restrizioni, finisce l'emergenza e si torna alla quasi normalità. In pratica è un modo per lavarsi le mani e dire, fate come cazzo vi pare io devo governare, devo dar quadrare i conti, e me ne frego del virus. Occhio caro Presidente che alla prima restrizione gli italiani saranno stanchi, ne avranno le palle piene dei vostri giochi di potere.

mercoledì 9 marzo 2022

GRAZIE ALLA POLITICA SIAMO NELLA MERDA

 Oggi paghiamo lo scotto di una classe politica che da oltre 40 anni ha Governato anzi disamministrato. In 40 anni, oltre a spartirsi tangenti, poltrone, potere, altro non hanno fatto. Mentre gli altri Stati, prevedendo il peggio si sono dotati di riserve di qualsiasi genere e soprattutto energetiche optando anche per soluzioni pericolose come il nucleare noi abbiamo pensato a cazzeggiare, a protestare, a impedire qualsiasi sviluppo. Abbiamo consentito alla politica di continuare a mangiare e a svuotare le casse dello Stato. Nessuno può ritenersi innocente, nemmeno la classe politica attuale, è figlia della precedente. Si sentono le prime ripercussioni della guerra Russa e siamo solo all'inizio, presto saremo chiamati a nuovi sacrifici come se non avessimo già scontato due anni di pandemia. Gli stati forti non hanno paura anzi, possono permettersi il lusso di sfidare le minacce di restrizioni, hanno soldi, riserve, soluzioni energetiche e un'economia sana noi, abbiamo un paio di palle.

domenica 6 marzo 2022

LA MEMORIA PERSA

 Sento spesso venerare e glorificare la resistenza ucraina in questa stupida guerra. Bene, mi auguro di cuore di vedere da adesso in poi, giovani e meno giovani, quando passano accanto a un monumento ai caduti, meditare, riflettere, lasciare un fiore, partecipare alle cerimonie commemorative. I nostri genitori, nonni, bisnonni, hanno vissuto lo stesso terrore e la stessa umiliazione, dimentichiamo facilmente tutto.

giovedì 24 febbraio 2022

LE LUCI DELLA SERA

C'è un popolo che in questo momento ha paura di accendere le luci di casa, ha paura di preparare la cena, ha paura di pensare cosa accadrà la notte. Il rientro a casa è il momento più bello, più intimo, la casa è il luogo della meditazione, della libertà. Mentre noi tutti ci accingiamo a trascorrere la serata e poi la nottata c'è chi ha paura di sentire il suono delle sirene, pensa già alla notte sveglio in attesa del rumore degli aerei che sganceranno bombe, uccideranno. Un pensiero per il popolo ucraino 🙏❤️

sabato 29 gennaio 2022

MATTARELLA SUCCEDE A MATTARELLA


Ebbene si, il Presidente uscente Sergio Mattarella succede a se stesso, come era accaduto con Giorgio Napolitano. Vuol dir dire che da oltre 10 anni la politica italiana è fallita, non è capace a eleggere un nuovo Presidente della Repubblica e si affida alla generosità dello stesso sperando in una disponibilità a continuare. L'Italia è già stata commissariata da tempo, la politica è stata costretta a affidarsi a un Premier tecnico come Mario Draghi, è governata cioè da un tecnico bravo perché tra i 1009 eletti alla Camera e al Senato non vi è uno capace. Paghiamo cioè oltre mille pseudo politici ogni mese con stipendi di nababbo e siamo consapevoli che sono incapaci. In effetti prima di Draghi anche Conte era un tecnico, quelli che ogni giorno, scusate il termine, rompono le palle sui social, sui quotidiani, in Tv, oltre a pontificare e sparare cazzate non sanno fare. Incapaci di amministrare nemmeno un condominio, si propongono di governare la nazione, i leader attuali non sono nemmeno capaci di gestire i loro partiti e si è visto in Parlamento mentre votavano il Capo dello Stato, un momento sacro e altamente istituzionale, sì divertivano a scrivere nomi impossibili sulle schede. L'Italia intera dovrebbe rivoltarsi democraticamente a questi irresponsabili, dobbiamo pagarli per cazzeggiare. Grazie a uomini di Stato come Mattarella abbiamo salvato l'onore, grazie a persone che, nonostante tutto appartengono ancora alla Prima Repubblica manteniamo l'onore, quelli che dovevano dare un volto nuovo alla nazione la stanno oltraggiando, offendendo e da due anni siamo in piena pandemia. Vergogna Vergogna Vergogna!!!! 

giovedì 27 gennaio 2022

IL CAPO DELLO STATO DEVE ESSERE UN POLITICO

 Il Presidente della Repubblica deve essere un politico, non avrebbe più senso tenere in vita i partiti e il Parlamento. Nel momento in cui la classe politica non è in grado di eleggerne uno vuol dire che è incapace e farebbe bene a farsi da parte e tornare al voto, chiedendo a Mattarella il regolare svolgimento del voto.  I tecnici indicati come " quirinabili" sono tutti figli del sistema, papaveri di Stato che hanno fatto carriera grazie alle sponsorizzazioni di partito.

