IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

giovedì 22 settembre 2016

ADDIO AMICO


Oggi è il giorno dell'addio, già sei in Paradiso. Ciao Rocco Marsella (Zi Rocc)

domenica 4 settembre 2016

FESTIVAL GAZZELLONI

Il cambio radicale operato dalla nuova direzione artistica del concerto di apertura del Festival Severino Gazzelloni ha destato a primo impatto stupore e dubbi tra il pubblico. Un pubblico abituato ai concerti delle Orchestre o Bande che si sono alternate su quel palco. È ovvio che ogni Direttore Artistico dia un'impronta al Festival. L'esperimento " suono delle immagini " è stato comunque gradevole e ricco di emozioni, come dire, quasi come volare sognando e con il sottofondo di colonne sonore rimaste impresse nella nostra mente. In fondo anche il Maestro Gazzelloni ha scritto colonne sonore di film memorabili.


martedì 9 agosto 2016

LETTERA A MATTEO RENZI


Caro Matteo Renzi, 

ieri, trascorrendo la prima serata di un evento importante nella mia Città mi è venuta una riflessione che ti rigiro, sperando che, anche tu possa fare le mie stesse considerazioni. Anni addietro questo tipo di evento era segnato da tanta allegria, la gente era serena, i tavoli erano pieni di bicchieri vuoti di birra, si respirava un'aria d'attesa per l'arrivo del Ferragosto. Ieri ho notato una tristezza latente, sui tavoli c'era al massimo qualche bicchiere di birra e tante bottigliette d'acqua vuote e qualche busta di noccioline. Gli italiani stanno facendo i conti da anni con una crisi profonda, la crisi che ha colpito le famiglie è latente, si vede, si tocca con mano. I giovani che dovrebbero essere il motore dell'economia, fanno i conti con la tasca e sono costretti a gestire in modo razionale le poche risorse economiche. Affrontare 6 giorni di festa significa per loro ma anche per una famiglia fare i conti con la tasca ogni sera, mentre tutto aumenta, il salario, lo stipendio, le entrate in generale sono quelle di qualche decennio fa, è ovvio che molti prima di consumare un bicchiere di birra in più pensano al domani, al giorno dopo, come garantire alla famiglia il mangiare, come affrontare la serata successiva e magari gustarsi un altro bicchiere di birra. Si è vero la colpa non è tutta tua ma qualcuno dovrà pure vederle queste cose, qualcuno dovrà pure pensare al futuro dei giovani, qualcuno dovrà pure un giorno restituire agli italiani quel sorriso che si è perso ormai da anni. A te le dovute valutazioni e deduzioni.

giovedì 4 agosto 2016

IL PARTITO DI RENZI HA DIVISO LA PROVINCIA DI FROSINONE

La politica ha diviso la provincia di Frosinone in due. Colpa soprattutto del Partito di Renzi che affonda le radici nel vecchio PCI poi PDS, DS. Il Nord pensa a raccogliere i benefici che la Regione Lazio e il Comune di Roma eventualmente trasferiscono, mantenendo le Città belle pulite, tranquille e immuni da emergenze, il Sud sperticatamente la zona del Cassinate, è ormai destinata a essere la zona dello smaltimento dei rifiuti. delle discariche, della monnezza in generale.

domenica 31 luglio 2016

FATE SCHIFO TUTTI !!!!!!!!!!!

Dell'ambientalismo e la politica locale me ne sbatto visto che alla fine tutti puntano a una poltrona io, esterno la rabbia di chi convive quotidianamente con la puzza, i rifiuti, insomma abita proprio a confine. Riporto la rabbia di chi ha dovuto chiudere una stalla con circa 100 capi di bovini, cessare la produzione di latte di bufala, un’altra stalla con circa 80 ovini, sì perché qui i controlli funzionano. La rabbia di chi ha lavorato una vita e oggi si ritrova a convivere con una puzza tremenda e quotidiana senza tener conto di altri danni collaterali. La rabbia di chi oltre a un ictus (il peggio) vede oggi un altro familiare colpito da un tumore raro. Nessuno si è mai preoccupato e a nulla è valso il suo grido di dolore. Voi continuate a cazzeggiare e a pensare ai cazzi vostri, io faccio da solo e a modo mio. Non credo a nessuno. Andate a fanculo tutti !!!

