Caro Matteo Salvini, potrai prendere per culo milioni di italiani ma io non saró mai tra questi. Tu dici " 🇮🇹 Articolo 52 della Costituzione: "La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino". In quel tribunale, a differenza di altri, ci andrò a testa alta e con la schiena dritta!" Ok, bravo, io infatti l'ho difesa e la difenderò sempre anche dagli sciacalli come te che la volevano dividere. Forse avrai dimenticato che volevi dividerla, offendevi la bandiera, le Istituzioni, volevi il Parlamento del Nord, la Padania, i Lumbard, le acque del Po. Forse i milioni di pecoroni che ti seguono lo hanno dimenticato , sei stato beavo a camuffarti , io non ti credo e non ti crederò mai, tu sei uno dei tanti pagliacci scesi dalle valli del Nord per offendere i terroni, dovrai pagare per sempre queste offese. Continua pure a fingere, sei e rimarrai per me, un leghista, padano, nordista che ha offeso la mia terra, la mia cultura, le mie tradizioni.
venerdì 31 luglio 2020
venerdì 26 giugno 2020
IL COVID ELETTORALE
Mi auguro sinceramente di
sbagliarmi ma questa faccenda del virus sta sfuggendo di mano e se in autunno
ci ritroveremo ancora una volta chiusi dentro le colpe, saranno di chi, con
faciloneria, per tornaconto elettorale sta trattando l’argomento. Si proprio
questi forse spinti dal potere economico e presi da una vocazione capitalistica,
sovranista e patriottistica (a pane e
mortadella), stanno sottovalutando il pericolo, stanno sfruttando tutte
le circostanze per apparire al fianco degli italiani senza rendersi conto che
la scienza non è del tutto convinta della riapertura di tutte le attività. Si è
vero la situazione economica è grave ma forse sfugge a qualcuno che non l’ha
voluta nessuno, non è stata una guerra (eppure
ancora oggi si ricercano le responsabilità) ma un virus maledetto, invisibile e
spietato che ha già causato più vittime di una guerra. La prudenza del Governo italiano
che sin da subito si è affidato alla scienza, ha evitato il peggio, non lo vogliono ammettere alcuni politici come
Salvini e Meloni che pur di guadagnare un voto in più se ne fregano dei rischi
reali a cui andiamo incontro, ma tra tutti forse lo Stato italiano è stato il
primo ad adottare misure efficienti per evitare il peggio ma a Salvini e Meloni
forse piacciono i vari Trump, Bolsonaro e altri leader decisionisti che oggi contano più
vittime di noi. Questi due signori della politica italiana che forse non
credono neppure al virus, viste alcune affermazioni, specie della Meloni, se ne
fregano delle conseguenze e da subito, con la complicità di alcuni governatori
hanno spinto per la riapertura di tutto. I focolai di questi giorni sono un
brutto segnale, di questo passo, speriamo non sia vero, andiamo dritti e
spediti verso una nuova chiusura, e saranno guai seri. Molti hanno già dimenticato tutto e si
comportano come se nulla fosse accaduto, sembra quasi che il virus sia solo un
lontano ricordo. Le lobby economiche hanno spinto a tal punto che anche i più
duri a cedere hanno riaperto quasi tutte le barriere, piano piano stanno saltando
tutte le misure anti covid, bisogna lavorare, produrre, guadagnare, a nessuno
importa della salute, l’unica cosa che conta è il guadagno. C’è una parte
politica che cavalca la protesta e si schiera con chi pensa addirittura che il
virus sia un’invenzione. Speriamo che tutto torni alla normalità e che la
prudenza del Premier Conte e il Ministro della Sanità Speranza faccia posto
alla faciloneria di Salvini e Meloni, speriamo che si veramente tutta un’invenzione
ma ci credo poco. Io comunque credo più al Premier che sulla scorta di dati scientifici alla mano sarà costretto
ad adottare misure concrete, credo comunque a chi, in una situazione difficile
e unica nella storia si è visto costretto a prendere misure straordinarie, non
credo a certi buffoni della politica che pensano solo al consenso elettorale,
tanto che in piena campagna elettorale per le regionali, continueranno a
diffondere cazzate su cazzate e purtroppo chi è disperato, li crede pure.
