IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

domenica 22 marzo 2020

FERMI TUTTI

Sapete tutti quanto mi stia simpatico Conte, ma mi domando, quanto siamo coglioni gli Italiani. Lo insultano perché sta cercando di evitare uno stato di guerra non chiudendo tutto e non si chiedono perché non rispettano la legge, vanno a fare la movida, prendono il treno per fuggire, trasgrediscono tutte le leggi e il coglione chi è? Non c'è nulla da fare, un popolo di pecoroni che vuole farsi comandare, contenti voi!!!! Io amo la Democrazia, rispetto ossequioso le leggi, non mi servono i bastoni.

mercoledì 11 marzo 2020

TUTTI A CASA

Forse un freno ci voleva, questa società stava correndo troppo, stava andando a sbattere, certo avrei preferito più una crisi economica e non una pandemia, ma in questi giorni, stiamo riscoprendo, forzatamente, alcuni valori che, soprattutto i più giovani, ignoravano. Forza e coraggio vagliù 😁
#StatvAllaCasa

lunedì 9 marzo 2020


SIAMO IN GUERRA

Non è una guerra combattuta con le armi ma ancora peggio. Il nemico è invisibile, si introduce mel nostro corpo e a trasmetterlo paradossalmente può essere un tuo familiare, tua madre, tuo padre, tuo fratello, tua figlia, tuo figlio, chiunque insomma. Viceversa puoi essere tu, inconsapevolmente a trasmetterlo pensando magari di fare un'opera buona, accarezzando per esempio un tuo familiare. Bisogna stare attenti, isolarsi per non creare danni, fermarsi un attimo e rispettare scrupolosamente le indicazioni dei medici degli specialisti. Speriamo di vincerla questa guerra, siamo chiamati tutti alle armi ma questa volta non dobbiamo sparare, dobbiamo solo amare, si, amare la vita.

IO RESTO A CASA

A volte la responsabilità civile ci impone sacrifici che mai avremmo voluto affrontare. Mi piange il cuore non poter stare anche un minuto con mio padre (ricoverato in una struttura) ma ho paura più che infettarmi di infettare. Resto fermo, non mi muovo ma la tristezza è più forte del virus. Questa è una guerra.

SPOSTARSI SOLO IN CASO DI NECESSITÀ


SIAMO IN EMERGENZA


mercoledì 29 gennaio 2020


IL DEGRADO DELLA POLITICA SOCIAL

Spesso mi capita di ascoltare giovani e meno giovani inveire contro tutti e tutto, contro le Istituzioni contro i protagonisti della storia contemporanea. Ho sempre saputo che prr giudicare bisogna conoscere, prima di sputtanare, accusare, bisogna avere prove o la conoscenza dei fatti. In politica ormai è prassi anzi è materia prima per la fabbrica di fake news, per montare casi, spesso inesistenti e quindi inventati. Per esempio sento spesso giudicare il Presidente della Repubblica ma anche il Premier in carica chiunque esso sia solo perché, la macchina del fango messa in moto da un movimento politico è stata efficace, solo perché è stata capace di bucare la rete. Non è più politica questa, non è più un esercizio di democrazia, è solo una politica urlata e basata sul nulla anzi, sulle cazzate. Magari molti sanno come si chiama il Presidente della Repubblica ma non conoscono la sua storia e così via.Maestri di tutto questo, il M5S e la Lega tramite la famosa Bestia (la struttura di comunicazione leghista)  che da tempo urlano contro tutti, mandano " affanculo" tutti creando cosi una moda. Sono riusciti a criminalizzare Renzi rendendolo responsabile di tutti i disastri d'Italia in un solo anno facendo dimenticare agli italiani che prima, hanno governato i famosi professori, Monti, la Fornero, il decennio Berlusconiano ecc ecc. Secondo loro i guai della nazione sono stati causati da Renzi e secondo molti da Mattarella oppure dai profughi solo perché le strutture di comunicazione del M5S e la Lega volevano che fosse così. Hanno avvelenato il clima politico, stanno diffondendo odio e il ritorno di fenomeni razzisti e xenofobi ne è la prova. Una volta si parlava di questione morale in politica oggi quelli che dovrebbero farlo non possono, la Lega deve rispondere dei 49 milioni spariti e il M5S del proprio fallimento. L'unica alternativa è quella di buttare fango addosso agli altri sui social quotidianamente, ormai la politica social è questa, la politica è anche quella che fa dimenticare addirittura la storia di un personaggio come Berlusconi che è passato dallo scontare la pena nei servizi sociali a parlare ancora del futuro dei giovani.