giovedì 28 luglio 2016

40 ANNI DI RADIO PRIVATE

Oggi si festeggiano 40 anni della liberalizzazione delle radio private. Non posso che ricordare, gran parte della mia gioventù trascorsa nelle radio della provincia di Frosinone e ovviamente la mia prima radio, la mitica Radio Sirio. Ringrazio quanti da questa mattina, mi stanno ricordando questo periodo stupendo della mia vita e ovviamente, i titolari di Radio Sirio, Tonino Arco e Rita Quaterni che allora ebbero il coraggio, la brillante idea di aprire una radio privata a Roccasecca, dando possibilità a giovani come me, che amavano la musica, la radio, di mettersi alla prova e per quanto mi riguarda incamminarsi in un'avventura che mi ha dato davvero tante soddisfazioni ed emozioni.

mercoledì 20 luglio 2016

BUFFONI

Leggo molti post inerenti la chiusura della discarica, oggettivamente mi sembra solo una battaglia politica. Mi sorprende il fatto, per loro stessa ammissione, che nessuno, nemmeno i Sindaci del comprensorio, si preoccupino degli odori nauseabondi emanati (ripeto lo dicono loro) dall'impianto di smaltimento rifiuti, adiacente alla discarica ma ubicato nel territorio di Colfelice. Non voglio essere maligno ma penso che si sia scelto un argomento " utile " ai fini elettorali tralasciando il problema principale che sta interessando gran parte del territorio di Roccasecca, San Giovanni Incarico, Colfelice e Pontecorvo. A questo punto dico solo che il problema dei rifiuti è solo una scusa per ottenere poltrone, privilegi, incarichi, posti di lavoro, ecc. ecc. Lo è stato in passato e lo sarà in futuro. Avete distrutto i sogni d’intere comunità, continuate pure a prendere per culo i cittadini, tanto poi, quando vanno in cabina elettorale, vi daranno ancora fiducia. Io mi dissocio e continuerò a definirvi BUFFONI !!!!!!!

martedì 12 luglio 2016

BUFFONI

Come cittadino di Roccasecca mi sento anche io coinvolto nella questione rifiuti. Voglio dimenticare per un attimo, il coinvolgimento diretto in questa vicenda perché, sarebbe veramente il caso di abbandonare le parole e passare alle mani, e mi limito a  fare delle semplici riflessioni. 

Tutti parlano della chiusura della discarica, consapevoli che la durata di un'ordinanza sindacale durerebbe massimo 48 ore. Allora mi chiedo e chiedo a chi di dovere, quale sarebbe lo scopo? 

Io penso che molti, e parlo di Istituzioni e ambientalisti, cerchino un pretesto per rimanere a galla in questo mare di monnezza, senza risolvere il problema. 

Servirebbe ai Sindaci per far vedere che hanno fatto qualcosa e agli ambientalisti in odore di carriera politica, di averli obbligati a farlo. 

Dico che il problema, tocca solo chi lo vive sulla propria pelle, il resto è solo una campagna mediatica utile a tutti e alla sopravvivenza di tanti " avvoltoi" che con la scusa protesta, da anni occupano poltrone ben retribuite. 

Mi spiace che il cittadino comune, continui ancora a credere alle vostre favole, ho visto fior di ambientalisti diventare politici di professione, ho visto tanti urlatori perdere di colpo la voce. 

Se molti si accontentano di una " una presa per il culo" come un'ordinanza di chiusura, vuol dire che questa Città deve ancora crescere. 

Attenzione perché con questa scusa la Città riesce a odiare i suoi figli con buona pace dei politici di professione dei paesi limitrofi e al tempo stesso, non risolve nulla. 

Questa Città è capace di mandare in modo eclatante un Sindaco a casa perché non ha risposto alle richieste mediatiche di aspiranti politici e acclama chi in pratica si sta comportando allo stesso modo. 