lunedì 20 aprile 2020
RIFIUTI ANCORA RIFIUTI
Bene, in piena pandemia, il Governo trova lo spazio per " inculare " per l'ennesima volta la nostra Città. Via libera alla collina di monnezza su suggerimento della Regione Lazio. Nessuno ha mai voluto risolvere il problema, nessuno ha mai mosso un dito contro tranne i Sindaci delle zone interessate. Quando le emergenze toccano grandi Città e nel nostro caso, la Capitale, non c'è Sindaco che tenga, le decisioni ricadono nelle cosiddette " scelte urgenti" e non c'è tempo da perdere. Eppure di tempo ne avete avuto, Roma poteva trovarsi una discarica, la Provincia di Frosinone poteva trovare un sito alternativo, i Sindaci delle Città maggiori della provincia potevano prodigarsi a cercare una soluzione e non invece fregarsene, tanto ci pensa Roccasecca. Le colpe? Sono di tanti, sono di chi con la politica ha ottenuto benefici, chi ha preferito sistemare i cazzi propri tanto ci pensa Roccasecca. Avranno fatto due conti, quanto potrebbe incidere la protesta di quattro gatti, chi pensa al potere guarda il consenso, meglio far " strillare " quattro gatti che migliaia di elettori. Oggi c'è la corsa a incolpare ma nessuno è capace di andare a cercare le responsabilità e le colpe, nessuno vuole vuole rileggere la storia della discarica, è più facile cercare l'ultimo colpevole. È ovvio che in una situazione di emergenza chi è chiamato a decidere, trova la situazione più comoda e meno dolorosa, servita su un piatto d'argento dalla Provincia di Frosinone, si la provincia, quell'Ente che doveva trovare un sito alternativo e che invece ha preferito prendere per il culo, la Città di Roccasecca. Onore al Sindaco di Roccasecca che ci ha messo
la faccia un bel vaffanculo a gran parte dei Sindaci della provincia che hanno preferito tacere e " appecorarsi" alla politica romana e al potere. Un giorno sapremo forse, i veri responsabili di questo scempio, anche chi sin dall'inizio se ne è fregato e ha pensato ai cazzi suoi.
la faccia un bel vaffanculo a gran parte dei Sindaci della provincia che hanno preferito tacere e " appecorarsi" alla politica romana e al potere. Un giorno sapremo forse, i veri responsabili di questo scempio, anche chi sin dall'inizio se ne è fregato e ha pensato ai cazzi suoi.
domenica 19 aprile 2020
COME RIPARTIRE
Come far ripartire l'economia e soprattutto le attività?
Questo è di più di un dopoguerra, mai nella storia i popoli erano stati chiamati a una dura prova come questa.
Questo è di più di un dopoguerra, mai nella storia i popoli erano stati chiamati a una dura prova come questa.
Il domani sarà difficile, ne siamo tutti coscienti, la politica cerca di tergiversare ma è consapevole che sarà più duro dell'emergenza. Come uscirne? Secondo me per un anno bisognerà congelare, sospendere, annullare tutti i pagamenti e le incombenze a cui sono chiamate soprattutto le attività commerciali. Si è vero è un duro colpo per i gestori, per Enti economici ma è pur vero che per 40 anni hanno fatto utili, tanti utili, molte compagnie telefoniche, energetiche, petrolifere hanno fatto soldi " a palate" basti pensare solo ai soldi spesi in pubblicità, spesso anche ridicole, anni di guadagno sconfinato, se poi molti soldi sono finiti in tangenti, cazzi vostri. Per un anno il Governo dovrebbe costringere costoro a mettere mano alle riserve, le imposte invece potrebbero essere recuperate tagliando enti inutili, la burocrazia e soprattutto recuperando soldi dall'inefficienza a partire dalle Regioni, a che serve sperperare soldi per remunerare Politici, Dirigenti, Consulenti, ecc. ecc. Un anno servirebbe !!!
