IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

venerdì 2 agosto 2013

SENTENZA MEDIASET: QUALCOSA NON MI TORNA

Eppure qualcosa non mi torna. Ne ha combinate di tutti i colori, pluri indagato, coinvolto in numerosi scandali come ad esempio, corruzione De Gregorio, Presunti rapporti sessuali che avrebbe intrattenuto fra il febbraio e il maggio 2010 con tale Kharima el Marhoug, minorenne all'epoca dei fatti (scandalo Ruby), rivelazione di segreto d'ufficio in riferimento alle intercettazioni sul caso Unipol, diffamazione nei confronti di Antonio Di Pietro, accusato di avere ottenuto la laurea grazie ai servizi segreti, Presunta corruzione dell'avvocato David Mills per indurlo a compiere una falsa testimonianza nei processi All Iberian e Arces, falso in bilancio, assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato in seguito alle riforme del Governo Berlusconi II, violazione della legge antitrust, frode fiscale e reati vari (quali, riciclaggio di denaro), Imputato assieme a Dell’Utri per riciclaggio di denaro sporco, traffico di droga, e tanti altri, dove viene condannato per certi aspetti pesantemente? Per il reato di evasione fiscale, un reato spesso commesso da grandi multinazionali per le quali hanno pagato sempre dirigenti mai i proprietari. Dico questo perché in alcuni casi la proprietà di grandi gruppi a volte neppure conosce tutti i meccanismi ne conosce le malefatte dei suoi dirigenti. Vogliamo credere che Berlusconi sia un evasore, va bene ma rispetto a tutti gli altri reati commessi e in cui è stato coinvolto, ve ne sono alcuni per i quali andava condannato pesantemente rispetto all’ultimo in ordine cronologico. Pensare a uno dei maggiori imprenditori d’Italia che comunque ha versato alle casse dello Stato miliardi di euro che pensa ad evadere pochi spiccioli (anche se milioni di euro) mi fa sorridere sapendo che nei tempi addietro avrebbero potuto condannarlo per fatti ben più gravi e che hanno indignato il paese. Mi sembra questa una punizione esemplare ( ma che, di fatto, non è perché se la caverà con un anno di servizi sociali e continuerà a fare politica), una punizione che nelle intenzioni avrebbe dovuto sancire la fine di un leader ma che a mio avviso non è nient’altro che l’inizio di una nuova fase politica in cui ancora una volta l’Italia si troverà a scegliere se votare Berlusconi oppure no. Mi sembra tutta una messa in scena che fa comodo a tutti e in particolar modo dovrebbe far comodo alla sinistra che, di fatto, in questo momento governa insieme a lui e vorrebbe far credere agli italiani che è sempre stata pulita, onesta e che ha combattuto i delinquenti politici. Non è vero assolutamente niente, il PD oggi Governa con Berlusconi e ha ragione Grillo quando afferma che è caduto un muro ma ne dovranno cadere altri, cioè quelli della sinistra che per anni con la scusa di Berlusconi hanno guadagnato posti di poteri e hanno ottenuto consenso combattendo Berlusconi solo per periodo di campagna elettorale.

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