IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

domenica 1 aprile 2018

ADDIO GERARDO GAIBISSO. UN SIGNOR DEMOCRISTIANO



Sin dai tempi della Coldiretti lo conobbi tramite mio padre, Presidente Coldiretti di Roccasecca nonchè amministratore comunale. Capii subito di che pasta era fatto questo Signore distinto, accento toscano da un linguaggio schietto e penetrante. Un politico fine, astuto, controcorrente, uno di quelli che dava filo da torcere agli andreottiani, fanfaniani, uno che oltre alle capacità oratorie era capace di mobilitare le piazze in difesa dell'agricoltura. Il fiume di preferenze che prendeva era la testimonianza di quanto geande fu il lavoro svolto come Direttore della Coldiretti di Frosinone. Un'affezione andata avanti per anni, fino a quando una decina di anni fa, uno sparuto gruppo tentò di rifondare la DC coinvolgendo anche il sottoscritto. Lui, che stravedeva per me, fu entusiasta. Non potrò mai dimenticare quella sera in cui, dobevo fare un comizio in Piazza, lui già in situazioni fisiche precarie, prese la macchina da solo e da Frosinone venne a Roccaseca a onorarmi della sua presenza. Una guida scomposta quasi a rischio ritiro di patente, fu un gesto che solo un grande politico può fare. La sua passione, il suo attaccamento alla Ciociaroa, la sua immensa cultura, un bagaglio culturale che mi ha trasmesso e terrò gelosamente custodito. Addio grande Gerardo Gaibisso, la Ciociaria perde un grande protagonista.

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