Hai voluto a tutti i costi soddisfare il tuo desiderio di festeggiare la nipotina, sei stata tenace e tesrarda come una vera Tedeschi, sei stata sempre presente e vicina nelle mie spiacevoli vicende familiari, hai lottato fino alla fine ma, la malattia alla fine ha deciso di toglierti la felicità e la serenità. Ciao Pina, ti porterò sempre nel mio cuore, ciao Cugina ❤️
La vita ci mette a dura prova, quando tutto sembra filare liscio ti mette davanti, ostacoli che sembrano insormontabili e allora devi tirare fuori tutto te stesso per superarli. Nell'era della tecnologia il telefono gioca un ruolo vitale, se una volta era quello di casa oggi, il cellulare ti raggiunge ovunque e a qualsiasi ora. Senza il cellulare non vivi, non lavori, non ti diverti ma soprattutto non riesci a stare tranquillo se ami la famiglia, i tuoi genitori. Si è vero, aspetti sempre cose belle ma, per chi ha un cuore, la paura è sempre una, la chiamata di un familiare, un medico, un ospedale, insomma un qualcuno che ti comunichi di una brutta notizia. Chi ha genitori anziani è cosciente, ma non vuole mai accettare queste cose, non vorrebbe mai vivere questi momenti ma, è il ciclo della vita, bisogna starci. Più i tuoi familiari avanzano con gli anni, più ogni squillo è un colpo, speri sempre che sia un amico, un cliente o una notifica bella, lo guardi sempre con sospetto, ora che puoi vedere chi ti chiama. Vorresti vivere solo cose belle ma, la vita è questa, l'unica cosa che puoi fare è vivere con coscienza e preparato a tutto, il ciclo della vita è lento, a volte lungo, inesorabile e spesso pieno di eccezioni. Io le ho vissute tutte le esperienze, l'ultima chiamata è stata la RSA che ospitava mio padre❤️ . Ora che il ciclo si è chiuso, posso affermare che è davvero dura, vivi sempre appeso a una chiamata, la pandemia poi, ci ha messo il carico da 11 come una partita di briscola. Inutile negarlo, per gran parte dell'esistenza stai appeso a una sorta di cordone ombelicale con i tuoi genitori, la tua famiglia, qualsiasi cosa fai, hai sempre un chiodo fisso, la consolazione migliore è che, finché hai potuto, ti sei goduto i tuoi cari e allora serenamente accetti tutto. Io ho seguito passo passo le dure regole della vita e mi sento sereno e appagato, salvo alcune eccezioni che non auguro a nessuno, quelle sono disgrazie. Riprendo il cammino sicuro di aver fatto tutto e dato tutto me stesso alla mia famiglia, facendo molte rinunce, potevo ambire a tutto ma " me ne fotto" , adesso sto sereno.
Ebbene si, nonostante le numerose avvertenze di improvvisati virologi, dottori, specialisti, negazionisti, catastrofisti, ho rispettato alla lettera le indicazioni della scienza e delle regole di convivenza civile. Non ho guardato le etichette, il tipo di vaccino, mi sono collegato al sito della Sanità Lazio alla mezzanotte ho aspettato che aprissero le vaccinazioni per i nati nel 1966 e ho confermato l'appuntamento presso la Casa della Salute di Pontecorvo dove ho trovato un'organizzazione perfetta e veloce, con il supporto morale del mio grande amico Dott. Giampiero Torriero 🤪. Non ho ascoltato nessuno tranne il mio medico di famiglia l'unico di cui mi fido , il Dott. Giovanni Giorgio, solo lui poteva farmi eventualmente desistere. Mi sono semplicemente comportato da cittadino responsabile e rispettoso delle leggi, tutto il resto è noia, tv e informazione compresa. La mia grande paura è di infettare e non infettarmi, con questo motto continuerò a mantenere le precauzioni necessarie e una conduzione di vita molto prudente in attesa di tempi migliori.
