sabato 29 gennaio 2022
MATTARELLA SUCCEDE A MATTARELLA
giovedì 27 gennaio 2022
IL CAPO DELLO STATO DEVE ESSERE UN POLITICO
Il Presidente della Repubblica deve essere un politico, non avrebbe più senso tenere in vita i partiti e il Parlamento. Nel momento in cui la classe politica non è in grado di eleggerne uno vuol dire che è incapace e farebbe bene a farsi da parte e tornare al voto, chiedendo a Mattarella il regolare svolgimento del voto. I tecnici indicati come " quirinabili" sono tutti figli del sistema, papaveri di Stato che hanno fatto carriera grazie alle sponsorizzazioni di partito.
domenica 19 dicembre 2021
CHISS CHI SO NON È SOLO UN PROFILO
Sono passati oltre 10 anni e quello che era un semplice profilo creato per accedere a Facebook è diventato uno strumento di aggregazione, comunicazione, e tanto altro. Un mix di emozioni, esperienze e soprattutto persone, una sorta di room dove tutti possono lavorano per un unico obiettivo, quello di divertirsi e far divertire, ognuno con la propria esperienza contribuisce ad arricchire il valore della grande famiglia Chiss Chi So. Forse non eravamo consapevoli di quello che stavamo per realizzare io e l'amico Aldo Iorio quando decidemmo di dare questo nome a un gruppo Facebook dove lo scopo era quello di riconosce le facce delle persone presenti sulle foto vecchie e nuove, pubblicate. Oggi invece, Chiss Chi So vuol dire tante cose, tradizioni, satira, cultura, informazione, storia, musica, riscoperta di antichi mestieri, e tanto altro. Il successo è certificato dai tanti amici che seguono le nostre pagine, ognuna dedicata a un argomento specifico. Quotidianamente, ognuno, raccontando la propria vita, contribuisce ad arricchire le pagine e i gruppi, come se stessimo scrivendo un libro che non vorremmo mai terminare. Chiss Chi So è una grande famiglia e non solo un soggetto virtuale, anche nella vita reale sono tanti i momenti dove ci si incontra, si diverte, si discute e si vive in modo sano e intelligente. Abbiamo creato una casa comune davvero bella, continueremo a renderla sempre più interessante e accogliente, ci piace vivere la vita in modo sereno e spensierato consapevoli di dover affrontare anche la realtà che spesso è dura e spietata, forse proprio per questo, in alcuni momenti la casa Chiss Chi So è servita a tanti per superare momenti difficili.
mercoledì 24 novembre 2021
NON È SOLO COLPA DEI NO VAX
Con il 90% di vaccinati a questo punto penso, che la colpa non sia soltanto dei No Vax. Le decisioni prese dal CDM sembrano punire solo quel 10% di non vaccinati trascurando gli atteggiamenti superficiali del restante 90% che si crede immune, trasgredisce le regole basilari, non usa quasi più la mascherina, non rispetta il distanziamento, ecc. ecc. I dati di oggi ci dicono che il virus circola e si trasmette, molti contagiati sono vaccinati. Speriamo bene .......
martedì 23 novembre 2021
VIVERE PER SOPRAVVIVERE
Solo quando la pandemia ti costringe ad allontanarti da un proprio caro allora potrai comprendere per davvero il significato della vita. Io ho vissuto anche questa esperienza, con l'inizio del Lockdown non ho potuto più vedere mio padre perché giustamente tutelato dalla RSA dove era ricoverato da poco. L'ho rivisto e riabbracciato alla fine del Lockdown e delle restrizioni ed erano gli ultimi attimi della sua esistenza. Come se non avessi vissuto altre esperienze davvero difficili questa mi mancava ed è andata a colmare il mio archivio delle sofferenze vissute. Ora è colmo, non c'è più spazio neppure per un respiro, la pandemia mi ha fortificato, mi ha insegnato a vivere la vita, attimo per attimo. Molti mi chiedono, come mai sia ancora sereno e la risposta è soltanto una. Ho smesso di credere, di illudermi, ho staccato la spina, vivo la vita al momento e mi adeguo, è bastato un virus a farci capire che non siamo nulla, siamo dei numeri in pasto a chi governa il mondo, siamo anime gestite, manovrate, manipolate, controllate, orienrate, siamo pedine mosse non so da chi, siamo finiti forse in un girone dell'interno di Dante e speriamo almeno di raggiungere il purgatorio. La vita ci sta mettendo a dura prova, finché si può dobbiamo combattere e adeguarci, come si è visto, non siamo niente e niente possiamo fare. Stiamo vivendo un periodo buio da circa due anni, il più buio per noi che non abbiamo visto la guerra, fino a quando durerà non lo sappiamo ma guai a cedere, sarebbe la fine. Ci stiamo aggrappando alla scienza, è l'unica speranza, non bastano più le preghiere, stiamo combattendo una guerra. Si salvi chi può, il nemico è invisibile ed è dietro l'angolo, potrebbe essere anche un nostro familiare.