domenica 19 dicembre 2021

CHISS CHI SO NON È SOLO UN PROFILO

Sono passati oltre 10 anni e quello che era un semplice profilo creato per accedere a Facebook  è diventato uno strumento di aggregazione, comunicazione, e tanto altro. Un mix di emozioni, esperienze e soprattutto persone, una sorta di room dove tutti possono lavorano per un unico obiettivo, quello di divertirsi e far divertire, ognuno con la propria esperienza contribuisce ad arricchire il valore della grande famiglia Chiss Chi So. Forse non eravamo consapevoli di quello che stavamo per realizzare io e l'amico Aldo Iorio quando decidemmo di dare questo nome a un gruppo Facebook dove lo scopo era quello di riconosce le facce delle persone presenti sulle foto vecchie e nuove, pubblicate. Oggi invece, Chiss Chi So vuol dire tante cose, tradizioni, satira, cultura, informazione, storia, musica, riscoperta di antichi mestieri, e tanto altro. Il successo è certificato dai tanti amici che seguono le nostre pagine, ognuna dedicata a un argomento specifico. Quotidianamente,  ognuno, raccontando la propria vita, contribuisce ad arricchire le pagine e i gruppi, come se stessimo scrivendo un libro che non vorremmo mai terminare. Chiss Chi So è una grande famiglia e non solo un soggetto virtuale, anche nella vita reale sono tanti i momenti dove ci si incontra, si diverte, si discute e si vive in modo sano e intelligente. Abbiamo creato una casa comune davvero bella, continueremo a renderla sempre più interessante  e accogliente, ci piace vivere la vita in modo sereno e spensierato consapevoli di dover affrontare anche la realtà che spesso è dura e spietata, forse proprio per questo, in alcuni momenti la casa Chiss Chi So è servita a tanti per superare momenti difficili. 

mercoledì 24 novembre 2021

NON È SOLO COLPA DEI NO VAX

 Con il 90% di vaccinati a questo punto penso, che la colpa non sia soltanto dei No Vax. Le decisioni prese dal CDM sembrano punire solo quel 10% di non vaccinati trascurando gli atteggiamenti superficiali del restante 90% che si crede immune, trasgredisce le regole basilari, non usa quasi più la mascherina, non rispetta il distanziamento, ecc. ecc.  I dati di oggi ci dicono che il virus circola e si trasmette, molti contagiati sono vaccinati. Speriamo bene .......

martedì 23 novembre 2021

VIVERE PER SOPRAVVIVERE

 Solo quando la pandemia ti costringe ad allontanarti da un proprio caro allora potrai comprendere per davvero il significato della vita. Io ho vissuto anche questa esperienza, con l'inizio del Lockdown non ho potuto più vedere mio padre perché giustamente tutelato dalla RSA dove era ricoverato da poco. L'ho rivisto e riabbracciato alla fine del Lockdown e delle restrizioni ed erano gli ultimi attimi della sua esistenza. Come se non avessi vissuto altre esperienze davvero difficili questa mi mancava ed è andata a colmare il mio archivio delle sofferenze vissute. Ora è colmo, non c'è più spazio neppure per un respiro, la pandemia mi ha fortificato, mi ha insegnato a vivere la vita, attimo per attimo. Molti mi chiedono, come mai sia ancora sereno e la risposta è soltanto una. Ho smesso di credere, di illudermi, ho staccato la spina, vivo la vita al momento e mi adeguo, è bastato un virus a farci capire che non siamo nulla, siamo dei numeri in pasto a chi governa il mondo, siamo anime gestite, manovrate, manipolate, controllate, orienrate, siamo pedine mosse non so da chi, siamo finiti forse in un girone dell'interno di Dante e speriamo almeno di raggiungere il purgatorio. La vita ci sta mettendo a dura prova, finché si può dobbiamo combattere e adeguarci, come si è visto, non siamo niente e niente possiamo fare. Stiamo vivendo un periodo buio da circa due anni, il più buio per noi che non abbiamo visto la guerra, fino a quando durerà non lo sappiamo ma guai a cedere, sarebbe la fine. Ci stiamo aggrappando alla scienza, è l'unica speranza, non bastano più le preghiere, stiamo combattendo una guerra. Si salvi chi può, il nemico è invisibile ed è dietro l'angolo, potrebbe essere anche un nostro familiare.

venerdì 12 novembre 2021

AUMENTARE GLI STIPENDI AI SINDACI. FALLIMENTO DELLA POLITICA

 Draghi promette ai Sindaci, stipendi più alti, quasi come i Presidenti di Regione. Non me ne vogliano i tanti amici amministratori di cui ho stima ma questo spot politico draghiano, mi trova contrario. La politica una volta era passione e voglia di impegnarsi per la propria Città. I Sindaci, gli Assessori, i Consiglieri Comunali percepivano il famoso gettone di presenza. Era una sorta di rimborso spese ma confermo che la classe politica di allora era più preparata e veniva dalla gavetta. Oggi candidarsi significa partecipare a un concorso, quasi come la ricerca di un posto di lavoro. Basta avere una famiglia grande, una lobby o una buona cerchia di amici, il gioco è fatto. Non occorrono più capacità, preparazione e formazione, ci si improvvisa e il risultati sono visibili a tutti, una classe politica scadente e improvvisata. Più che lo stipendio io avrei garantito una sorta di protezione legale visto cge firmano ogni giorno numerosissimi atti ed è facile incorrere in qualche avviso di garanzia ma per il resto gli avrei detto IAT A FATICA SE VOLETE CAMPÀ.

