IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

mercoledì 14 marzo 2018

POVERO SAN TOMMASO

Sono anni che assisto ormai che, si discute sulla natalità di San Tommaso e ultimamente vedo che il dibattito si è riacceso ancor di più. Non entro in merito alle discussioni storiche anche se appare abbastanza chiaro il quadro ma la cosa che mi fa incazzare è il fatto che, si continua a discutere del nulla cercando di rivendicare un semplice certificato di nascita quando la maestosità del Santo, poteva essere il punto di partenza di uno sviluppo storico religioso di un'intera provincia. Stiamo parlando del Dottore della Chiesa non di una figura minore a cui sono stati attribuiti miracoli.  Sono convinto che, in altri contesti, dove si riesce a farne fonte di sviluppo turistico anche una semplice, pietra, la figura di San Tommaso sarebbe stata esaltata, valorizzata e posta a centro dello sviluppo turistico religioso. Modesti  amministratori nel corso degli anni, si sono limitati a discutere e a chiedersi se San Tommaso fosse nato nella camera da letto sita in Aquino oppure nel bagno sito nel Castello di Roccasecca. Questioni territoriali misere se si pensa al pensiero del figlio illustre. Seminari, convegni, processioni, circoscritti, eventi minori per un Santo maggiore e universale. Conosco realtà ove, sulla storia dei Santi sono nate realtà monumentali e storiche di rilevanza mondiale, chi doveva e poteva, ha saputo creare attorno al suo patrimonio, vere mete di pellegrinaggio, da noi, un patrimonio del genere è ancora consideratonun fatto territoriale senza trarne alcun beneficio. Continueremo a litigare e a dividerci gli immobili della famiglia di Tommaso mentre altri con un patrimonio del genere avrebbero reso questa terra, ricca sia dal punto di vista culturale, religioso ma anche turistico.

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