IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

martedì 15 maggio 2012

LAVORATORI DIPENDENTI DI SERIE A E SERIE B



Davvero divertente osservare alcuni sindacalisti che vanno in televisione a riempirsi la bocca di belle parole. L’antipolitica nasce anche dal fallimento del sindacato stesso che per anni ha pensato a difendere i suoi interessi, il suo potere, le sue poltrone. Sentire ancora una volta dire che i Dipendenti pagano fino all’ultimo centesimo i contributi, Bonanni, Camusso, Angeletti e aggiungerei Epifani che ieri sera a Ballarò sembrava venire da Marte, bisogna specificare quale tipologia. Se si riferiscono ai Dipendenti pubblici, posso essere d’accordo perche in fondo i contributi li paga lo Stato, cioè noi, quando si riferisce ai lavoratori privati, dovrebbe precisare che tutto è in regola è perché l’azienda dove lavorano ha pagato tutto. E allora perché accanirsi contro le aziende private se alla fine pagano due volte per i dipendenti e per loro, e se i consumi non riescono più a soffi sfare i costi delle attività private cosa devono fare ? Chi garantisce ancora una buona parte del lavoro le piccole imprese o le grandi aziende? Si parla di crescita ma quale crescita, del debito pubblico visto che ancora si continua a spendere nelle amministrazioni statali. Fin quando in Italia ci sarà la differenza tra lavoratori statali e privati, la lotta per i diritti sarà sempre impari perché ci sarà sempre chi alla fine del mese tra malattie, permessi e scuse varie riceverà sempre lo stipendio dello stato e chi invece pur lavorando non saprà mai se lo stipendio arriverà.

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