venerdì 17 aprile 2020
ADDIO PRESIDENTE MARSELLA
Grazie a te e la tua insistenza decisi di intraprendere l'avventura con il calcio roccaseccano. Era una stima reciproca la nostra, mai avrei pensato di accettare la sfida con tanta passione. Si tu trasmettevi proprio passione, la stessa che sei riuscito a trasmettere negli anni ai giocatori e alla dirigenza. Con te Roccasecca ha scalato le vette più difficili fino a raggiungere l'obiettivo dell'Eccellenza. Grazie Silvano Marsella, con te, Roccasecca perde un pezzo di storia di sport ma anche di imprenditoria, cultura e stile. Buon viaggio Presidente
venerdì 10 aprile 2020
CONTE SCATENATO. SE NE RIPARLA IL 3 DI MAGGIO
Un Presidente del Consiglio scatenato, puntuale, deciso e scontroso quello di ieri sera, apparso in TV. Certo il periodo di tensione contribuisce a rendere teso il confronto politico ma talvolta, è meglio sgomberare il campo senza fingere. Mai come in questo momento, la comunicazione è importante, i cittadini hanno bisogno di certezze. Le beghe interne, il confronto con le opposizioni deve essere sempre pacato senza scendere a rissa. Qualcuno lo accusa di aver attaccato duramente due dei leader dell'opposizione in modo brutale. Bene, si poteva evitare, bastava dire soltanto che in questi momenti, bisogna combattere insieme e non screditare la nazione in ogni ambito e ogni momento. Si lo sappiamo che Salvini e Meloni sono rappresentanti di partiti che hanno messo l'Italia in croce, loro erano le stampelle di Berlusconi vero, lui decideva ma guarda caso ieri non è stato menzionato, forse perché tramite Tajsni si è tirato fuori dalla rissa. Salvini e Meloni ogni giorno non fanno altro che screditare il Governo e quindi la Nazione ma ieri era una delle tante comunicazioni del Premier circa la situazione anche economica. Era una comunicazione istituzionale, bastava poi, utilizzare i social per attaccare la coppia ribelle, bastava ignorarli e lasciare a loro lo scettro dei cazzari d'Italia. Citarli in una conferenza stampa è stato come considerarli, come se in questa fase stessero facendo qualcosa di utile se non quella di sopravvivere cazzegiando. Un errore tattico caro Presidente, capisco oa rabbia ma loro, non hanno altri strumenti se non quello della provocazione. Sappiamo tutti chi sono e chi sono stati, l'Italia forse, se ne sta rendendo conto, Dico forse perché, gli italiani sono un po strani, vanno appresso alle mode, le fake news e dimenticano troppo spesso, velocemente.
lunedì 30 marzo 2020
VI CACCEREI A CALCI NEL CULO
Solo a Salvini, Meloni e Tajani poteva piacere il dittatore Orban che si prende pieni poteri come un dittatore. Soggetti pericolosi per la democrazia, come il Biondo americano e quello inglese. E poi, il trio italiano, si propone pure di governare insieme alla maggioranza, la crisi italiana. I vi caccerei a calci nel culo sti buffoni. Voi ce l'avete nel sangue la dittatura. Fossi per l'Europa caccerei fuori l'Ungheria e farei entrare l'Albania.
domenica 29 marzo 2020
NON CI SONO MASCHERINE
Bene, andiamo a vedere un attimo alcune cose. Da sempre la Sanità è stata affidata alle Regioni, quelle che possono chiudere addirittura gli ospedali. Sento dire, il Governo non manda le mascherine, scusate ma ci vogliamo prendere in giro? Con tutto il potere che avete, cari Presidenti di Regione, con tutti i soldi che ruotano attorno alla Sanità, con tutte le tangenti che sono saltate fuori negli anni, con tutto il sottobosco affaristico che spesso salta fuori dal rapporto sanità, imprenditori e sanità privata, possibile che non siete in grado di provvedere autonomamente senza chiedere l'elemosina mettendo a rischio gli operatori sanitari prima di tutto? Mha....
sabato 28 marzo 2020
MADE IN ITALY
Le misure prese dall'Italia sono da esempio per gli altri paesi. Il Made in Italy anche nelle disgrazie. Prendete esempio buffoni mondiali
AVVOLTOI
Che poi vorrei capire i leghisti che solo ora vogliono salvare l'Italia, stavate al Governo, lo avete votato voi Conte Premier, lo avete sostenuto, creato e fatto crescere, adesso cosa volete? Siete scappati pensando di tornare al voto per sistemare i cazzi vostri e adesso protestate........ Il problema è che a voi piace solo cavalcare i problemi, quando si tratta di risolverli scappate, qualcuno in passato è scappato pure con il bottino. Buffoni !!!!! Mi raccomando adesso fomentate sti quattro pecoroni che vi seguono.
