IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

martedì 1 ottobre 2013

DEDICATA A UN DOTTORE STRONZO

Ebbene si, dopo oltre un anno, si conclude una vicenda che mette in luce come in Italia, i furbi continuano a fare i furbi (tranne qualche sporadica notizia televisiva) e i fessi devo affrontare quotidianamente le maglie della burocrazia. Questa mattina è giunta la chiamata dell’Avvocato il quale mi avvisava che mia madre aveva vinto il ricorso contro il provvedimento di revoca dell’accompagno sottoscritto da una commissione medica esterna di Pontecorvo. Nonostante fosse stata dichiarata invalida proprio da Tribunale di Cassino oltre 10 anni fa, e dopo che avevamo chiesto una visita in quanto non più vedente, qualcuno aveva pensato bene di dichiarare che la stessa era arzilla, camminava bene, era autonoma, ecc.ecc. Cosa strana, lo stesso giorno in cui veniva recapitato il provvedimento di revoca dell’accompagno, più la restituzione di oltre 35.000,00 a mia madre gli veniva comunicato che l’Inps l’aveva dichiarata cieca e quindi in grado di percepire pensione per cecità. Oggi la bella notizia della conferma dell’invalidità e il diritto all’accompagno. Mi chiedo, con quale logica e quale coraggio, questi signori, hanno imposto a mia madre, a sostenere la visita di un medio legale e una nuova commissione medica, nonostante le visibili condizioni fisiche e soprattutto una sentenza del Tribunale. Mi chiedo se è questo il modo di contrastare i falsi invalidi oppure un modo per punire chi è già stato punito dalla vita. Il periodo di mortificazioni che mia madre ha subito possano interessare sin da oggi quel signore che a suo tempo ha deciso di revocargli l’accompagno, che da oggi anche lui debba ricorrere continuamente a cure mediche e una badante che lo assista 24 ore su 24, che da oggi anche lui possa provare la cecità, cosa significa non vedere nessuno oltre a non poter camminare. Che da oggi questo signore possa scontare i sacrifici e le umiliazioni che noi familiari abbiamo subito, dovendola accompagnare anche nelle ore più impensabili alle viste di verifica.

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