Lo ammetto, ci sono cascato per primo, l'ho sostenuto sin dall'inizio anzi a questo punto ho sbagliato a non approfittare magari anche io, oggi, avrei potuto vantare un passato da Deputato o Senatore. Credevo fermamente alle battaglie del M5S, ho sostenuto il Movimento e mi sono esposto all'inverosimile. Ho sempre evitato il coinvolgimento diretto (e ho fatto bene) perché credevo nelle idee del Movimento, bisognava dare spazio alle nuove generazioni, le nuove leve, nonostante avessi fatto sempre politica movimentista e per passione mai dentro le Istituzioni con incarichi assessorili, nemmeno da consigliere comunale. Credevo fermamente alle battaglie di Grillo e del promettente Di Battista, pensavo che davvero la coscienza di tanti militanti si fosse risvegliata, credevo poco a Di Maio, e meno male, insomma dopo un lungo periodo di pausa e riflessione avevo trovato un motivo valido per ritornare a interessarmi di politica, invece mi sono ritrovato a votare e far votare, una " manica di buffoni" capeggiata da un buffone. Si quelli che facevano lo streaming nell' consultazioni per sputtanare Bersani, Renzi, nelle consultazioni per la formazione dei Governi passati, quelli che dicevano NO a tutti e tutto. Si puntava sl 40% dei voti per governare senza alleanze, bisognava ripulire il Parlamento, bisognava aprirlo cime una scatoletta di tonno. Meno male che già, al primo appuntamento importante, ebbi i primi dubbi, l'elezione di Grasso al Senato, qualcuno appena eletto (un emerito sconosciuto) tradì il Movimento e intanto si fece 5 anni da Senatore indipendente e già la mia fiducia iniziava a traballare fino ai tempi più recenti quando, abbandonati dal Capo Buffone, capeggiati da tale Gigino Di Maio, scelsero di allearsi con la Lega Nord, si la Lega di Bossi, di Borghezio, di Salvini, quella che ci chiamava terroni. Come se non bastasse dopo un anno, sempre il M5S sempre senza il Capo Buffone (ma a questo punto penso, presente nelle retrovie) si alleò addirittura con il partito di Bibbiano, con i post comunisti e udite udite con Renzi. Ormai il Movimento si era mangiato il tonno e la scatoletta era rimasta in mano a l'unica persona saggia e di correttezza morale come il Presidente della Repubblica. Veniamo a oggi, con le consultazioni in corso è riapparso il Capo Buffone, quello che voleva uscire dall'Euro, colui che diceva di combattere il tecnocrati, i poteri forti, si rimette la divisa da comandante in capo e va a trattare con un certo Mario Draghi, si avete sentito bene, l'ex potente capo della BCE, uno dei più potenti uomini e banchiere d'Europa, chiamato a formare il governo. Pronti a cambiare di nuovo alleati e casacca pur di non mollare. Sosterranno pure Draghi alleandosi forse, di nuovo con la Lega e magari facendosi spazio mettendo all'angolo il PD e riconoscendo a Renzi il merito di aver fatto saltare tutto e tutti, anche il loro Premier Giuseppe Conte. L'opera è completa, la sfacciataggine di questi signori non ha limiti, nemmeno la tanto bistrattata prima Repubblica era riuscita a fare tanto amzi pur di rimanere aggrappati al potere erano scesi a compromesso e a trattare voti in Senato addirittura con pezzi ancora esistenti della vecchia DC, dei Socialisti e i sostituiti di Razzi e Scilipoti tanto disprezzati quando si definirono " Responsabili" nel sostenere Berlusconi. Si alleeranno anche con Forza Italia e magari dovranno sedere ai vertici con il redivivo Berlusconi, che finale ragazzi, che brutto epilogo, grazie a voi adesso posso dire con certezza che la politica è finita per davvero, voi eravate la speranza ma avete dimostrato di avere più fame dei vecchi mercenari della politica, mi fate schifo. Tu, Buffone di Corte che mandavi a fanculo tutti sei il peggio, caro Beppe.
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