martedì 24 marzo 2020
ADDIO MAESTRO JOE AMORUSO
Ti ho voluto fortemente a suonare a Roccasecca, abbiamo mangiato insieme, abbiamo scherzato, abbiamo parlato di Pino, tu eri una sorta di enciclopedia vivente da cui attingere informazioni, emozioni sulla musica napoletana, la storia di Pino Daniele, eri il suo pianista, il regista, il motore del gruppo. Grazie per averci regalato emozioni e per aver suonato i miglior brani del grande Pino. Ora ti ritroverai con lui e Rino Zurzolo, regalate al paradiso, suoni che noi non ascolteremo più. Addio grande maestro Joe Amoruso.
domenica 22 marzo 2020
IL MOMENTO È DELICATO
Riflessioni di un CAVERNICOLO
Il fermo di quasi tutte le attività inizia a creare apprensione soprattutto tra i piccoli imprenditori, artigiani, liberi professionisti. Quelli che a fine mese non hanno uno stipendio, quelli che per il momento stanno mettendo mano alle riserve (ammesso che ci siano) quelli che insomma, devono vedere cosa fare, come campare. Ancora più grave la situazione nelle Città dove bisogna acquistare tutto. Quelli che sono in affitto e a fine mese devono pagarlo, quelli che devono pensare a un futuro che, se si esce dall'emergenza, sarà tutto un punto interrogativo. Di solito, come dopo una guerra, c'è la ricostruzione, ma visti i tempi, temo che ci vorrà molto. Speriamo bene, la vedo dura e comprendo, condivido e vivo le vostre stesse preoccupazioni amici.
Il fermo di quasi tutte le attività inizia a creare apprensione soprattutto tra i piccoli imprenditori, artigiani, liberi professionisti. Quelli che a fine mese non hanno uno stipendio, quelli che per il momento stanno mettendo mano alle riserve (ammesso che ci siano) quelli che insomma, devono vedere cosa fare, come campare. Ancora più grave la situazione nelle Città dove bisogna acquistare tutto. Quelli che sono in affitto e a fine mese devono pagarlo, quelli che devono pensare a un futuro che, se si esce dall'emergenza, sarà tutto un punto interrogativo. Di solito, come dopo una guerra, c'è la ricostruzione, ma visti i tempi, temo che ci vorrà molto. Speriamo bene, la vedo dura e comprendo, condivido e vivo le vostre stesse preoccupazioni amici.
NONOSTANTE TUTTO W CONTE
Sapete tutti quanto mi stia simpatico Conte, ma mi domando, quanto siamo coglioni noi gli Italiani. Lo insultano perché sta cercando di evitare uno stato di guerra non chiudendo tutto e non si chiedono perché non rispettano la legge, vanno a fare la movida, prendono il treno per fuggire, trasgrediscono tutte le leggi e il coglione chi è? Non c'è nulla da fare, un popolo di pecoroni che vuole farsi comandare, contenti voi!!!! Io amo la Democrazia, rispetto ossequioso le leggi, non mi servono i bastoni.
W LA DEMOCRAZIA
Qui prima di tutto bisogna salvare la Democrazia. Questa voglia di militarizzare l'Italia mi fa pensare ad altro, il virus è una scusa. Io sono contro le dittature o regimi vari sia chiaro. La gente esaltata non mi è mai piaciuta, spesso sono repressi che vogliono la rivincita, un riscatto morale. Non mi piace questa situazione, ci mancano i palloni gonfiati in giro.......
FERMI TUTTI
Sapete tutti quanto mi stia simpatico Conte, ma mi domando, quanto siamo coglioni gli Italiani. Lo insultano perché sta cercando di evitare uno stato di guerra non chiudendo tutto e non si chiedono perché non rispettano la legge, vanno a fare la movida, prendono il treno per fuggire, trasgrediscono tutte le leggi e il coglione chi è? Non c'è nulla da fare, un popolo di pecoroni che vuole farsi comandare, contenti voi!!!! Io amo la Democrazia, rispetto ossequioso le leggi, non mi servono i bastoni.
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