IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

giovedì 29 agosto 2013

BRAVISSIMA ANTONELLA RUGGERO

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OTTIMO AVVIO DEL FESTIVAL GAZZELLONI

La piazza stupenda, la voce di Antonella Ruggero, la maestria del pianista Mark Harris, gli ingredienti giusti per garantire una serata davvero interessante e bella dal punto di vista musicale. Direi ottimo avvio del Festival Severino Gazzelloni.

martedì 27 agosto 2013

PROVATECI VOI A GESTIRE UN'AZIENDA IN QUESTO PERIODO, CARI POLITICI CHIACCHIERONI

Adesso che sono tornati tutti dalle vacanze, ricomincia la tortura mediatica degli italiani con i numerosi programmi di approfondimento politico che le TV locali e nazionali ci propinano ogni sera. E’ belli rivederli tutti insieme, abbronzati, rilassati, con una nuova linfa, pronti a venderci ancora fumo, promesse, illusioni insomma le solite cazzate. Mi è capitato di vedere ieri sera su La 7 ospiti di Luca Telese, alcuni personaggi tra cui Antonio Di Pietro. Parlo di lui perché ho visto lui ma come se parlassi degli altri e mi incazzo quando sento dire proprio da lui che le Province, gli enti paralleli, sono dei carrozzoni e vanno eliminati. Mi chiedo ma lui e i suoi rappresentanti dove stavano quando occupavano anche queste poltrone? Mi chiedo ancora perché nessuno parla del carrozzone Regione? E ancor ami chiedo, come fa Di Pietro ma anche gli altri a dire che le aziende per essere competitive devono essere in regola con le tasse, con tutti gli adempimenti quando queste, parlo delle piccole, per andare avanti in questo particolare momento storico hanno dovuto sostenere prove di forza a partire dalle banche che gli hanno chiusi i rubinetti e di conseguenza per forza di non hanno potuto pagare tutto? E’ normale che gran parte di esse oggi non sono in regola con il fisco, hanno dovuto per forza ritardare i pagamenti se prima di tutto lo Stato non ha pagato loro le fatture vecchie di un anno o peggio ancora con la crisi latente molte aziende non riscuotono crediti da diversi mesi. Come si fa a chiedere loro la regolarità se tra i primi a trasgredire sono i grandi gruppi spesso conniventi con politici di spicco, come si fa a chiedere alle piccole aziende di essere in regola se magari un Direttore di banca per capriccio o “ per altro “ ha protestato un’azienda per soli 200 euro? Prima di parlare caro Di Pietro ma ovviamente mi rivolgo a tutti, accertatevi della reale situazione delle aziende piccole, dialogate con i tanti imprenditori che preferiscono suicidarsi poi magari il vostro tono arrogante e pieno di fantasia, sicuramente cambierà. Provate voi a gestire un’azienda in questi tempi e poi vediamo se siete capaci di presentarvi in TV, provate voi a vivere senza lo stipendio da parlamentare, guadagnandovi il pane quotidiano aprendo un’attività, probabilmente i vostri ragionamenti sarebbero diversi, molto diversi.

ROCCASECCA NON HA BISOGNO DI EROI

Il problema vero è che Roccasecca non ha bisogno di prime donne, di chi cavalca l’argomento del giorno, di chi usando il doppio gioco cerca di crearsi una verginità politica, di chi cerca di spodestare il predecessore per accomodarsi alla sua poltrona. Roccasecca ha bisogno di persone concrete che hanno a cuore la Città ma non da ora o da alcuni anni, da sempre, ha bisogno dell’aiuto di persone che da sempre si sono battuti per la crescita del paese anche non stando in Consiglio Comunale. Odio chi per interessarsi del paese ha dovuto prima assicurarsi la poltrona da Consigliere Comunale e poi iniziare a proporsi come il paladino di certe lotte. Lasciamole a chi le ha sempre fatte, magari il risultato è migliore e soprattutto senza colore.

