IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

martedì 29 dicembre 2015

ROCCASECCA, ANNO ZERO



Si è vero, sta per iniziare un nuovo anno ma le premesse per un anno migliore non le vedo. Vivo in una Città (italiana) dove accadono ancora delle cose assurde, dove anche lo Stato è assente. Sarà l’anno del cambiamento ma se vedo quello che è stato il 2015 ma anche il 2014, 2013, 2012, le cose almeno per quanto riguarda certi aspetti, le cose sembrano peggiorare. Vogliamo parlare di Giustizia? Bene se guardo una vicenda cosi semplice come quella di mio padre (il famoso cancello) mi rendo conto che la legge oggi favorisce chi la stessa, la mette sotto i piedi, la sbeffeggia, la oltraggia, la deride. Lo stato dovrebbe tutelare chi la rispetta ma a quanto pare, almeno a Roccasecca le cose sono cambiate. Forse in questa Città si è abituati ad agire di prepotenza non lo so, meno male ho deciso da tempo di abbandonarla. Mi dicono, ma la legge? E che cazzo ne so io a chi devo rivolgermi più, forse al padreterno. Vogliamo parlare di Amministrazione? Bene, mi chiedo chi, oltre le Istituzioni locali possano decidere se un cittadino contribuente, debba vivere recluso in casa non potendo godersi la sua proprietà, perche impedito da confinanti, maleducati e prepotenti? Le istituzioni dovrebbero obbligare ogni cittadino a rispettare le leggi, a pagare le tasse e soprattutto a rispettare le norme igieniche e  sanitarie, in questo pezzetto di territorio di Roccasecca non si rispetta una “ beata minchia “.  Ambiente, igiene, tutto fuori legge, un cittadino che vorrebbe mettersi in regola con tutte le leggi stesse, non può perche un altro ha deciso che la proprietà è tutta sua. E allora di che vogliamo parlare, di che cazzo vogliamo discutere se ancora esistono queste realtà dove un cittadino, deve essere umiliato quotidianamente e soprattutto inascoltato dopo aver più volte e ripetutamente interessato le autorità competenti.  Viviamo una società crudele, dove non si aspetta altro che accadano episodi incresciosi, solo allora tutti intervengono e magari si lavano la faccia dicendo “ si doveva intervenire prima “. Speriamo che il 2016 sia un anno di calma, perché il bicchiere è ormai colmo !! 

sabato 19 dicembre 2015

BUON NATALE STRONZI

In queste sere che precedono il Natale si moltiplicano le cene tra amici, colleghi, famiglia. Ieri sera ho partecipato a una cena a Pontecorvo - Zona Melfi di Sotto. Piacevolissima serata, ottima cucina, sapori genuini, prodotti cucinati con maestria. Risate, allegria, festa. Finisce la serata, saluti tutti, apri il portone, esci fuori e ti trovi a respirare una puzza irrespirabile di monnezza provenite non so più da dove, discarica o impianto di smaltimento. Dico una sola cosa: CHIUNQUE SIA STATO, POSSA MORIRE DI TUMORE! AVETE ROVINATO LA SERENITA' DELLA GENTE.

N.B. IL TUMORE NON DEVE ESSERE FULMINANTE, DEVE ESSERE LENTO, INESORABILE E DEVE FAR SOFFRIRE QUANTO STANNO SOFFRENDO LE POPOLAZIONI VICINE.

BUON NATALE STRONZI !!!!

mercoledì 9 dicembre 2015

IL TERRORE SI COMBATTE ANCHE CON IL SENSO CIVICO

Io penso che questo stato di allerta massima, che allontana la gente dai grandi eventi come quello di ieri, solo 50.000 persone all'apertura della Porta Santa, finisca per far illudere chi minaccia terrore, di aver vinto. Forse un occhio indiscreto senza tanta pubblicità è più efficace di una parata militare, combatterli con anzi sfidarli a viso aperto nella quotidiana normalità è secondo me un'arma più efficace di tutta questa prevenzione e sperpero di risorse. Anche perché finita l'emergenza, e vorrei sapere chi è in grado di dichiararla, potrebbero tornare a colpire di nuovo. Forse è il momento di lavorare in gran segreto, Intelligence e servizi segreti, un senso civico di tutti, anche i Taxi per esempio sono buoni osservatori, tutti in pratica dovremmo essere vigili, osservatori, servitori della libertà. Una sorta di volontariato della sicurezza, solo così ogni gesto ogni azione, potrebbe essere utile a garantire la sicurezza di una nazione senza sperperare soldi.

martedì 8 dicembre 2015

La migliore guerra e la custodia dei propri valori !!!

Questo Natale è diverso. C’è bisogno di speranza, di pace, e soprattutto non bisogna avere paura, il mondo è minato, guerre finte, inventate, guerre di petrolio, religiose, è un Natale, dove bisogna essere orgogliosi di mostrare la propria identità, la propria fede e non bisogna vergognarsi di essere italiani. E’ un Natale dove nessuno deve rispettare le regole, deve stare a casa propria rispettando le leggi di ogni, Stato.  Le guerre non portano a nulla perché è comunque un tentativo di vincere con la forza e il tentativo di imporre la propria egemonia. La migliore guerra e la custodia dei propri valori !!!! Bisogna essere gelosi dei propri principi, ideali, fede, e nessuno dovrà permettersi, mai e poi mai, di impedircelo.

giovedì 26 novembre 2015

BENE IL CONTROLLO SUI SOCIAL, MA.......