venerdì 12 novembre 2021
AUMENTARE GLI STIPENDI AI SINDACI. FALLIMENTO DELLA POLITICA
Draghi promette ai Sindaci, stipendi più alti, quasi come i Presidenti di Regione. Non me ne vogliano i tanti amici amministratori di cui ho stima ma questo spot politico draghiano, mi trova contrario. La politica una volta era passione e voglia di impegnarsi per la propria Città. I Sindaci, gli Assessori, i Consiglieri Comunali percepivano il famoso gettone di presenza. Era una sorta di rimborso spese ma confermo che la classe politica di allora era più preparata e veniva dalla gavetta. Oggi candidarsi significa partecipare a un concorso, quasi come la ricerca di un posto di lavoro. Basta avere una famiglia grande, una lobby o una buona cerchia di amici, il gioco è fatto. Non occorrono più capacità, preparazione e formazione, ci si improvvisa e il risultati sono visibili a tutti, una classe politica scadente e improvvisata. Più che lo stipendio io avrei garantito una sorta di protezione legale visto cge firmano ogni giorno numerosissimi atti ed è facile incorrere in qualche avviso di garanzia ma per il resto gli avrei detto IAT A FATICA SE VOLETE CAMPÀ.
martedì 26 ottobre 2021
TRAGEDIA DI SANTOPADRE
Gli hashtag, striscioni, like sui social sono belli ma durano un giorno massimo due. La solidarietà social è una parentesi che si apre e si chiude subito, un po come i compleanni, migliaia di auguri tanto è un semplice click . Mai credere a questa finta popolarità e vicinanza perché poi nel momento del bisogno vero, si è soli e bisogna vedere come affrontare le situazioni. Spero davvero che il Tabaccaio di Santopadre si avvalga conduca una battaglia giudiziaria serena, breve e vincente. Una vicenda che sicuramente segnerà la sua vita, nessuno vorrebbe trovarsi di fronte a una tragedia del genere. A caldo sembra tutto surreale ma quando i riflettori si spengono e lo Show mediatico sarà passato rimangono le carte bollate, udienze, perizie e tutto quanto necessario alla Giustizia per porre fine alla vicenda. Mi auguro vivamente che il Tabaccaio di Santopadre superi velocemente questa brutta vicenda e torni a vivere serenamente con la sua famiglia e godersi la sua casa. A lui va il merito di aver fatto capire ai ladri seriali che non sempre le cose sono semplici e che ogni tanto dentro le abitazioni ci sono persone che non gradiscono visite inaspettate perche sono esasperate. non ne possono più, sono stanche di furti, danneggiamenti e violazione della proprietà privata. Non siamo nel Far West ma c'è una legge della dinamica, precisamente la terza, che stabilisce quanto segue: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
domenica 24 ottobre 2021
DISTRUZIONE DELLA STAZIONE DI ROCCASECCA
Adesso che non ci sei più, mi sento in dovere di farlo presente a quanti ti hanno ignorato fino al 24 Giugno 2021 quando all'età di 97 anni te ne sei andato, caro papà. Tutti hanno provato a ricordare l'evento bellico, per sentito dire o per aver letto qualche libro di storia ma tu invece ci hai raccontato con dovizia di particolari quel 23 Ottobre di 78 anni fa. Tu eri presente fisicamente, hai vissuto l'orrore, hai avuto paura, abitavi a due passi dalla Stazione. Negli anni, tanti narratori, si sono alternati ma mai nessuno ha intervistato i protagonisti. Hanno dato medaglie, a tutti, perfino a estranei ai fatti, tu invece umilmente non hai mai battuto ciglio e lo hai raccontato a noi. Meglio cosi, forse non meritavano la tua presenza, l'importante che hai lasciato a noi il ricordo dei fatti.