Nessuno vuole fare più il Sindaco delle grandi Città, ovviamente i rischi, soprattutto giudiziari sono all'ordine del giorno ed è evidente che molti preferiscono cariche elettive ma non di responsabilità come il Consigliere Regionale, il Deputato, il Senatore, il Deputato Europeo. Stipendi d'oro e responsabilità minime e soprattutto per i Senatori e Deputato esiste l'immunià🤪
Da una vita ho scelto di non credere alle cazzate della politica e dei giornalisti. Chi deve raccattare voti chi deve vendere copie o libri, tutti santoni, tutti protettori della Patria tutti che vogliono bene al paese. Non è vero un cazzo, voi volete bene alla vostra tasca e io non vi credo. Mi limito ormai a leggere solo i titoli delle news e mi faccio un'idea, può essere giusta o sbagliata ma almeno sono suggeritore di me stesso. Rispetto le leggi e quello che impongono, rispetto le regole di convivenza civile e cerco sempre di evitare che qualcuno me le ricordi o me le imponga. In questi giorni leggo molte considerazioni,riflessioni, teorie, sull'utilità del vaccino e su questa maledetta pandemia che ci sta massacrando, moralmente, psicologicamente, economicamente, provo a tirare fuori le conclusioni ma è difficile, non sono un esperto, non sono un medico, non ci capisco nulla, cerco di trovare la soluzione migliore e soprattutto evito di sparare "cazzate". Certamente se devo scegliere a chi credere, scelgo chi ha studiato sui libri, chi, comunque lavora per la difesa della nostra salute, chi, mettendoci le mani addosso è consapevole di avere in mano la vita di un altro, un medico, prima di fare anche una puntura, ha studiato e ha maturato esperienza, se lui mi dice di prendere una medicina mi fido, lo stesso se mi dice, fatti il vaccino, mi fido, chi meglio di lui. Speriamo di sconfiggere questo maledetto virus le cui cause non le voglio sapere, so solo che ci sta mettendo in mezzo una strada, inutile fare gli eroi, più lo sfidiamo più ci punisce, meglio andarci con i piedi di piombo se vogliamo tornare a vivere. Vivere per me, significa stare bene e non infettare altri, mi piace essere contagioso per le cazzate che scrivo qui sopra ma non trasmettendo malattie, talvolta pericolose come il Covid. Le restrizioni non mi fanno paura, sto bene anche a casa e da solo, mi piace solo sapere che un giorno, tutto sarà finito e magari potremo tornare a stringerci la mano, mi piace sapere che un giorno puoi incontrare mille persone e tra queste non c'è il nemico invisibile che con un semplice, starnuto, ti può mandare in terapia intensiva. Speriamo bene e affrontiamo la vita con fiducia, poi se proprio deve succedere come si suol dire CE PIJAMO 'NDERCULO 😂
Non ho mai espresso un giudizio sul virus, sul vaccino, sulla gestione della pandemia un generale ma adesso che è arrivato il momento di vaccinarmi, voglio dire alcune cose. Come tutti gli italiani che credino nella scienza e nelle Istituzioni mi accingo a prenotare il vaccino ma penso a chi è anziano, poco tecnologico, chi vive solo che deve affidarsi sl buonsenso di un parente, un amico, un conoscente per cliccare sul sito e rispondere alle domande, si deve fare una sorta di certificato medico e dichiarare di avere o non avere malattie particolari e poi aspettare la lotteria degli hub disponibili e vedere come raggiungerle. Premesso che adesso con la riapertura di tutto ho il timore che a Ottobre rucominceranno di nuovo cin i contagi, sicuramente uscirà qualche altra variante ma dico soprattutto una cosa, la medicina prriferica dove cazzo sta, scusate il termine, i medici di famiglia che cazzo ci stanno a fare, non era meglio obbligare tutti i medici di base i quali, ognuno vaccinava i suoi pazienti, era tanto semplice e meno farraginoso l'iter? Manager, Generali, funzionari, tutti esperti di strategie, realizzazione di tendoni, pala congressi, mega strtture, tutti in fila, addirittura in macchina quando molti studi medici, nemmeno ti rispondono e se ne fregano. Era tutto più semplice e soprattutto chi meglio del medico conosce il suo paziente e i suoi eventuali rischi. Forse sarebbe stato infine un bene obbligare le analisi prima di vaccinarsi ma lo so, ci voleva un altro generale. Comunque andiamo avanti e continuiamo questa guerra sperando che a ottobre qualche buffone che adesso chiede la libertà, urla " BASTA PANDEMIA" non verrà a dirci che non divevamo aprire, che era rischioso e si sapeva, ci atteniamo alle regole, dobbiamo credere a tutti e speriamo bene.
