IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

giovedì 23 maggio 2013

L'ITALIA CHE NON FUNZIONA

IL funzionamento di certi uffici in Italia mi lascia sempre più sconcertato anzi mi induce a pensare che alla fine le tanto attese riforme, lo snellimento della burocrazia, il funzionamento degli uffici pubblici è solo e soltanto un’illusione.

Un anno fa a seguito di un controllo di una commissione medica a mia madre veniva tolta l’indennità di accompagnamento che preciso gli era stata concessa con sentenza del Tribunale di cassino già 10 anni prima. Dopo circa sei mesi e dopo ricorso, il Tribunale incaricava medico legale per verificare di nuovo la sua invalidità e ancora una volta il medico legale e poi la commissione Inps la riconosceva di nuovo invalida con necessità di accompagno. In effetti, il medico legale e la commissione confermava quanto aveva già stabilito il Tribunale a suo tempo. Nulla di anormale, nessun imbroglio, nessuna malafede, forse un capriccio del Medico che l’aveva visitata? Ora mi chiedo sono passati alcuni mesi da quando il medico legale e la commissione hanno redatto il verbale, mia madre ha 86 anni, quando lor signori decideranno di ridarle quanto dovuto? Chi sarà responsabile di tali ritardi e degli arretrati maturati? Capisco la lentezza burocratica ma nel caso specifico si tratta di riattivare un percorso retributivo già in atto. Anche questa è l’Italia.

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