RENZI, IL NUOVO CHE AVANZA

Si va verso il Governo Renzi, questo ormai è chiaro. Rimango perplesso dal passaggio istituzionale, si era parlato in passato e anche Renzi lo aveva detto, basta ai Governi nominati, bisogna essere legittimati dal popolo ma vedo che ancora una volta il potere anzi la casta decide autonomamente senza considerare minimamente del giudizio del popolo. Capisco i timori delle banche, i poteri forti, la casta, i professionisti della politica, quelli in attesa di una pensione d’oro, non capisco l’atteggiamento del PD che ha destituito un suo uomo, Enrico Letta per far posto ad un altro suo uomo appunto Renzi. Cosa si nasconde dietro questa manovra lo comprenderemo presto come del resto presumo una resa dei conti, violenta all’interno del PD. Difficilmente una parte del PD, quella di sinistra, digerirà l’atteggiamento di Renzi che ha ovviamente spostato la barra del partito al centro se non addirittura a destra. Le ideologie di sinistra ormai sono un ricordo, forse Renzi inconsapevolmente ha chiudo una volta per sempre un capitolo, quello della sinistra che voleva apparire come forza di opposizione, dalla parte del popolo, ma che, in effetti, faceva più affari della Democrazia Cristiana gestendo potere, ministri, posti di prestigio e apparendo sempre vergine e innocua. Il merito di Renzi sicuramente è quello di aver dato una spinta al ringiovanimento della politica, vedremo cosa sarà in grado di fare, mi sarei aspettato da Renzi un passaggio elettorale, una legittimazione che gli avrebbe per davvero consentito di agire autonomamente e senza portarsi dietro questa anomalia che molto probabilmente, al momento opportuno gli costerà cara. Si sono convinto che al primo intoppo, la parte offesa del PD gli farà lo sgambetto come del resto gli elettori del PD, il popolo delle primarie gli farà pagare l’alleanza con il Nuovo Centro Destra e soprattutto la benedizione di Berlusconi.