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Si sono affidati alla mia persona per rappresentarli nell’ area Frosinone / Latina.
Evolutha è leader europeo nel settore del Digital Signage & Touch-Screen Technology, coniugando il miglior Hardware con i migliori Software, per aziende private e pubblica amministrazione.
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Ormai è chiaro, gli italiani non vogliono regole, restrizioni, coprifuochi e divieti, nemmeno se fuori c'è il nemico pronto a sparati appena ti affacci. Eppure, esistono in Italia, migliaia di fanatici che inneggiano a dittature, svolte autoritarie, ne conosco tanti che spesso si lasciano andare a frasi del tipo " ci vuole Benito" oppure " bei tempi quando c'era il fascio" o peggio ancora quel signore con i baffetti tedesco. Tutte cazzate, basta un pandemia per smascherare questi idioti che, di fronte a un aperitivo, una pizza fuori, o uno spavaldo caffè davanti a un bar non resistono. Almeno quelli che hanno combattuto imbracciando un fucile lo facevano per un ideale, oggi invece è una semplice reazione alla troppa libertà che i nostri avi ci hanno donato. C'è chi si è fatto ammazzare per donarci la libertà, noi la stiamo mettendo sotto i piedi e presi da un egoismo sfrenato stiamo sfidando tutto e tutti, violando continuamente quelli che per fortuna sono ancora suggerimenti del Comitato Tecnico Scientifico che ci dice chiaramente che, il virus è pericoloso e circola tra noi e possiamo infettarci come e di più dell'anno scorso. Sono morte più persone adesso che durante una guerra, amici, parenti, familiari eppure ancora ci sono i coglioni che dicono, non è vero nulla, è tutta una macchinazione. Molti, che per anni ci hanno ammorbato le palle con le regole, ci vuole baffone, ci vuole la dittatura, sono i primi a provare fastidio quando il Governo decide di limitare spostamenti, per evitare di finire in una terapia intensiva, gli spavaldi " de sta minkia" che forse per paura reagiscono commettendo ulteriori infrazioni. Con il ritorno in zona gialla si rivedono fricchettoni e baldracche truccate posare davanti un campari, un drink, una birra, sfigati senza arte e parte pronti anche a contagiarsi pure di evitare di stare da soli e magari guardarsi allo specchio. Siamo messi male, così facendo siamo riusciti a far diventare antipatici anche i medici che invece pensare all'aperitivo hanno buttato il sangue sui libri, stiamo facendo diventare eroi, ignoranti negazionisti, buffoni che approfittano della notorietà per diffondere messaggi deviati. Continuate pure, buffoni, andate pure al mare, in vacanza, senza mascherina e ignorando ogni regola poi, speriamo di no, se a ottobre torniamo a piangere e affacciarci al balcone la colpa sarà solo e soltanto vostra che non avere saputo difendere la libertà vera cioè quella di vivere in santa pace. Siete solo buffoni.
Giornali, TV, social, si ostinano a farci vedere gli italiani in crociera, al mare, in vacanza, al cinema, al teatro, apertivo, a cena fuori ma dimenticano quanti hanno perso il lavoro, quanti hanno perso tutti e tutto e magari la sera vanno a dormire direttamente perché non hanno da mangiare nemmeno un pezzo di pane vecchio di una settimana. Continuate pure a illudere chi abbocca alle vostre fesserie, fate pure, tanto il vostro è solo spettacolo, voi siete abituati a vendere solo fumo.