mercoledì 20 ottobre 2021
IL PIL DELL'ITALIA È POVERO
Sento parlare in questi giorni di un'economia in ripresa, aumento del PIL, occupazione, lavoro bla bla bla bla. Tutto bene, dopo una dura pandemia era necessaria una boccata di ossigeno ma la crisi economica non nasce con l'avvento di questo maledetto virus, purtroppo bisogna tornare indietro di tanti anni. La desertificazione industriale che ha colpito l'Italia è uno dei motivi per cui gli analisti per cui definiscono la nostra economia, debole e poco affidabile. Giustamente non è con l'arrivo dei turisti in estate che si può stare tranquilli e neppure cin la ripresa dei visitatori del Colosseo tranne i gladiatori si può essere soddisfatti. Tranne due tre gruppi industriali di portata internazionale l'Italia basa la sua economia sulla piccola impresa, si va dal Ristorante con 50 dipendenti al Bar che propone Happy Hour più buoni del mondo, esistono una decine di famiglie proprietarie di aziende e piccoli imprenditori che sopravvivono ma di fatto da anni non ci sono più insediamenti industriali da diversi anni. Non sono nate aziende di portata internazionale da anni, si quelle aziende che assumevano migliaia di dipendenti è garantivano una certa solidità e sicurezza. Per definire un PIL solido servono garanzie solide, oggi il lavoro è flessibile, provvisorio e garantito da colosso virtuali e che non sono nemmeno italiani. Tutto è surreale e fittizio, tutto si basa sul rischio commerciale e finanziario di piccole imprese e molte di essere alla prima crisi ci lasciano le penne. Occorrono quindi grandi investimenti e soprattutto una politica attrattiva da parte dello Stato. Le grandi imprese devono tornare a investire in Italia, solo allora si potrà tornare a parlare di un prodotto interno lordo, solito e duraturo. Con gli incassi record del Lido da Maria di Riccione (none inventato) o con migliaia di giovani che vanno a ballare nelle migliori discoteche della Riviera non andiamo da nessuna parte.
mercoledì 13 ottobre 2021
SCELTE CORAGGIOSE
La politica è morta quando sono finite le sezioni di partito. Oggi è tutta improvvisazione, è più una concorsopoli, la retribuzione è l'obiettivo primario e il risultato di tutto questo è una classe politica scadente. La nazione rischia di finire in mano a poche decine di persone ideologizzate che mettono a rischio l'incolumità dei cittadini, la politica non sa, non può e non vuole rispondere perché incapace. Ci si è affidati a tecnici che decidono sulla base delle conoscenze tecniche ma in politica ci vogliono scelte coraggiose e convinte. L'obbligatorietà del vaccino per esempio poteva essere la soluzione senza provocare disagi, tafferugli e chisà quanti altri danni ancora.
lunedì 4 ottobre 2021
IL CAMBIAMENTO VERO HA UN SOLO NOME: GIUSEPPE SACCO
Erano 5 anni che non parlavo di politica locale, finite le elezioni continuerò a non farlo. Mi permetto solo di fare una riflessione doverosa. Si parla tanto di cambiamento in molti Comuni dove si è votato, ma è bene precisare che questo termine è stato usato a sproposito in alcuni casi. Il cambiamento vero è quello che chiude le porte al passato e si affida a persone nuove e vergini politicamente. In parole povere il cambiamento vero è quello di Giuseppe Sacco a Roccasecca e aggiungerei Valentina Cambone a Colle San Magno. Sono giovani e brillanti politici che hanno avuto il coraggio di sfidare i " mammasantissima " del consenso, inutile sottolineare la performance di Giuseppe Sacco che forse per rispetto ha voluto consentire una misera percentuale all'avversario, avrebbe potuto puntare al 100%. Un grande risultato che fa onore a lui che 5 anni fa mandó a casa un'intera classe politica che aveva disamministrato Roccasecca. Questo è il cambiamento vero, il resto, mi riferisco ad altri Comuni, è un guazzabuglio, non vedo cambiamento in chi fino a qualche mese fa faceva parte di una compagine di Governo, mi sembra una grande presa per i fondelli. La casa del cambiamento è Roccasecca e anche Colle San Magno, tutto il resto è noia è opportunismo 👍
Buona giornata.
