Sono ormai tanti i casi in Italia di delitti senza un
colpevole per confessione o ammissione. Si concedono i domiciliari anche a chi
non ha confessato e che non può reiterare il fatto perché già commesso e perché
la vittima non c’è più. Una Giustizia che ormai si basa sulla presunzione,
costretta forse dagli imputati che non confessano, una serie di delitti risolti
parzialmente di cui forse non riusciremo mai a sapere la verità. Una serie di
delitti per i quali abbiamo individuato un colpevole, ma non sapremo mai al
100% se sono loro i responsabili, magari il ritorno alla vita normale li
porterà a pentirsi, avere un senso di colpa e finalmente a parlare?
venerdì 27 giugno 2014
ALMIRANTE: UN LEADER DIVERSO
Il 27 giugno di cento anni fa nasceva Giorgio Almirante. Oltre le ideologie per ricordare comunque un leader genuino, schietto dotato di un intellettuale raro, coraggioso e in grado di battersi per le proprie idee.
lunedì 23 giugno 2014
lunedì 9 giugno 2014
SE LA PASSANO PROPRIO BENE A MONTECITORIO, E A CHE PREZZI.......
A Montecitorio debutta il coiffeur per le deputate. Parità anche sulla messa in piega.
Bastano 18 euro per uno shampoo e la messa in piega. Il figaro di Montecitorio si trasforma in parrucchiere per signore. Da oggi i 7 barbieri che lavorano alla Camera per spuntare baffi e tagliare [continua a leggere]
ALLA FACCIA DELLA POVERTA'. MONDIALI 2014 ALL'INSEGNA DEL LUSSO
Bodyguard per difendersi dalle fan, vasche idromassaggio, cuscini alla camomilla e asciugamani di pregio. Il re del lusso è la star per eccellenza dei Mondiali, Cristiano Ronaldo. Oltre ai bodyguard ad personam per difendersi dall’assalto dei (delle?) fan, il calciatore del Real Madrid ha chiesto e ottenuto uno specchio riscaldato nella propria camera all’interno del ritiro portoghese. [..........] DAL FATTO QUOTIDIANO
venerdì 6 giugno 2014
W LA LIBERTA'
Guardo le foto dei veterani e mi viene un senso di
tristezza. Vederli sorridere oggi dopo aver visto da vicino la crudeltà di una
guerra e sentendo spesso i racconti di chi direttamente o indirettamente è
stato partecipe delle atrocità, mi fa sentire ridicolo di fronte ai problemi
che quotidianamente mi pongo. Loro hanno rischiato la pelle per volontà altrui
e oggi sorridono alla vita, io come tanti, spesso e volentieri ci lamentiamo
pur non dovendo sfuggire con un elmetto e un fucile in mano alla ferocia del
nemico che ci insegue e ci vuole ammazzare.
giovedì 5 giugno 2014
POVERA PATRIA
In uno Stato dove i peggiori Boss della Camorra una volta
sconfitti, iniziano a parlare, dove la vecchia classe politica ha continuato
indomita a fare affari, prendere mazzette, è impossibile per chiunque mettere
ordine. Bisognerebbe azzerare l’intero sistema Italia, una sorta di
bombardamento fino a radere al suolo i palazzi infetti con dentro portatori di
infezioni e peste. Gli italiani non sanno più a chi rivolgersi e utilizzando l’unica
arma a disposizione decidono di dare al voto al primo che si presenti come un volto
nuovo e con programmi innovativi. Purtroppo dopo tangentopoli, molti si sono
presentati come il rinnovamento, come salvatori della Patria. Non ne abbiamo
azzeccato uno tutti sono dovuti fuggire di notte oppure sono stati estromessi
dai suoi stessi colleghi. Un sistema marcio che con difficoltà tenta di
riprendere la retta via, come ogni disgrazia prevista, non appena si mette mano
alle riforme, riemerge prepotentemente a galla la questione morale e puntualmente
le tangenti fioccano. Una tangentopoli continua che non ha fine, una serie di
politici abituati alla corruzione, la concussione, il peculato. Un intreccio
che affari mosso solo e soltanto dal Dio denaro. Le nuove generazioni avranno
ancora da lavorare per ridare dignità alla nazione, dovranno subire ancora la
prepotenza e l’arroganza di una vecchia classe politica che non vuole mollare
anzi, si ripropone. Come uscirne? Difficilissimo, fin quando la gestione degli
appalti pubblici è affidata a un pool di ex o super funzionari dello Stato sarà
facile per le ditte solitamente abituate a delinquere, aggiudicarsi gli
appalti, fin quando un Governo vince grazie a immensi serbatoi elettorali
quali, associazioni di categoria, sindacati, corporazioni, lobby, caste, sarà
difficile eleggere un Premier legittimamente, incondizionatamente e
democraticamente. Sarà sempre un Premier vincolato e sotto stretta
osservazione, sarà sempre una marionetta mossa da figure losche e massoniche
che pur non apprendo, dettano le condizioni e governano la nazione. Inutile
illudersi, la democrazia in Italia è uno strumento in mano a pochi che la
gestiscono secondo la propria convenienza, sono coloro che decidono di regalare
a un partito il momento di gloria per poi affossarlo. Sono i grandi elettori
che tentano di riciclarsi proponendoci nuove compagini, purtroppo ogni tanto
esiste un Magistrato coraggioso che gli rovina la festa.
martedì 3 giugno 2014
lunedì 2 giugno 2014
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