POVERA CIOCIARIA

Leggendo i nomi dei protagonisti della campagna elettorale appena iniziata, nutro forti dubbi sul futuro della provincia di Frosinone e in particolar modo la mia terra e il suo circondario. Si proprio la mia terra, Roccasecca, una Città ormai al centro di una serie di emergenze, dalla situazione ambientale essendo diventata la pattumiera d'Italia alla crisi industriale con l'Ideal Standard che sta per chiudere il proprio Stabilimento lasciando senza lavoro circa 300 operai. Chi dovrebbe difendere il nostro territorio, l’ha dimenticato e non ha mai mosso un dito, il futuro per questa Città sarà ancora una volta deludente. Difficile aspettarsi cose buone da una classe politica che danni siede in Regione, in Parlamento, in Europa a fare cosa, ancora non l'ho capito. Hanno pensato bene di crearsi una rete di Sindaci sempre pronti a scendere in campo a loro difesa, pronti a mobilitarsi in caso di elezioni. Difficile pensare a un cambiamento di rotta ahimè, il loro consenso è ormai consolidato nelle Istituzioni locali, hanno pensato bene di blindare alcuni Sindaci chiamandoli direttamente o indirettamente a ruoli di responsabilità di Enti Pubblici, hanno gestito bene il loro ruolo mantenendo saldo quel consenso necessario a continuare la loro vita da “ privilegiati “ a loro non interessa il territorio, sanno di poter contare su chi muove il consenso locale, tanti vivono solo di politica. Nulla di positivo all'orizzonte quindi per la Ciociaria e per Roccasecca, tutto come prima comunque sia l'esito elettorale, sia Forza Italia sia il PD sia hanno governato questa Regione per anni, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, difficile pensare a un cambiamento, l'elettorato è viziato, raccomandato, di parte. Difficile scardinare questo legame embrionale con una classe politica che può permettersi anche di illudere tanto poi, saranno i guardiani del tettorio a indirizzare il voto. Io mi ritengo fortunato di poter decidere il mio voto senza essere imbeccato da nessuno e senza il suggerimento di nessuno, confido soprattutto nei giovani, quelli che hanno il coraggio di decidere senza credere alle false illusioni, confido in una generazione capace di mandare in aria i piani dei professionisti della politica, l'Italia è in una situazione drammatica, la speranza che a cadere per prima sia una classe politica che da oltre 30 anni ci prende in giro. Speriamo bene.