venerdì 1 ottobre 2021
BUON VOTO A TUTTI
È stata una campagna elettorale anomala, diciamo pure che non c'è stata partita. Una campagna elettorale sottotono, merito di una maggioranza che in 5 anni ha evidentemente lavorato bene tanto da far sparire dallo scenario politico locale, l'opposizione che pure è necessaria in una democrazia. Dopo aver ben operato il risultato arriva ed è premiante. Vuol dire che ognuno per il suo ruolo ha ben operato vuol dire che il Sindaco Giuseppe Sacco ha saputo coordinare la squadra. 5 anni fa sembrava quasi impossibile immaginare il successo, l'avversario era forte, sconfiggere un'amministrazione uscente è sempre un'impresa, eppure è accaduto, oggi si raccolgono i frutti, il campo avverso è praticamente sgrombro, l'operazione di sminamento, è stata fatta perfettamente, il terreno è libero e la squadra di Sacco può proseguire indisturbatamente. Un plauso a chi insieme a " Peppe " ha combattuto quella guerra. Domenica e Lunedì si celebra la festa dei combattenti tornati dal fronte, sono stati soldati fedeli e coraggiosi, hanno sfidato un esercito apparentemente vincente ma che si è rilevato di carta. Avanti cosi, il 3/4 Ottobre ricorre il quinquennale della liberazione👍 W la democrazia e buon voto a tutti 👍🇮🇹
mercoledì 22 settembre 2021
IL RISPETTO DELLE NORME ANTI COVID
Guardando la TV mi viene da chiedere soprattutto a chi decide "certe norme di sicurezza anti Covid" perché alla politica sia consentito ciò che non è consentito agli altri.?Comizi affollati, tutti in piedi, tutti ammassati e molti senza mascherina e poi, per esempio, vai allo Stadio Comunale a vedere la tua squadra e ti obbligano a stare seduto per 90 minuti, organizzi una cerimonia e puoi ballare anche se distanziato, solo 5 minuti. Discorso a parte per la musica in generale che soprattutto nel periodo estivo è stata totalmente stoppata. Cosa cambia tra un comizio e un concerto qualcuno un giorno me lo dovrà spiegare.
domenica 12 settembre 2021
LA STAZIONE È MORTA
Ho trascorso la mattinata in piazza alla Stazione e sinceramente dopo aver ascoltato il lamento di chi come me ci è cresciuto e l'ha vissuta 24h su 24 mi ha lasciato davvero dispiaciuto e per certi aspetti disarmato. È difficile trovare le soluzioni è vero, non saprei proprio dove mettere mano, vederla così deserta e moribonda di Domenica mattina è davvero desolante. Non è più la piazza di una volta, la domenica era piena di gente, era viva, ora trovi pochissime persone e magari ti fermi solo se vedi qualche anima con cui scambiare quattro chiacchiere. Grazie a quelle poche attività ancora aperte che vedi passare qualche macchina altrimenti verrebbe da piangere. Grazie soprattutto al Bar L'Angolo del Caffè che riesce ad attirare ancora molti giovani e grazie alle capacità dei titolari Mauro e Elisa se ancora qualcuno trova un motivo per andare alla Stazione, in questi giorni di meritato riposo si è visto, chiuso il Bar c'è il deserto intorno. Oggi era proprio uno di quei giorni con il Bar chiuso, l'unico in piazza. Una giornata desolsnte e mi auguro che qualcuno si svegli prima che sia troppo tardi. Una tristezza infinita. Ormai è chiaro, manca un motivo valido per andare alla Stazione come facevamo noi e a tutte le ore.