IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

giovedì 15 dicembre 2016

2017, CHE DIO CE LA MANDI BUONA

L’esito del referendum, ha messo a nudo il dilettantismo con cui Renzi e la sua squadra si era proposto come il rinnovatore, il rottamatore, colui che doveva cambiare le sorti dell’Italia. Un’Italia, come si vede ora, alle prese con numerose criticità, lasciata a se stessa, per combattere la battaglia del referendum, poi dimostratosi un boomerang. Di questi giorni la questione Monte paschi di Siena e altre banche sull’orlo del fallimento, è tornato di moda il referendum sul Jobs Act,  alcune scadenze europee, e in ultimo l’attesa delle decisioni della Consulta che oltre alla legge elettorale dovrà pronunciarsi proprio su referendum sul Jobs Act. Insomma si sono spesi mesi di campagna elettorale che doveva essere originariamente un quesito sull’indice di gradimento del Premier, poi diventato sulla riforma costituzionale, si è perso tempo a correre in lungo e in largo la nazione per convincere gli elettori che peraltro avevano già deciso e lo hanno punito. Ora con il Governo Gentiloni, si cerca di correre ai ripari, si stanno affrontando le emergenze economiche di questa nazione consapevoli che prima o poi dovremo tornare di nuovo al voto con o senza scadenza elettorale. I danni procurati dall’arroganza di Renzi saranno disastrosi, la faciloneria con cui affrontava i problemi e addirittura l’Europa, ora sono problemi seri per chi lo ha sostituito alla guida del paese. Siamo in una situazione davvero drammatica e l’esasperazione della gente è ai massimi livelli. Che il 2017 ci liberi definitivamente da questi pagliacci della politica e riporti in Italia quella serenità che manca da tanto tempo agli italiani.

sabato 12 novembre 2016

ALBERTO SACCO, UN POLITICO DI RAZZA


Che dire, era una delle poche persone cui parlavo volentieri di Politica, si quella con la P maiuscola. Era tutto un apprendere, lui diceva che con me riusciva a sfogarsi a esprimere concetti compiuti, forse aveva troppa stima di me. Più volte amministratore comunale, Assessore Provinciale, Presidente della Comunità Montana, una vera personalità della politica provinciale, un Socialista DOC, un Geometra della politica non solo di professione. Con lui scompare un altro pezzo da novanta della storia roccaseccana, un politico della vecchia guardia. Mi mancherà sicuramente quell'amico che la domenica mattina o quando m’incontrava, scendeva dalla bici e si sfogava per almeno un'ora. S’informava e commentava senza sbagliare e prevedere nulla. Grazie Alberto, anche i tuoi stimoli e consigli nonostante non fossi della tua stessa idea politica, li terrò sempre custoditi nel mio cuore, sei stato per molti un maestro, per me sicuramente. Riabbraccerai tua moglie, colei che mi ha aiutato a nascere, salutamela. Ciao Alberto

lunedì 7 novembre 2016

LA VERA RIFORMA DEL SENATO

Veda caro Presidente Renzi, la riforma del Senato è possibile e a costo zero. Non serve essere Consigliere Regionale con uno stipendio quasi uguale a quello di un Deputato per essere Senatore e non serve nemmeno il titolo di Senatore. Basterebbe una giornata al mese come quella di ieri, per conoscere le problematiche locali, convocare i Sindaci al Senato senza disturbare la Camera. Quella sarebbe una bella funzione svolta dal Senato e non quella di ricollocare trombati, ex Deputati e Senatori. Una riforma a costo zero e sicuramente più efficace. Riavvicinerebbe la politica al cittadino, ai " borghi".

giovedì 3 novembre 2016

La Costituzione italiana è la più bella

Aveva ragione Benigni quando in TV ci raccontava che " la nostra Costituzione è la più bella del mondo". Basta guardare l'elezione del Presidente Usa come avviene per non parlare della vicenda inglese, il popolo ha scelto di uscire dall'Europa e l'alta Corte ora vuole che si esprima  il parlamento  con un voto, consapevole che la maggioranza è contro la Brexit. Purtroppo poi ti sei perso caro Benigni, io ci credo ancora, la Costituzione italiana è bella e per questo #VotoNo 

domenica 16 ottobre 2016

GUARDATE CHE DARIO FO PIACEVA ANCHE A CHI NON E' DI SINISTRA........

Hanno estremizzato un po’ troppo il funerale di Dario Fo. In fondo se ha avuto successo nella vita, è grazie a un pubblico vasto che ha apprezzato le sue doti e non era certamente tutto di sinistra. Il figlio un po’ troppo esaltato, capisco il momento dell 'addio ma certi termini andavano evitati. Classico complesso di superiorità di qualche sapientone della sinistra che spesso riesce a farla diventare anche antipatica.

giovedì 13 ottobre 2016

REFERENDUM IN PILLOLE

COSTITUZIONE VIGENTE
Articolo 71
Iniziativa legislativa
L'iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale.
Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli

