IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

venerdì 27 giugno 2014

I DOMICILIARI COME STRATEGIA?

Sono ormai tanti i casi in Italia di delitti senza un colpevole per confessione o ammissione. Si concedono i domiciliari anche a chi non ha confessato e che non può reiterare il fatto perché già commesso e perché la vittima non c’è più. Una Giustizia che ormai si basa sulla presunzione, costretta forse dagli imputati che non confessano, una serie di delitti risolti parzialmente di cui forse non riusciremo mai a sapere la verità. Una serie di delitti per i quali abbiamo individuato un colpevole, ma non sapremo mai al 100% se sono loro i responsabili, magari il ritorno alla vita normale li porterà a pentirsi, avere un senso di colpa e finalmente a parlare?

ALMIRANTE: UN LEADER DIVERSO

Il 27 giugno di cento anni fa nasceva Giorgio Almirante. Oltre le ideologie per ricordare comunque un leader genuino, schietto dotato di un intellettuale raro, coraggioso e in grado di battersi per le proprie idee.

lunedì 9 giugno 2014

SE LA PASSANO PROPRIO BENE A MONTECITORIO, E A CHE PREZZI.......


A Montecitorio debutta il coiffeur per le deputate. Parità anche sulla messa in piega.

Bastano 18 euro per uno shampoo e la messa in piega. Il figaro di Montecitorio si trasforma in parrucchiere per signore. Da oggi i 7 barbieri che lavorano alla Camera per spuntare baffi e tagliare [continua a leggere]

200° ARMA DEI CARABINIERI - ROMA PIAZZA DI SIENA







FESTA DELLA REPUBBLICA - 2 GIUGNO ROMA - FORI IMPERIALI

 












ALLA FACCIA DELLA POVERTA'. MONDIALI 2014 ALL'INSEGNA DEL LUSSO

Bodyguard per difendersi dalle fan, vasche idromassaggio, cuscini alla camomilla e asciugamani di pregio. Il re del lusso è la star per eccellenza dei Mondiali, Cristiano Ronaldo. Oltre ai bodyguard ad personam per difendersi dall’assalto dei (delle?) fan, il calciatore del Real Madrid ha chiesto e ottenuto uno specchio riscaldato nella propria camera all’interno del ritiro portoghese.   [..........] DAL FATTO QUOTIDIANO

venerdì 6 giugno 2014

W LA LIBERTA'

Guardo le foto dei veterani e mi viene un senso di tristezza. Vederli sorridere oggi dopo aver visto da vicino la crudeltà di una guerra e sentendo spesso i racconti di chi direttamente o indirettamente è stato partecipe delle atrocità, mi fa sentire ridicolo di fronte ai problemi che quotidianamente mi pongo. Loro hanno rischiato la pelle per volontà altrui e oggi sorridono alla vita, io come tanti, spesso e volentieri ci lamentiamo pur non dovendo sfuggire con un elmetto e un fucile in mano alla ferocia del nemico che ci insegue e ci vuole ammazzare.

giovedì 5 giugno 2014

POVERA PATRIA

In uno Stato dove i peggiori Boss della Camorra una volta sconfitti, iniziano a parlare, dove la vecchia classe politica ha continuato indomita a fare affari, prendere mazzette, è impossibile per chiunque mettere ordine. Bisognerebbe azzerare l’intero sistema Italia, una sorta di bombardamento fino a radere al suolo i palazzi infetti con dentro portatori di infezioni e peste. Gli italiani non sanno più a chi rivolgersi e utilizzando l’unica arma a disposizione decidono di dare al voto al primo che si presenti come un volto nuovo e con programmi innovativi. Purtroppo dopo tangentopoli, molti si sono presentati come il rinnovamento, come salvatori della Patria. Non ne abbiamo azzeccato uno tutti sono dovuti fuggire di notte oppure sono stati estromessi dai suoi stessi colleghi. Un sistema marcio che con difficoltà tenta di riprendere la retta via, come ogni disgrazia prevista, non appena si mette mano alle riforme, riemerge prepotentemente a galla la questione morale e puntualmente le tangenti fioccano. Una tangentopoli continua che non ha fine, una serie di politici abituati alla corruzione, la concussione, il peculato. Un intreccio che affari mosso solo e soltanto dal Dio denaro. Le nuove generazioni avranno ancora da lavorare per ridare dignità alla nazione, dovranno subire ancora la prepotenza e l’arroganza di una vecchia classe politica che non vuole mollare anzi, si ripropone. Come uscirne? Difficilissimo, fin quando la gestione degli appalti pubblici è affidata a un pool di ex o super funzionari dello Stato sarà facile per le ditte solitamente abituate a delinquere, aggiudicarsi gli appalti, fin quando un Governo vince grazie a immensi serbatoi elettorali quali, associazioni di categoria, sindacati, corporazioni, lobby, caste, sarà difficile eleggere un Premier legittimamente, incondizionatamente e democraticamente. Sarà sempre un Premier vincolato e sotto stretta osservazione, sarà sempre una marionetta mossa da figure losche e massoniche che pur non apprendo, dettano le condizioni e governano la nazione. Inutile illudersi, la democrazia in Italia è uno strumento in mano a pochi che la gestiscono secondo la propria convenienza, sono coloro che decidono di regalare a un partito il momento di gloria per poi affossarlo. Sono i grandi elettori che tentano di riciclarsi proponendoci nuove compagini, purtroppo ogni tanto esiste un Magistrato coraggioso che gli rovina la festa.

AUGURI ALL'ARMA DEI CARABINIERI - 200 ANNI