Fin quando in Provincia di Frosinone le sorti del partito saranno in mano a una classe dirigente che da oltre 20 anni ha pensato solo a costruire carriere e poltrone per pochi intimi, rendendo il partito un club d'élite, non penso di dargli il voto. Enrico Letta è un politico di spessore, l'uomo giusto, forse troppo giusto in un mondo di opportunismo e sete di potere. Dovrà fare i conti con le minoranze del partito che davanti ti acclamano e dietro ti fregano. Il PD ha bruciato negli anni tante risorse, ha approfittato del peso politico di personaggi che non venivano dalla sinistra per vincere e togliersi di dosso la casacca rossa ma all'occorrenza li hanno affossati. Dovettero pregare Prodi per vincere le elezioni, si sono affidati da sempre a politici di razza e provenienti dal mondo cattolico moderato, un leader della sinistra radicale non avrebbe mai ottenuto la fiducia degli italiani. In Ciociaria invece, quelli che contano, hanno da sempre cambiato idea a secondo di chi era al vertice, sono rimasti sempre a galla e se li vai a sentire, loro sono la sinistra, i veri comunisti, ma si vergognano. Spero che il PD con Letta cambi volto, non credo invece al cambiamento del PD ciociaro, vedo da sempre le stesse facce, da oggi saranno Lettiani convinti e forse domani anche Salviniani o Grillini, pur di non perdere la poltrona.
Nessun commento:
Posta un commento
Accettiamo critiche e non insulti.