IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

martedì 23 novembre 2021

VIVERE PER SOPRAVVIVERE

 Solo quando la pandemia ti costringe ad allontanarti da un proprio caro allora potrai comprendere per davvero il significato della vita. Io ho vissuto anche questa esperienza, con l'inizio del Lockdown non ho potuto più vedere mio padre perché giustamente tutelato dalla RSA dove era ricoverato da poco. L'ho rivisto e riabbracciato alla fine del Lockdown e delle restrizioni ed erano gli ultimi attimi della sua esistenza. Come se non avessi vissuto altre esperienze davvero difficili questa mi mancava ed è andata a colmare il mio archivio delle sofferenze vissute. Ora è colmo, non c'è più spazio neppure per un respiro, la pandemia mi ha fortificato, mi ha insegnato a vivere la vita, attimo per attimo. Molti mi chiedono, come mai sia ancora sereno e la risposta è soltanto una. Ho smesso di credere, di illudermi, ho staccato la spina, vivo la vita al momento e mi adeguo, è bastato un virus a farci capire che non siamo nulla, siamo dei numeri in pasto a chi governa il mondo, siamo anime gestite, manovrate, manipolate, controllate, orienrate, siamo pedine mosse non so da chi, siamo finiti forse in un girone dell'interno di Dante e speriamo almeno di raggiungere il purgatorio. La vita ci sta mettendo a dura prova, finché si può dobbiamo combattere e adeguarci, come si è visto, non siamo niente e niente possiamo fare. Stiamo vivendo un periodo buio da circa due anni, il più buio per noi che non abbiamo visto la guerra, fino a quando durerà non lo sappiamo ma guai a cedere, sarebbe la fine. Ci stiamo aggrappando alla scienza, è l'unica speranza, non bastano più le preghiere, stiamo combattendo una guerra. Si salvi chi può, il nemico è invisibile ed è dietro l'angolo, potrebbe essere anche un nostro familiare.

Nessun commento:

Posta un commento

Accettiamo critiche e non insulti.