domenica 15 settembre 2019

LA DESTRA È SPARITA


Con l'avvento di Salvini quella che fu la Destra italiana, erede di Almirante poi trasformatasi nel tempo fino a diventare governativa, è quasi sparita. Si è vero c'è la formazione della Meloni ma è solo un piazzale di sosta per chi, in fuga da Forza Italia tenta di entrare nella Lega. I valori patriottici e nazionalisti della Destra si sono fusi con quelli della Lega Nord, si avete letto bene, quella stessa Lega che voleva il Parlamento del Nord, che voleva dividere la Nazione, che sputava sul Tricolore, che offendeva i meridionali. Oggi non si parla più di Destra ma di Lega, nemmeno Berlusconi è riuscito a trattenere i Moderati di Destra, molti si identificano in Salvini che di colpo si è scoperto nazionalista. La Destra può chiudere battenti non esiste più, anni di lotta sociale sono finiti nel calderone di Salvini che riesce a cucinare tutto.

sabato 7 settembre 2019

CIAO FRATELLO




La vita con te, è stata crudele, da quando sei nato si è accanita con te e non ti ha mollato fino alla fine nonostante la tua lunga esistenza. Sei stato motivo di orgoglio della famiglia, abbiamo imparato ad apprezzare ogni attimo dell'esistenza grazie a te. La tua allegria, la tua bellezza d'animo, il tuo sorridere alla vita, saranno per noi elementi essenziali per vivere questa vita spesso crudele. Hai combattuto come un leone fino alla fine, una fibra forte la nostra, insieme a te e soprattutto per te abbiamo affrontato le battaglie quotidiane che questa vita ci ha riservato, sei stato il fulcro della famiglia, sei stato il Big Brother che tutti vorrebbero avere. Ci riabbracceremo Fratello, ora che riabbracci Mamma ne avrai di cose da raccontare, noi terremo invece ben custoditi, i tuoi insegnamenti, ogni giorno ci hai fatto capire che per essere felici, basta poco, basta essere se stessi.

mercoledì 4 settembre 2019

NASCE IL GOVERNO GIALLOROSSO


L'estate che ci siamo lasciati alle spalle, sarà ricordata per molto tempo. Oltre ad essere stata la più bollente dal punto di vista meteorologico, è stata anche la più movimentata dal punto di vista politica. Qualcuno avrebbe consigliato a Salvini di togliersi al sole ma ciò non è stato e così a pochi giorni da Ferragosto ha scatenato il putiferio, ha fatto cadere il Governo. Di solito quando ci si abbandona ai bollori del divertimento, in discoteca specialmente, succedono le peggiori cose, tra il frastuono della musica, l'alcool, l'euforia, nascono amori, figli, si litiga con il partner, si dimentica tutto, ci si abbandona, Salvini ha pensato bene di mandare a casa tutti litigando con il suo partner politico. È andata proprio cosi, succede spesso ai viziatelli, quelli che sono poco avvezzi a certi ritmi, per essere protagonisti provano tutto, sfidano la sorte, amano il brivido, vogliono emergere a colpi di protagonismo. Salvini si è giocato un patrimonio, un giocatore di Poker pivello, un azzardatore che ora riflette, forse si pente, ha cercato di recuperare fino all'ultimo, ma ormai è tardi. È intervenuto direttamente il padre politico del partner, ha preso in mano la situazione, e la frittata è stata fatta. Grillo, tornato di colpo in scena, ha stretto l'accordo con il PD, sì proprio quel partito tanto odiato ma comunque affine, quel PD che aveva rifiutato la sua tessera oggi lo accoglie, accetta addirittura "le stronzate" scritte da un Di Maio ormai alla frutta e confinato all'estero, quel PD che comunque si reso disponibile a salvare un Movimento quasi in via di estinzione. Tornare al voto era l'unica soluzione, certo con questo clima, sarebbe stato un voto taroccato, un voto di pancia che avrebbe premiato la Lega che comunque finge di essersi trasformata ma che, di fatto, per me, rimane la Lega Nord creata da Bossi. Sarebbe stato l'ennesimo regalo di Di Maio a Salvini dopo averlo portato dal 17% al quasi 38% dei consensi. Questo Governo nasce proprio per salvare il M5S reo di aver avvelenato insieme alla Lega, il clima politico, il PD ha soccorso in mare il barcone del Movimento 5 Stelle che stava affondando. Si dice, non sputare mai in cielo che ti ritorna in faccia, così è stato per Grillo, Di Maio, Di Battista, Taverna, coloro che per 10 anni, hanno sputato veleno contro il PD, contro Renzi e hanno abbracciato un altro partito che sputava veleno contro gli italiani, offendeva le Istituzioni, i meridionali, il Sud, i terroni e Roma ladrona. La politica è finita, in bocca al lupo al nuovo Governo, auguri a chi crede ancora nella politica, buon divertimento a Di Maio che continua a mietere esperienze di lavoro arricchendo il suo Curriculum vuoto, buona visione a tutti perché a mio avviso, ancora non è finita, ne vedremo delle belle..

