Mentre l'Emilia Romagna viene sommersa da milioni di litri d'acqua con numerose vittime e migliaia di sfollati i Capi dei sette maggiori Stati economicamente avanzati del pianeta, tra champagne e foto ricordi continuano a cazzeggiare, sì proprio così, discutono di armi da inviare a Kiev, di guerra, di come governare il mondo. Mentre la guerra è causata dall'essere umano, la tragedia dell'Emilia Romagna è un evento naturale che potrebbe riguardare chiunque. Miliardi di euro mandati in fumo per una guerra che difficilmente finirà, una kermesse inutile e finta mentre un popolo affogà sotto l'acqua. I vi avrei mandato affanculo e me ne sarei tornato tra il mio popolo, alle buffonate pensateci
venerdì 19 maggio 2023
mercoledì 17 maggio 2023
CIAO ROMANA E GRAZIE DI TUTTO
Dopo una lunga lotta contro il male de secolo ci lascia all'età di 49 anni, Romana Compagnone. Oltre a essere una grande amica era una giornalista di razza, una che le notizie le andava a cercare e soprattutto le verificava prima di mandarle in stampa. Una penna pungente, senza paura è pronta ad affrontare qualsiasi argomento senza paura. Potrei raccontare mille aneddoti ma oggi preferisco rendere onore a una persona che ha combattuto silenziosamente è sempre con il sorriso un male incurabile. Non sinè mai arresa e lamentata, non ha mai perso la speranza, ha sempre mostrato ottimismo senza mai far pesare il suo stato d'animo. Eppure ne ha avuto motivo nella vita per mettere nero su bianco le sue impressioni, le conoscevo a fondo, invece ha tenuto sempre distante il suo lavoro e la sua vita privata. Abbiamo parlato mille volte di politica, dì cronaca, di sociale, spesso mi ha dedicato pagine intere sul quotidiano su cui scriveva, era una stima reciproca, bastava uno sguardo e ci capivamo. Tutti avrebbero voluta averla come amica e soprattutto come giornalista a cui affidare le proprie impressioni ma lei ti anticipava e sceglieva lei chi mettere nella sua lista dei preferiti. Grazie di tutto Romà e che il Paradiso ti restituisca la serenità che la vita terrena ti ha tolto.
lunedì 1 maggio 2023
BUFFONANTE DEL PRIMO MAGGIO
È una vita che il Primo Maggio, la politica, i sindacati si apprestano a rilasciare dichiarazioni a tutela dei lavoratori, tutti a fare promesse sulla lotta al lavoro nero, morti bianche, sullo sfruttamento ecc. ecc. Ogni volta, puntualmente si annunciano provvedimenti, aumenti, nuove regole e tutele ma una domanda vorrei fare a tutti. Se si parla di lavoro nero e sfruttamento cosa pensate di ottenere aumentando stipendio e tutele di chi già sta bene? È facile stabilire regole e provvedimenti per chi già gode di uno status sociale accettabile, il problema è di una vasta platea che ogni giorno deve combattere per un pezzo di pane e continua a essere invisibile. Sono belli gli spot elettorale, sono belli i video che annunciano aumenti, sgravi e maggiori tutele ma ci sono milioni di " lavoratori " invisibili, non censiti, anonimi, non tutelati, umili esseri umani che comunque si alzano per andare a lavorare senza timbrare un cartellino, senza assistenza, senza nulla. Sono milioni quelli sfruttati, umiliati che comunque pur di sopravvivere lavorano, abbassano la testa e accettano tutto e il contrario di tutto. Se leggo che ci saranno sgravi fino al 70% per le aziende che assumono giovani fini a 27 anni mi chiedo, le aziende che assumono un disoccupato di 58 anni cosa ottiene? Se un occupabile dai 57 anni in su gli dai 350 euro pure se fa corsi di formazione perché non invertire le cose, giunto a quell'età cosa cazzo può imparare uno che aspetta solo la pensione? La formazione di un giovane è una scommessa, la formazione di un " lavoratore vecchio" è una grande presa per il culo, un modo per illudere. Il recupero di tanti posti di lavoro passa prima di tutto per la lotta all'evasione e questo avviene solo controllando una vasta platea di lavoratori anonimi, in nero, si è vero ce ne sono tanti ricattati dai datori di lavoro ma ce ne sono tanti che a loro volta vivono problemi di esistenza e liquidità. Inutile promettere sgravi fiscali, sconti fiscal, agevolazioni quando questi non hanno soldi neppure per pagare le materie prime oltre le spese di gestione. È un mondo sommerso che nessuno vuole toccare questo è il fatto. Lo so è difficile, nessuno ci vuole mettere mano e allora, smettetela di illudere con titoloni di giornali o interviste insignificanti. Alla fine ne beneficiano sempre i soliti e chi ha le spalle coperte.