TESTO DELLA PROPOSTA DI MODIFICA

(Iniziativa legislativa).
1. All'articolo 71 della Costituzione sono apportate le seguenti modificazioni:
a) dopo il primo comma è inserito il seguente:
«Il Senato della Repubblica può, con deliberazione adottata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, richiedere alla Camera dei deputati di procedere all'esame di un disegno di legge. In tal caso, la Camera dei deputati procede all'esame e si pronuncia entro il termine di sei mesi dalla data della deliberazione del Senato della Repubblica»;
b) al secondo comma, la parola: «cinquantamila» è sostituita dalla seguente: «centocinquantamila» ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «La discussione e la deliberazione conclusiva sulle proposte di legge d'iniziativa popolare sono garantite nei tempi, nelle forme e nei limiti stabiliti dai regolamenti parlamentari»;
c) è aggiunto, in fine, il seguente comma:
«Al fine di favorire la partecipazione dei cittadini alla determinazione delle politiche pubbliche, la legge costituzionale stabilisce condizioni ed effetti di referendum popolari propositivi e d'indirizzo, nonché di altre forme di consultazione, anche delle formazioni sociali. Con legge approvata da entrambe le Camere sono disposte le modalità di attuazione».

martedì 11 ottobre 2016

REFERENDUM. PERCHÈ VOTO "NO"

L'errore di Renzi, a mio avviso, è quello di aver inserito nell'unico quesito referendario, tante altre riforme che oggettivamente potrebbero essere anche interessanti. Magari se avesse scorporato i quesiti, ad alcuni avrei detto si. Posto com'è, se n'è accorto anche l 'ex Presidente della Consulta è ingannevole, come dire, che c'azzecca l'abolizione del CNEL, oppure la riforma delle autonomie locali, i poteri delle Regioni, con la riduzione dei membri del Senato?

giovedì 22 settembre 2016

ADDIO AMICO


Oggi è il giorno dell'addio, già sei in Paradiso. Ciao Rocco Marsella (Zi Rocc)

domenica 4 settembre 2016

FESTIVAL GAZZELLONI

Il cambio radicale operato dalla nuova direzione artistica del concerto di apertura del Festival Severino Gazzelloni ha destato a primo impatto stupore e dubbi tra il pubblico. Un pubblico abituato ai concerti delle Orchestre o Bande che si sono alternate su quel palco. È ovvio che ogni Direttore Artistico dia un'impronta al Festival. L'esperimento " suono delle immagini " è stato comunque gradevole e ricco di emozioni, come dire, quasi come volare sognando e con il sottofondo di colonne sonore rimaste impresse nella nostra mente. In fondo anche il Maestro Gazzelloni ha scritto colonne sonore di film memorabili.


martedì 9 agosto 2016

LETTERA A MATTEO RENZI


Caro Matteo Renzi, 

ieri, trascorrendo la prima serata di un evento importante nella mia Città mi è venuta una riflessione che ti rigiro, sperando che, anche tu possa fare le mie stesse considerazioni. Anni addietro questo tipo di evento era segnato da tanta allegria, la gente era serena, i tavoli erano pieni di bicchieri vuoti di birra, si respirava un'aria d'attesa per l'arrivo del Ferragosto. Ieri ho notato una tristezza latente, sui tavoli c'era al massimo qualche bicchiere di birra e tante bottigliette d'acqua vuote e qualche busta di noccioline. Gli italiani stanno facendo i conti da anni con una crisi profonda, la crisi che ha colpito le famiglie è latente, si vede, si tocca con mano. I giovani che dovrebbero essere il motore dell'economia, fanno i conti con la tasca e sono costretti a gestire in modo razionale le poche risorse economiche. Affrontare 6 giorni di festa significa per loro ma anche per una famiglia fare i conti con la tasca ogni sera, mentre tutto aumenta, il salario, lo stipendio, le entrate in generale sono quelle di qualche decennio fa, è ovvio che molti prima di consumare un bicchiere di birra in più pensano al domani, al giorno dopo, come garantire alla famiglia il mangiare, come affrontare la serata successiva e magari gustarsi un altro bicchiere di birra. Si è vero la colpa non è tutta tua ma qualcuno dovrà pure vederle queste cose, qualcuno dovrà pure pensare al futuro dei giovani, qualcuno dovrà pure un giorno restituire agli italiani quel sorriso che si è perso ormai da anni. A te le dovute valutazioni e deduzioni.

giovedì 4 agosto 2016

IL PARTITO DI RENZI HA DIVISO LA PROVINCIA DI FROSINONE

La politica ha diviso la provincia di Frosinone in due. Colpa soprattutto del Partito di Renzi che affonda le radici nel vecchio PCI poi PDS, DS. Il Nord pensa a raccogliere i benefici che la Regione Lazio e il Comune di Roma eventualmente trasferiscono, mantenendo le Città belle pulite, tranquille e immuni da emergenze, il Sud sperticatamente la zona del Cassinate, è ormai destinata a essere la zona dello smaltimento dei rifiuti. delle discariche, della monnezza in generale.

domenica 31 luglio 2016

FATE SCHIFO TUTTI !!!!!!!!!!!

Dell'ambientalismo e la politica locale me ne sbatto visto che alla fine tutti puntano a una poltrona io, esterno la rabbia di chi convive quotidianamente con la puzza, i rifiuti, insomma abita proprio a confine. Riporto la rabbia di chi ha dovuto chiudere una stalla con circa 100 capi di bovini, cessare la produzione di latte di bufala, un’altra stalla con circa 80 ovini, sì perché qui i controlli funzionano. La rabbia di chi ha lavorato una vita e oggi si ritrova a convivere con una puzza tremenda e quotidiana senza tener conto di altri danni collaterali. La rabbia di chi oltre a un ictus (il peggio) vede oggi un altro familiare colpito da un tumore raro. Nessuno si è mai preoccupato e a nulla è valso il suo grido di dolore. Voi continuate a cazzeggiare e a pensare ai cazzi vostri, io faccio da solo e a modo mio. Non credo a nessuno. Andate a fanculo tutti !!!