Ci
sono voluti anni ma alla fine la Piazza della Stazione, intitolata al Principe
Antonio De Curtis in arte Totò è tornata a essere una piazza, almeno guardabile
e soprattutto utilizzabile. Nata come " mostro architettonico " poi
modificata in seguito con l'abbattimento delle tribune (nemmeno fosse il nuovo
Stadio di Roma), tempestata di marmo e cemento e poco verde, finalmente oggi è
una Piazza almeno guardabile. Abbattuti gli ultimi muri, gli spigoli del marmo,
pericolosissimo, tolti alcuni impedimenti, oggi la stessa è guardabile e
soprattutto fruibile e sicura soprattutto per i bambini e i loro genitori che
vogliono trascorrere mezz'ora di tranquillità, divertendosi. Era da tempo che
non si vedevamo molti bambini giocare e divertirsi nello spazio dedicato
proprio a loro. Diciamo che con questa modifica, la Piazza è tornata a vivere,
i bambini si divertono, i genitori, i nonni possono stare tranquillamente con i
loro amici, magari farsi una partita di carte al bar, godersi una bibita
fresca, un gelato tenendoli sempre d'occhio. Si sta ricreando insomma, quel
clima gioioso che si viveva anni addietro, la Piazza della Stazione è tornata a
essere viva. Un'iniezione di fiducia anche per le attività dello Scalo che
ultimamente si sentivano abbandonate, trascurate, il nuovo look della Piazza ha
ridato fiducia a loro, soprattutto ai Bar i quali per anni, hanno vissuto un
vero e proprio periodo di abbandono che se non fosse stato per il coraggio e
l'intraprendenza dei proprietari tutto sarebbe andato perso. Il merito va
ovviamente all'Amministrazione che si è accollata il merito di effettuare la
terza modifica alla Piazza, speriamo sia l'ultima in quanto a modifiche e la
prima in quanto a manutenzione, cura e soprattutto incremento del verde. Ai
cittadini spetta il compito di non sporcarla, non deturparla, non rovinarla
tenendo sempre presente che la pulizia è il biglietto da visita di ogni
abitazione.
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