martedì 28 febbraio 2023
GLI ELETTORI CAMBIANO IL PD
Le primarie del PD hanno dimostrato quanto siano inutili le decisioni delle segreterie, dei circoli quando metti una matita in mano agli elettori. Sembrava tutto deciso e precostituito, Bonaccini doveva essere il nuovo Segretario del PD e invece il voto popolare ha cambiato tutto, ha fatto saltare tutto, è stata eletta Schlein. È un segnale forte alla politica come lo è stato il voto alle regionali e alle ultime politiche. Il popolo quando viene chiamato a scegliere è capace di stravolgere i piani di chi pensa di poter ancora condizionare il voto. Certo ci sarebbe da dire molto anche su questa finta democrazia, drogata di social, stampa di parte, fake news, ma comunque alla fine conta il giudizio del popolo. Al PD va il merito di aver messo in discussione la linea politica, dopo le sconfitte elettorali ha tirato le conclusioni, un esercizio di democrazia sconosciuto a Destra, Salvini continua a fare il leader sono ripetuti tracolli, Berlusconi continua a fare il padre padrone, non ho visto mai un congresso insomma, è un bene che un minimo democrazia sua comunque garantita in alcuni partiti. L'elezione della Schlein sposta l'asse politico del PD, forse questa volta sappiamo almeno di che colore è, sappiamo che è un partito di sinistra, un modo per ricominciare a disegnare lo scenario politico nazionale. Sappiamo che il Governo è di Destra e l'opposizione di Sinistra, sembra quasi compiuta la riforma bipolarista della legge elettorale e non sarebbe male, gli elettori devono conoscere la vera identità dei protagonisti, ora tocca vedere le tante anime che si definiscono moderate, centriste, cosa faranno. Purtroppo le maggioranze sono fatte di numeri e come sempre sia la Destra che la Sinistra è costretta a scendere a compromesso con le tante anime centriste pronte a vendersi al migliore offerente. C'è poi un'altra componente che sembrerebbe essere di Sinistra ma che ha iniziato l'esperienza di Governo con la Destra o meglio con la Lega (ancora peggio) come il M5S, si quel movimento che doveva cambiare l'Italia è invece pur di Governare si è passato tutte le maggioranze possibili. Adesso che la Sinistra c'è e si vede, cosa farà Giuseppe Conte e quel che resta del suo Movimento? Una domanda che tanti si stanno ponendo e mi auguro che là neo eletta Segretaria del PD gli chiuderà le porte in faccia, mi auguro che il suo lavoro sia quello di ricostruire una grande forza di opposizione chiaramente schierata a sinistra senza contaminazioni. L'Italia ha bisogno di chiarezza e llettore deve sapere chi vota. Il problema adesso è per chi non è mai stato nè di destra nè di sinistra, io sono uno di quelli, fortunatamente ho già deciso da tempo di non votare più, accetto le scelte degli elettori, mi adeguo ma non ho più un punto di riferimento. L'Italia ha scelto di volere un bipolarismo chiaro, o sei di Destra o sei di Sinistra. Io sono un ex democristiano che credeva in alcuni valori poi incarnati da La Rete e pensavo dal M5S, ho sbagliato 😃
venerdì 10 febbraio 2023
L'IMPORTANZA DI UN VOTO
lunedì 23 gennaio 2023
domenica 22 gennaio 2023
giovedì 5 gennaio 2023
martedì 15 novembre 2022
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DEVE ESSERE DI ROCCASECCA
