IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

mercoledì 1 agosto 2012

TUTTI SE NE FREGANO E LA POLITICA SI GODE I PRIVILEGI

Quando sento in TV gli esperti parlare di crisi e di banche non so se ridere o piangere. Tante parole che si aggiungono alle cazzate che i politici ancora una volta ci raccontano. Hanno ancora il coraggio di frequentare le trasmissioni televisive, politici anonimi, insignificanti, inutili che forse non si sono accorti di essere stati messi all’angolo dai Tecnici. Peggio ancora quei tecnici che vogliono dare suggerimenti ai Tecnici al Governo che sparano una cazzata dietro l’altra. Capisco che bisogna pur riempire i palinsesti televisivi ma la cosa assurda che dobbiamo pure pagarli. Si parla di crisi e del sistema bancario e nessuno ha il coraggio di dire che in alcuni casi sono proprio le banche che non guardano in faccia a nessuno né tantomeno ai piccoli imprenditori. Al Direttore della Filiale non importa nulla se un artigiano, un piccolo imprenditore è in difficoltà, a lui che percepisce il suo stipendio (grazie chi?) non importa se un giovane imprenditore va protestato anche per 200,00 euro, forse non comprende il danno che si sta facendo in quel momento al malcapitato. Tanti si riempiono la bocca con parole come la solidarietà, l’aiuto alle imprese, di fatto se ne infischiano tutti anzi chi oggi gode di una situazione di privilegio pensa di suggerire soluzioni improbabili, impossibili e vuote di contenuti.
La politica ormai è finita, nessuno può vantarsi di aver suggerito soluzioni, il Governo dei Tecnici decide autonomamente perché sa benissimo che nessuno gli staccherà mai la spina, Deputati, Senatori, Consiglieri Regionali, quelli che prendono oltre diecimila euro al mese cercano in tutti i modi di garantirsi lo stipendio e tutti i privilegi previsti.
Ci sono migliaia di piccole aziende che rischiano la chiusura e con loro si perderanno molti posti di lavoro, nessuno si è mai preoccupato di loro nemmeno le Associazioni dei Consumatori, di Categoria o chi dovrebbe rappresentarle. Molte aziende sono sull’orlo del fallimento e facili prede dell’usura, nessuno si preoccupa, molte di loro stanno avendo seri problemi finanziari e chi dovrebbe tutelarle e aiutarle sta facendo del tutto per farle finire nel baratro.
Una crisi finanziaria i cui effetti si vedranno a dicembre quando saranno migliaia le piccole aziende che chiuderanno mentre la politica sta già pensando come affrontare la prossima campagna elettorale.
A fine anno saranno tanti i lavoratori autonomi che si aggiungeranno al popolo dei disoccupati e la politica cosa fa? Si occupa di grandi temi di grandi riforme per non realizzarne una.
Per certi aspetti bisogna ringraziare i Tecnici che comunque si sono messi al lavoro fregandosene dei giochi politici ma i Tecnici lo sappiamo bene agiscono con numeri alla mano, una politica fredda che non penetra nelle problematiche, una politica studiata a tavolino che è una semplice operazione matematica.
La politica vera quella che dovrebbe essere l’essenza della democrazia ha abdicato, si è lasciata andare, mentre che chi non sa come mandare avanti la propria azienda, c’è chi in questo momento si sta godendo le vacanze con i nostri soldi, c’è chi godendo di tanti privilegi se la sta ridendo alla faccia di chi la mattina si alza e non sa cosa dire ai propri dipendenti, ai propri figli e magari guardandosi allo specchio pensa di farla finita.

Nessun commento:

Posta un commento

Accettiamo critiche e non insulti.