Ebbene si, forse per i roccaseccani sta per finire un periodo lungo 30 anni, un periodo di merda. Scusate il termine ma è cosi, per 30 anni, abbiamo pulito il culo, all'intera provincia di Frosinone e molto spesso anche a Roma Capitale, nessuno voleva la monnezza in casa e allora, facile, portiamola a Roccasecca, un paesino di non più di ottomila anime. Per anni siamo stati presi per i fondelli da tutti con la scusa della " provvisorietà ", per anni, molti politici, locali, provinciali, regionali e nazionali, si sono costruiti una carriera, facendoci credere di essere i difensori di questo territorio, monnezza anche loro. Ora, forse, meglio usare sempre il condizionale in queste circostanze, sembra che, si veda finalmente la luce, siamo quasi fuori dal tunnel. Forse è la volta buona e grazie alle tante iniziative intraprese dal giovane Sindaco Sacco, si è interrotto un ciclo vizioso che da anni, sembrava essere come una sorta di muro granitico difficile da scalfire. Di tutto si parlava tranne che di riconsegnare a Roccasecca, un ambiente più pulito e sicuro. Da una parte c'è da comprendere l'atteggiamento di tanti, nessuno vuole la monnezza davanti casa e finché c'è il fesso che se la prende chiunque avrebbe fatto finta di nulla. Voglio comprendere anche l'atteggiamento di tanti Sindaci che pur di sventare il pericolo di vedere indicare il proprio territorio come discarica alternativa, lo avrebbero fatto ma la monnezza, la produciamo tutti e come tale deve essere smaltita. Certo viene da ridere sapere che Comuni di grandi dimensioni non si siano mai posto il problema, tutti inizia e tutto finisce, prima o poi, doveva esaurirsi la discarica di Roccasecca, salvo che, qualcuno la volesse ampliare fino a occupare tutto il territorio pur di evitare di trasferirla altrove. Ci sarebbero riusciti, soprattutto i Sindaci e i politici locali si sarebbero venduti pure i coglioni pur di evitare di ospitare una discarica, come dire, che ci frega a noi delle problematiche di Roccasecca, basta che non tocchino il nostro territorio e invece no, adesso, uso ancora il condizionale perché non mi sembra vero, qualche amministratore o politico, inizia ad avere gli incubi. Dove verrà portata la monnezza, addirittura adesso si preoccupano tutti dell'emergenza rifiuti in Ciociaria. Intanto cari romani, vedete dove portare la vostra " merda" fatevi una discarica, per quanto riguarda la Ciociaria, cari Sindaci ora tocca a voi, vedetevela voi, noi abbiamo dato, trovate la soluzione e preparatevi a ricevere la monnezza cin tutti i suoi problemi, noi roccaseccani ci siamo rotti letteralmente i coglioni della vostra merda, adesso vogliamo vivere anche noi, vogliamo goderci il nostro territorio, vogliamo riconsegnare alla natura quello che gli è stato tolto e attenzione, dovrete riconsegnarci il territorio in una condizione ottimale, perché la natura non perdona, inutile nascondere la merda sotto la neve, si scioglie. Recita un proverbio danese " il disgelo rivela ciò che è stato nascosto dalla neve".
Ormai è chiaro, si respira aria di libertà, tutti aspettano il 26 di Aprile per tornare alla normalità. Inutile dire che il Governo raccomanda prudenza, molti già saranno preparando i bagagli per andare in vacanza. Non sono servite nemmeno durante le zone rosse, figuriamoci adesso, non appena saranno decretate le zone gialle, tutto tornerà come prima e sinceramente io, ci credo poco a questa finta libertà, se è vero che il virus corre ancora velocemente. Che fare? I mi farò i cazzi miei e continuerò ancora a stare lontano dai luighi di affollamento, farò esattamente quello che faccio adesso, evito di uscire il più possibile, mantengo le distanze e sarò prudente. Non vorrei tornare a ottobre di nuovo in Lockdown per colpa di quattro coglioni irresponsabili.
