IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

venerdì 14 giugno 2013

ASPETTANDO I TEMPI DELLA GIUSTIZIA A QUASI 90 ANNI

Vorrei parlare un attimo con quel Dottore di Pontecorvo che un anno fa decise di togliere l’accompagno a mia madre (86 anni), peraltro riconfermato da una commissione medica e dei medici legali incaricati dal Tribunale di Cassino che già 10 anni fa avevano confermato che aveva bisogno di accompagno. Adesso che non ci vede proprio più ed è ancora in attesa della sentenza del Tribunale e speriamo che avvenga in modo rapido visto che è passato già molto tempo. Vorrei chiedergli a quel Dottore di Pontecorvo con quale criterio ha deciso e se effettivamente si è reso conto delle condizioni fisiche di mia madre. I medici legali avevano detto che la vista non l’avrebbe più riottenuta ma proprio da qualche giorno la situazione è peggiorata definitivamente. Sempre a quella coscienza vorrei chiedere ma effettivamente mia madre poteva, come dice Lei, deambulare quando la stessa non cammina quasi per niente? Confido nella giustizia (anche se i tempi mi sembrano alquanto eccessivi e tenuto conto dell’età avanzata di mia madre) ma confido anche nella giustizia divina. Per la giustizia civile mi chiedo cosa accadrà a chi ha procurato un esborso di arretrati non dovuto tenuto conto che mia madre percepiva regolarmente la pensione da oltre 10 anni, ma per quella divina, qualcuno dovrà pure chiedere a questo signore il motivo di tanto accanimento specie nei confronti di una povera vecchietta malata per davvero e che adesso vive il dramma della cecità totale.

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