martedì 26 ottobre 2021

TRAGEDIA DI SANTOPADRE

 Gli hashtag, striscioni, like sui social sono belli ma durano un giorno massimo due. La solidarietà social è una parentesi che si apre e si chiude subito, un po come i compleanni, migliaia di auguri tanto è un semplice click . Mai credere a questa finta popolarità e vicinanza perché poi nel momento del bisogno vero, si è soli e bisogna vedere come affrontare le situazioni. Spero davvero che il Tabaccaio di Santopadre si avvalga conduca una battaglia giudiziaria serena, breve e vincente. Una vicenda che sicuramente segnerà la sua vita, nessuno vorrebbe trovarsi di fronte a una tragedia del genere. A caldo sembra tutto surreale ma quando i riflettori si spengono e lo Show mediatico sarà passato rimangono le carte bollate, udienze, perizie e tutto quanto necessario alla Giustizia per porre fine alla vicenda. Mi auguro vivamente che il Tabaccaio di Santopadre superi velocemente questa brutta vicenda e torni a vivere serenamente con la sua famiglia e godersi la sua casa. A lui va il merito di aver fatto capire ai ladri seriali che non sempre le cose sono semplici e che ogni tanto dentro le abitazioni ci sono persone che non gradiscono visite inaspettate perche sono esasperate. non ne possono più, sono stanche di furti, danneggiamenti e violazione della proprietà privata. Non siamo nel Far West ma c'è una legge della dinamica, precisamente la terza, che stabilisce quanto segue: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

domenica 24 ottobre 2021

DISTRUZIONE DELLA STAZIONE DI ROCCASECCA

Adesso che non ci sei più, mi sento in dovere di farlo presente a quanti ti hanno ignorato fino al 24 Giugno 2021 quando all'età di 97 anni te ne sei andato, caro papà. Tutti hanno provato a ricordare l'evento bellico, per sentito dire o per aver letto qualche libro di storia ma tu invece ci hai raccontato con dovizia di particolari quel 23 Ottobre di 78 anni fa. Tu eri presente fisicamente, hai vissuto l'orrore, hai avuto paura, abitavi a due passi dalla Stazione. Negli anni, tanti narratori, si sono alternati ma mai nessuno ha intervistato i protagonisti. Hanno dato medaglie, a tutti, perfino a estranei ai fatti, tu invece umilmente non hai mai battuto ciglio e lo hai raccontato a noi. Meglio cosi, forse non meritavano la tua presenza, l'importante che hai lasciato a noi il ricordo dei fatti. 

mercoledì 20 ottobre 2021

IL PIL DELL'ITALIA È POVERO

Sento parlare in questi giorni di un'economia in ripresa, aumento del PIL, occupazione, lavoro bla bla bla bla. Tutto bene, dopo una dura pandemia era necessaria una boccata di ossigeno ma la crisi economica non nasce con l'avvento di questo maledetto virus, purtroppo bisogna tornare indietro di tanti anni. La desertificazione industriale che ha colpito l'Italia è uno dei motivi per cui gli analisti per cui definiscono la nostra economia, debole e poco affidabile. Giustamente non è con l'arrivo dei turisti in estate che si può stare tranquilli e neppure cin la ripresa dei visitatori del Colosseo tranne i gladiatori si può essere soddisfatti. Tranne due tre gruppi industriali di portata internazionale l'Italia basa la sua economia sulla piccola impresa, si va dal Ristorante con 50 dipendenti al Bar che propone Happy Hour più buoni del mondo, esistono una decine di famiglie proprietarie di aziende e piccoli imprenditori che sopravvivono ma di fatto da anni non ci sono più insediamenti industriali da diversi anni. Non sono nate aziende di portata internazionale da anni, si quelle aziende che assumevano migliaia di dipendenti è garantivano una certa solidità e sicurezza. Per definire un PIL solido servono garanzie solide, oggi il lavoro è flessibile, provvisorio e garantito da colosso virtuali e che non sono nemmeno italiani. Tutto è surreale e fittizio, tutto si basa sul rischio commerciale e finanziario di piccole imprese e molte di essere alla prima crisi ci lasciano le penne. Occorrono quindi grandi investimenti e soprattutto una politica attrattiva da parte dello Stato. Le grandi imprese devono tornare a investire in Italia, solo allora si potrà tornare a parlare di un prodotto interno lordo, solito e duraturo. Con gli incassi record del Lido da Maria di Riccione (none inventato) o con migliaia di giovani che vanno a ballare nelle migliori discoteche della Riviera non andiamo da nessuna parte.