Più di qualcuno ha intuito che il terrorismo internazionale si combatte anche tecnologicamente. Bene hanno fatto taluni, a perseguire gli operatori della morte, inseguendoli sulle chat, sui social, in pratica su tutto ciò che è dialogo tecnologico. Quello che mi fa paura è che molte nazioni sono ancora arretrate sotto questo punto di vista e si rischia di creare un mercato delle informazioni riservate, facile preda di altre organizzazioni criminose. Si parte per combattere il terrorismo internazionale, ma, in effetti, si andranno a monitorare tutte le conversazioni, e l’auspicio che a svolgere questo ruolo siano persone serie, incorruttibili, sane economicamente. Perché sane economicamente, perche spesso, parallelamente al terrorismo, operano organizzazioni criminali, pronte ad approfittare del momento per compiere reati cosiddetti minori, ma non meno dannosi per il cittadino, sottrazione di dati, d’identità, ecc. ecc. ed è facile identificare la pedina giusta che a suon di moneta, è pronta a vendersi i dati. Purtroppo esistono misure e contromisure, e mi auguro che anche questo aspetto sia preso in seria considerazione.

LA SCUSA E' LA RELIGIONE

Le misure necessarie in tempo di terrorismo sono sempre necessarie per impedire in ogni modo il “ dialogo “ e il “ contatto “ tra gli operatori della morte. Premesso che il terrorismo non è delinquenza comune, va detto che le prospettive sono diverse, l’intento, infatti, è quello di seminare odio e compiere gesti eclatanti. Gli Stati chiamati a combattere e arginare il fenomeno, spesso devono fare i conti con dinamiche politiche che riguardano in particolar modo gli interessi stessi di ogni singola nazione. Di solito si da la colpa alla religione ma spesso anche le guerre religiose nascondono interessi economici che vanno oltre l’adorazione di un Dio. 

lunedì 23 novembre 2015

OGGI E' UN ANNO CHE SEI ANDATA VIA MAMMA


La mamma tiene il suo bambino per mano solo per un breve periodo, ma il suo cuore l’accompagna tutta la vita.

venerdì 20 novembre 2015

SIAMO LA PATRIA DELLA MONNEZZA, E CI STA BENE

Sono tutti responsabili se questa zona rischia di diventare, se già non lo è, la terra dei fuochi. Controllare adesso è come chiudere la stalla, dopo che sono scappate tutte le " vacche". Assistiamo adesso allo scaricabarile, dove ognuno si appresta a certificare lo stato d’inquinamento, dove viviamo, ma prima? Chi si è mosso? Dove erano le Istituzioni prima? Chi protestava o ha posto dei quesiti, è stato deriso, picchiato e denunciato. Ma per favore !!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 18 novembre 2015

SARA' UN NATALE TRISTE


Sarà un Natale, triste, misero, e pieno di tensioni. Alle difficoltà economiche, di una nazione come la nostra si aggiungono, preoccupazioni di carattere generale come le vicende che stanno coinvolgendo l'intera Europa in una lotta contro il terrorismo internazionale. Io non sono in grado di attribuire colpe ne è mia intenzione chiamare per nome i colpevoli, non conosco le dinamiche e non sono capace di disegnare una rotta per uscirne. So solo che andiamo incontro a momenti di serie difficoltà dove saremo costretti a tante rinunce. A farne le spese, grandi Città, facile bersaglio di malintenzionati. Mi auguro che tutto questo finisca ma nutro seri dubbi. Ce ne vorrà di tempo per uscirne.

venerdì 13 novembre 2015

SOLIDARIETA' ALLA FRANCIA

La mia sveglia è la radio. Di solito è piacevole ascoltare una canzone appena ti svegli. Cinque minuti fa ho capito che qualcosa non andava. Mi sono collegato a FB e ho appena appreso che siamo in guerra. È un brutto risveglio, un brutto sabato. Ancora una volta la FranciaNon ho parole, sono scioccato. Una sola cosa mi viene da dire. Convinciamoci tutti che abbiamo a che fare con FIGLI DI PUTTANA !!! (scusate il francesismo) Abbiamo tollerato troppo, abbiamo creduto nel dialogo. Ma che vuoi dialogare con questa gentaglia. Forse proprio l'occidente in tempi non sospetti li ha addestrati, armati, civilizzati. Questo è il risultato. Tutti gli Stati dovrebbero immediatamente le frontiere e censire tramite le Prefetture quanti soggetti sono presenti e metterli in quarantena. Isolarli a pane e acqua. Solo dopo rimpatriarli, mandarli a fanculo nel loro paese.   

lunedì 2 novembre 2015

MA CHE PUZZA E' QUESTA

Parlavo ieri con un produttore di latte di Pontecorvo e mi stava raccontando di una vista alla sua stalla da parte di un Ente Pubblico. Era un giorno in cui la puzza di monnezza era terribile. Gli operatori procedevano a riempire un questionario dove erano indicate tutte le misure di igiene da adottare, addirittura le protezioni alle finestre per non fare entrare gli insetti. Scoglionato dal prolungarsi della visita, rivolgendosi a uno di essi, il contadino chiese " E' Dottò ma tutte ste domande e va bene, ma la puzza de monnezza non la senti? Perchè non andate pure da loro? L'addetto oltre a stringere le spalle altro non seppe dire. Di che cazzo vogliamo parlare, poi l'OMS pubblica l'elenco dei prodotti cancerogeni heheheeheheheh