Leggo con attenzione le manovre politiche per l'elezione del prossimo Presidente della Provincia e ancora una volta assisto alla giostra dei nomi come se fossero burattini, manovrati agevolmente da sapienti artisti di strada. Si cercano i migliori nomi da spendere ma dietro ci sono sempre loro, i soliti che per anni hanno campato di politica e ancora cercano di riciclarsi o comunque coloro che hanno avuto fortuna e adesso occupano poltrone più importanti. Ho letto i nomi dei probabili candidati e tra questi spicca il nome del Sindaco della mia Città, magari politicamente siamo distanti, abbiamo idee diverse ma mi sento in dovere di difendere e sostenere il Sindaco in quanto Istutuzione di Roccasecca. Forse qualche marpione propone la via istituzionale per rimanere a galla o forse perché consapevole di non avere più seguito in provincia ma l'idea di fare il nome di Giuseppe Sacco forse è la più sensata avendo letto gli altri nomi. Perché sensata? Perché significherebbe riconoscere a questo territorio i tanti anni di abbandono, soprusi e inquinamento ambientale. Significherebbe riconoscere a Roccasecca una dignità dopo che per anni è stata considerata la discarica della Regione Lazio. Sarebbe un riconoscimento ufficiale alle popolazioni di questa zona per anni abbandonata da tutti, ci avete umiliato, inondato di monnezza, di puzza. Tutti i politici e i Sindaci della provincia dovrebbero guardarsi allo specchio e dovrebbero darsi un giudizio. Sicuramente andrà diversamente perché la spartizione del potere si fa a tavolino, probabilmente si troveranno motivazioni politiche e di posizionamento in vista delle elezioni regionali ma ancora una volta questo territorio molto probabilmente verrà dimenticato e affidato a chi continua a far finta di nulla.
sabato 22 ottobre 2022
lunedì 17 ottobre 2022
OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA
La differenza tra Destra e Sinistra è sostanziale, quando vince e se vuole vincere, la Destra di unisce e cerca di smussare tutti gli spigoli, vengono messe da parte le differenze i personalismi e si cerca di andare avanti pure di non cedere lo scettro di comando la sinistra invece tira fuori un esercito di moralisti, pensatori, " capiscioni" che iniziano a dare sentenze e delineare il confine ideologico. La Destra governa e dura, la Sinistra non governa, galleggia e la litigiosità alla fine logora le coalizioni. I giornalisti di Destra si allineano e difendono il Governo i giornalisti di Sinistra non fanno altro che minare le fondamenta del Governo, ognuno diventa predicatore, ognuno cerca di mostrare la sua cultura è identità tanto da allontanare gli elettori. In un sistema maggioritario vince chi unisce forse i vari Travaglio, Scanzi, Floris non lo sanno o fanno finta, la loro prosopopea, il loro complesso di superiorità li porta a gridare, adesso, allo scandalo. Forse la vostra ambizione massima è quella di parlare male di tutti e tutto e adesso, ve lo dico a modo mio " facetv da ncul , continuate pure a fare i fighetti" forse non avete capito che una buona fetta di elettori se ne fottono della vostra cultura, la sera non guardano il telegiornale preferiscono Un Posto al Sole 😃 voi continuate pure a masturbarvi con i vostri complessi di superiorità intanto l'Italia rischia di andare a rotoli. Governa chi vince, finché si vota, contano i numeri, adesso divertitevi a criticare il pregiudicato che Governa con tutto l'elenco di indagati e corrotti eletti democraticamente, tra 5 anni se ne parla, continuate pure indisturbati tanto questo non vi si filano proprio.
