IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

martedì 29 aprile 2014

RENZI SEI VECCHIO, SEI UNO DI LORO

Stimo Matteo Renzi, comunque è un giovane volenteroso con idee innovative e voglia di dare una scossa al sistema politico e di potere di questa nazione. Le intenzioni erano buone anzi convincenti, non capisco per quale motivo abbia voluto insistere con un Governo non legittimato dal popolo invitando al tavolo delle trattative quella stessa classe dirigente che voleva mandare a casa. Aveva la possibilità di governare con una sia maggioranza con il consenso degli elettori, non lo ha fatto. Ha preferito discutere di riforme con una maggioranza risicata e composta da spezzoni della destra del centro ma soprattutto con Alfano, Cicchitto, Schifani, Formigoni, Casini, Cesa, e udite udite, Berlusconi. Non ha avuto il coraggio di cambiare veramente, non ha colto il messaggio del popolo delle primarie. La sua tomba sarà proprio questa maggioranza, saranno i tanti Bondi che stanno salendo sul suo carro. Ormai è chiaro, Renzi non è più il nuovo, uno dei tanti Letta scelti dalla vecchia guardia per tirare a campare e maturare pensioni d'oro. Mi dispiace caro Matteo, anch’io credevo in te tanto che ci siamo scambiati anche messaggi anzi, c'era la possibilità di portarti a Roccasecca ricordi? Sei uno di loro, sei già vecchio. Avanti con l'unica speranza per l'Italia, il Movimento 5 Stelle !!! L'unica forza genuina in grado di mettere in crisi un sistema di potere che non vuole mollare.#vinciamonoi

mercoledì 23 aprile 2014

FACCE DI BRONZO

Leggo di candidati ciociari alle europee che vanno a tenere comizi, conferenza, in Toscana, e altri parti d'Italia rientranti nella loro circoscrizione elettorale e mi chiedo, " ma se non sei stato capace di fare un cazzo per la Ciociaria o meglio nel tuo Comune, con quale faccia ti presenti a raccontare cazzate pure fuori regione"?

FATELI CORRERE

Secondo il Dipartimento Epidemiologico ci sono più malati di tumore nel Frusinate che a Roma. Mi chiedo, i signori politici che in questi giorni stanno girando l'Italia per raccogliere voti, hanno una dignità o non si vergognano ad andare in giro a promettere, lavoro, servizi e saluti a tutti quando non sono stati capaci di tutelare la loro provincia di appartenenza? Fateli correre con una frasca a sti quattro cialtroni !!!!!

venerdì 18 aprile 2014

BUONA PASQUA


VENERDI SANTO

E’ la sera della passione
tutti quanti in processione
per le vie del paese passa Cristo morto
dopo tre giorni ed è risorto
con appresso la Maddalena
io mi godo questa scena
non è Pasqua come una volta

se non guardo la processione da Via Rivolta

sabato 12 aprile 2014

RENZI " NEN FA GLIU SCEM PE NE I ALLA GUERRA "

Quando Renzi dice, io sono stato chiamato a fare le riforme altrimenti vado a casa, mi viene da ridere. A te non ti ha chiamato proprio nessuno, tu sei voluto andare al Governo, cacciando anche Letta. Assumiti le responsabilità e fai poco la vittima. Saresti stato chiamato, e a quel punto ti avrei anche votato, nel caso avresti chiesto agli italiani il consenso, ossia con il voto. Non fare il furbo anzi detto alla roccaseccana " NEN FA GLIU SCEMA PE NE I ALLA GUERRA "

domenica 6 aprile 2014

PIU CHE LA FACCIA CI VUOLE IL CULO !!!!

Sono oltre 40 anni che calcate la scena politica provinciale e ancora non vi siete stancati di raccontare cazzate ai ciociari. Ancora avete il coraggio di chiedere il voto, addirittura per l'Europa come se aveste già dimostrato di saper amministrare un semplice Comune. Più che la faccia ci vuole propria il culo per presentarsi di nuovo agli elettori. Mi spiace che molti di essi abboccheranno ancora una volta alle vs promesse, ai vs impegni in campagna elettorale. Io non vi credo e mi mando a fanculo, votando per la seconda volta il Movimento 5 Stelle, l'unico in grado di sputtanarvi.

venerdì 4 aprile 2014

SPENDING REVIEW: STORIA DI UN TUTORE



Sfortunatamente in questi ultimi tempi, causa malattie varie di mia madre, mi sono addentrato in quelli che sono i meccanismi della sanità italiana, visite specialistiche, cad, consultori, ufficio protesti ASL, CUP, insomma una serie di strutture che quotidianamente mi stanno facendo capire quanto ancora c’è da fare, se solo il Governo lo volesse, in materia di spending review.