Il guaio grosso che chi vive il problema, non ha strumenti e nemmeno la forza di reagire, si affida a difensori dell'ambiente  che hanno come unico obiettivo, la poltrona, lo stipendio, un posto in Giunta, in Consiglio Comunale, Provinciale o Regionale.

Credo solo che chi, la prima volta ha firmato e si è reso partecipe dell'inizio di questo disastro ambientale, dovrà rendere conto a Dio, alla sua coscienza. Dovrà vivere con il rimorso di aver favorito la morte lenta di tanti cittadini in tutti i sensi. Ha spento i sogni di tante generazioni, ha distrutto una comunità, un territorio. Il resto sono solo " stronzate " ripeto " stronzate " e aggiungo " prese per il culo ". 


Lasciateci morire in santa pace e evitate di continuare a umiliarci buffoni. 

CI AVETE DISTRUTTO

Per me il colpevole principale rimane chi per la prima volta in assoluto ha apposto la firma per la realizzazione di una discarica a Roccasecca e a seguire anche chi lo ha fatto per la realizzazione dell'impianto di smaltimento nelle immediate vicinanze in tettorio di Colfelice. Avranno sulla coscienza il disastro ambientale di queste zone e forse la morte di tanti concittadini.

giovedì 7 luglio 2016

QUESTA CITTA' FA SCHIFO

La cosa sconcertante di questa Città è che, si possono abbellire piazze, monumenti, si possono mandare in giro per il mondo, cartoline, si possono creare tante occasioni per attrarre turisti a patto che nessuno la visiti oltre la Stazione ferroviaria. Una schifezza unica, una vasta area avvolta da un profumino di monnezza da far invidia alle peggiori discariche del mondo. Grazie a chi ha reso possibile tutto ciò e grazie soprattutto a chi è riuscito a impedire agli abitanti della zona, di vivere le serate d'estate davanti casa al fresco. Praticamente impossibile, si rischia di rimanere soffocati. FATE SCHIFO FIGLI DI PUTTANA !!!!!!

domenica 26 giugno 2016

COMPLEANNO DI MIO PADRE. 92 ANNI












LA CHIAMANO FANCIULLA PERCHÈ HANNO PAURA

Tromboni, giornalisti servi, burocrati, abituati a leccare il culo al Pd, a Forza Italia, e tornando indietro negli anni a tutti i partiti che si sono avvicendati al potere che chiamano " fanciulla " la Raggi come se volessero ridimensionarla, ridicolizzarla. Buffoni, il vostro è soltanto il grido di chi, abituato a mungere  il sistema, ora teme di essere scoperto. 

mercoledì 22 giugno 2016

RICOSTRUIRE IL TESSUTO SOCIALE

L’occasione è storica, come chiede sempre il mio amico Roberto Giannitelli, bisogna ricostruire il tessuto sociale di questa Città. Il Sindaco Giuseppe Sacco ha i numeri e la possibilità di farlo, tanto più, perché ha in seno al Consiglio Comunale tra i banchi dell’opposizione, due ex Sindaci, Giovanni Giorgio e Antonio Abbate. La Città, nonostante le divisioni che mi auguro siano solo momentanee ed elettorali, ha bisogno una sorta di pacificazione e soprattutto ha bisogno dell’impegno di tutti, ognuno per le sue capacità, esperienza e conoscenza del territorio. Pur distinguendo i ruoli, ognuno può dare un contributo costrittivo alla rinascita della Città, i cittadini, quelli che amano la buona politica, sarebbero ben lieti di accettare un nuovo corso, fatto di rispetto e collaborazione. Tutto è nelle mani del nuovo Sindaco che ha davanti a se cinque anni di lavoro, se riuscirà a ricostruire quel tessuto sociale, ora disgregato anzi sfilacciato, avrà vinto una delle battaglie più importanti, sarà merito anche degli ex Sindaci se manterranno l’impegno preso con gli elettori, dando un contributo anche dai banchi dell’opposizione.  Buon lavoro a tutti.