sabato 24 agosto 2019

I GIOVANI HANNO VOGLIA DI DARE

#HoliParty #RoccaseccaGiovani


Spesso, è l'errore di molti, si pensa ai giovani come apatici, svogliati, senza un progetto, senza sognisenza coraggio, senza idee, senza palle insomma. Un errore che molti commettono, sottovalutandoli. Certo tra di essi c'è chi si isola, si emargina, preferisce altre strade, spesso pericolose ma, c'è ancora una buona parte che ancora crede che il mondo si può cambiare grazie anche al suo piccolo contributo. Ieri sera, ho rivisto in molti giovani e soprattutto negli organizzatori quella stessa voglia e quel sangue nelle vene che scorreva in me e alcuni miei amici quando sin da ragazzi ci siamo avventurati nell'organizzare eventi di cui ancora oggi se ne parla in questa Città. Mi sono sentito ringiovanire, ho sentito in me quella stessa voglia di fare per mero divertimento e voglia di dare un contributo a questa Città a svegliarsi, a divertirsi e svagarsi. Bravi ragazzi, continuate cosi, mi raccomando non fermatevi, questa Città ha bisogno di un risveglio, avete le qualità per farlo, un solo consiglio, non ponetevi interessi  o ambizioni personali, emarginate chi vi vuole sfruttare per consenso, andate avanti a testa alta e fregatevene delle eventuali critiche, ci sarà sempre chi vuole rompere i coglioni. Avete in mano uno strumento eccezionale per crescere e per sostituire una generazione, la mia, un po' stanca di mettersi sempre in gioco. Provo solo piacere e un po' d'invidia 😉, quando vedo giovani darsi da fare è sempre una bella cosa, uno spettacolo. Bravi Bravi Bravi.

lunedì 5 agosto 2019

IL TRACCIOLINO, UNA RISORSA PERSA

Da anni spacciata come una risorsa ambientale e turistica una delle aree più caratteristiche della Ciociaria viene sistematicamente dimenticata, abbandonata. Stiamo parlando di quell'area che insiste tra i Comuni di Roccasecca e Casalvieri e che interessa anche i Comuni di Colle San Magno, Santopadre, Arpino, attraversata da una strada particolarmente bella e paesaggistica notoriamente chiamata Tracciolino. Oltre alla bellezza naturalistica la strada era ed è il tratto più breve per raggiungere la Valle Di Comino. Molti per raggiungere Casalvieri, Atina e tutti i Comuni della Valle di Comino e viceversa per quelli di quella zona che vogliono raggiungere la Valle del Liri devono per forza passare a Cassino o nei peggiori dei casi, Sora. Nessuno si è mai posto questo problema, la politica ha sempre promesso ma di fatto mai affrontato. Un vero e proprio sfregio alla natura, all'economia, allo sviluppo. Si pensano a finanziare opere inutili e nessuno mostra vero interesse, per anni si sono sperperati soldi per il nulla quando un buona manutenzione poteva essere utile e al tempo stesso propedeutica per una sistemazione definitiva. Da anni la strada è chiusa e spesso molti, incorrono on sanzioni perché comunque continuano a passarci, a piedi, in bici, in macchina, addirittura con mezzi pesanti. Un vero peccato, si parla tanto di Unione dei Comuni ma a quanto pare per le cazzate, questa che potrebbe essere una nella opportunità, come sempre, viene snobbata dalle Istituzioni.