Con affetto
Un Nostalgico del proporzionale e moderato senza riferimenti nè di destra nè di sinistra ma anti Leghista a morte e contro ogni regime😀😀😀😀😀😀😀😀
mercoledì 5 ottobre 2022
L'ITALIA PROGRESSISTA CHE NON VUOLE GOVERNARE
Leggo molte analisi del voto dopo le ultime elezioni politiche e sinceramente rimango senza parole quando anche, illustri analisti ignorano il flusso dei voti e sparano sentenze a mio avviso affrettate. Si è vero l'Italia ha premiato il Centro Destra ma se andiamo analizzare i voti, sono sempre gli stessi quelli del Centro Destra, quel 26% di Fratellì d'Italia era di Forza Italia 20 anni fa, poi è diventato della Lega fino a qualche anno da della Lega e adesso è della Meloni, un flusso variabile che si sposta a seconda di chi urla di più stando all'opposizione. Cosa diversa è il voto dell'aria cosiddetta della sinistra e centrista, in pratica esiste una base solida che non si sposta nemmeno con le cannonate che è quella del PD che nonostante tutte le disgrazie è composta di un 20% dei voti che non si sposteranno mai, è un voto ideologico e di fede politica, puoi cambiare mille Segretari ma gli elettori sono quelli, il problema è tutto il resto ossia l'universo composto dal M5S, le varie anime nostalgiche della Sinistra, di Italia Viva, di Azione, dei Verdi, dei Sindaci, è una buona parte moderata non di destra. Mentre a Destra ci si allea anche nelle diversità a Sinistra si preferisce mettere paletti e steccati insormontabili, si gioca al massacro e si preferisce giocare al tiro al piccione. Sembra quasi che ci sia la volontà di non accollarsi i problemi della nazione e guardare altri fare disastri. Fin quando non si penserà di ricostruire tutto partendo da una base solida, tutto sarà impossibile. Qualcuno parla dello zoccolo duro del M5S pari al 15% ma non ne sarei convinta in quanto è un voto di opinione e basato sul carisma del leader del momento, il valore aggiunto di Conte è stata la salvezza di un movimento che viaggiava su percentuali pari al 31%, un Movimento che non è ideologico e non è neppure di sinistra, si definisce progressista ma abbiamo visto che è capace di allearsi con tutti, addirittura con la Lega. Impossibile fare affidamento su una classe dirigente di un Movimento senza confini se si vuole ricostruire una coalizione di opposizione che si propone di essere alternativa al Governo della Destra. Esiste una terza via che potrebbe unire tutti pur nelle diversità fin quando esisterà questo sistema di voto che impone le coalizioni e che non condivido, un'area progressista che comunque non può prescindere dall' azionista di maggioranza cioè il PD con il suo consenso elettorale stabile. Ricostruire si può ma partendo dalle fondamenta solide altrimenti si rischia di costruire altri e inutili castelli di sabbia. I numeri ci sono è la volontà che manca e si è visto alle ultime elezioni, penso pure che, visto il momento di crisi mondiale molti hanno pensato di delegare altri a togliere le castagne dal fuoco, nessuno ha voluto accollarsi le responsabilità a cui sarà chiamato il prossimo Governo. Il momento è tragico e gli italiani sono esasperati, il rischio di farsi male è alto, chi governerà in questi 5 anni dovrà affrontare tante criticità e gli italiani lo sappiamo bene sono talmente abili a farsi illudere che cambiano idea in un batter d'occhio. Certo è che chi si propone in politica lo fa (almeno credo) per il bene del paese e quindi tutti sono chiamati a essere responsabili se poi la politica è un hobby pazienza.