Solo per chiedere un tutore per esempio, ho dovuto fare un’impegnativa al medico curante con la quale si richiedeva visita fisiatrica domiciliare da presentare al CAD di Aquino (Fr). Una volta effettuata la visita a domicilio dalla Dottoressa, con la diagnosi (necessita di tutore) da lei rilasciata, mi reco prima al rivenditore di prodotti ortopedici e poi con il preventivo in mano all’Ufficio Protesi dell’ASL. Dopo alcuni giorni, il rivenditore mi comunica che il tutore è pronto,  lo ritiro e lo stesso rivenditore mi dice che necessita ora del collaudo e bisogna quindi contattare la Dottoressa del CAD. Mi reco al CAD, chiedo della Dottoressa e un’addetta mi dice, che bisogna fare una nuova impegnativa per richiedere una visita fisiatrica domiciliare per collaudo Tutore.  Un volta collaudato il tutore, la dichiarazione rilasciata dalla Dottoressa, bisogna portarla all’Ufficio protesti della ASL.


Ora mi chiedo, ma quanti passaggi burocratici per un semplice tutore? E adesso che devo prendere anche il materassino da decubito? Possibile che non si riesce a fare un’unica operazione in un giorno, evitando ai cittadini di stare settimane in giro per gli uffici pubblici?

sabato 15 marzo 2014

LA MIA ROCCASECCA

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SETTE MILIONI DI EURO? MA FATEMI IL PIACERE......

Sette milioni di euro di buonuscita liquidata dal Consorzio Venezia Nuova all'ingegnere Giovanni Mazzacurati, direttore e poi presidente del sodalizio, tra gli «inventori» del progetto Mose, il sistema di dighe mobili contro l’acqua alta. Cifra che colpisce, soprattutto in tempi di spending review e di crisi di lavori e finanziamenti pubblici. La chiusura della pratica è stata decisa nei giorni scorsi dal nuovo Cda del Consorzio e dal presidente Mauro Fabris.
Sette milioni di euro versati sopratutto dopo la vicenda che lo scorso anno – pochi giorni dopo le sue dimissioni – aveva portato l’ingegnere agli arresti con l’accusa di turbativa d’asta.

martedì 4 marzo 2014

LA GRANDE BELLEZZA: ERA DAVVERO DA OSCAR ?

Clamorosamente deprimente. Un film triste che sfrutta la mondanità romana spesso nota alle cronache all'amatriciana. Un film sicuramente non brutto ma non da Oscar


Non era un film ma un documentario su Roma hehehehe. Non sono amante del cinema e ci capisco poco, la mia è una considerazione personale da fanatico. Lascio agli esperti il giudizio sul film di Sorrentino ma da fanatico dico che per vincere un Oscar, il film deve avere altre qualità. Ai finti bacchettoni, a quelli che vogliono trovare a tutti i costi, la raffinatezza in questo film dico: bravi voi che riuscite a trovare un minimo di genialità, io non ci sono riuscito preferisco ricordare come film da Oscar, " LA VITA E' BELLA di Benigni, meglio ancora alcuni capolavori di Troisi mai considerati.

sabato 22 febbraio 2014

CRESCIUTI A PANE E BANCO

Il musicista stava viaggiando in auto quando è stato colto da malore e ha perso il controllo dell'auto

Con Francesco Di Giacomo non muore solo un cantante, un artista, la voce del banco del Muto Soccorso, muore una parte di una generazione, la nostra, che iniziava ad ascoltare musica e quella voce particolare e solista del BMS, gruppo già affermato e seguito dai giovani di allora più grandi di noi. Insieme alle Orme, la PFM, il Banco era il gruppo di tendenza del momento, un rock melodico tutto italiano, un genere musicale che iniziava a subite le prime contaminazioni e mutazioni. Era la grande voce del progressive italiano, il simbolo di un'epoca aurea del rock italiano. Francesco Di Giacomo, imponente cantante del Banco del Mutuo Soccorso.