martedì 20 agosto 2013

NON SOLO CRITICHE

Sicuramente succede anche negli altri Comuni, Roccasecca è uno di quei paesotti dove qualsiasi cosa tu faccia, deve essere sempre criticata. Succede esattamente come quando, ci sono i mondiali di calcio. Tutti esperti, tutti tecnici, tutti arbitri. Sento in questi giorni, tante critiche inerenti soprattutto l'estate Roccaseccana e in particolar modo alcuni eventi che l'hanno caratterizzata. Guarda caso le critiche vengono sempre da chi non ha mai mosso un dito e non si è mai speso per la Città. Io penso invece, che bisogna sempre e comunque apprezzare il lavoro svolto da chi ha il coraggio di mettersi avanti, giusto o sbagliato che sia comunque hanno speso il proprio tempo libero per garantire una serata di spensieratezza, allegria e divertimento. Purtroppo non abbiamo tutti gli stessi gusti ma bisogna saper accettare le regole della buona convivenza. Quello che non piace a noi magari piace alla maggioranza e quindi bisogna accettare questa regola basilare. Il resto sono solo chiacchiere da bar che se le porta via il vento. Per giudicare bisogna essersi prima cimentati nello stesso ruolo e magari mettere a confronto il proprio operato con quello contestato. Solo cosi si riesce s stabilire un confine entro cui dialogare, discutere e magari migliorare l'anno prossimo.

venerdì 9 agosto 2013

PIZZICA TARANTA, MUSICA POPOLARE. UNA CULTURA O SOLO UN BUSINESS ?

L'altro giorno guardavo i quasi 400 dischi (45 giri e LP) di mio padre, e tra questi molti erano quelle canzoni che oggi vengono riproposte nelle piazze da numerosi gruppi di musica popolare. Ripensavo a quante volte ho detto, ma che cazz d' musica è chesta, ma che cazz d' musica e secondo me mai nessuno di noi sarebbe andato in un negozio di dischi a comprarne uno soprattutto per la vergogna. Oggi guarda caso quelle musiche e soprattutto quei testi sono quelli forse gli unici (anche se a me non piacciono) che riescono a muovere l'anca (come dice spesso un mio amico). Si stanno riscoprendo le origini, stiamo tornando indietro nel tempo, siamo tradizionalisti? Mi auguro di sì, anche se penso che in alcuni casi siano solo mode che hanno un inizio e una fine compreso il ballo tradizionale (fatte salve alcune eccezioni e alcune regioni). Mi auguro di no perché sarebbe veramente un’offesa ai nostri genitori, ai nostri avi, che sono nati con quella musica, con quella povertà ma con quel senso di divertimento sano, genuino e senza troppe " apparenze ". Mi auguro che la riscoperta di certe tradizioni siano per taluni una missione di vita e non solo un affare. Merito a chi da sempre si è impegnato per la diffusione di questa cultura penso a Eugenio Bennato, la Nuova Compagnia di Canto Popolare e tanti altri sconosciuti che quotidianamente mangiano pane e taranta, penso al nostro concittadino Benedetto Vecchio che da sempre e in tempi remoti scriveva testi e suonava questo genere di musica.

PENSIONI D'ORO

Ecco perché poi le aziende di Stato hanno tutte i conti in rosso. Per assicurare una pensione di quasi centomila euro al mese a un ex manager, che stipendio e che contributi gli ha dovuto versare? E per fare cosa? Per mandarle allo sfascio e in continua perdita senza rendere e garantire alla nazione servizi efficienti. Vogliamo parlare della qualità dei servizi offerti da alcune aziende a capitale pubblico?

CHI SFASCIA PAGA

Se è vero che il debito pubblico in Italia ha raggiunto livelli record è pur vero che qualcuno ha le sue responsabilità. Qualcuno ha contribuito a far salire la spesa pubblica senza un ritorno utile al paese. Ora mi chiedo. Per quale motivo le pensioni d'oro dei manager pubblici non si possono ritoccare? Forse per legge no, ma dando le giuste motivazioni e addossando ad essi le responsabilità dell’indebitamento di certe aziende di Stato, forse una logica nell'applicazione di provvedimenti in questo senso esiste e deve esistere. Chi sfascia paga !!!!!

mercoledì 7 agosto 2013

RIPOSA IN PACE TONINO

La vita è stata dura con te. Con la solita riservatezza che ti ha sempre contraddistinto, lasci un vuoto incolmabile in tutti noi. Perdo un caro cugino. Riposa in pace Tonino Tedeschi

venerdì 2 agosto 2013

SENTENZA MEDIASET: QUALCOSA NON MI TORNA

Eppure qualcosa non mi torna. Ne ha combinate di tutti i colori, pluri indagato, coinvolto in numerosi scandali come ad esempio, corruzione De Gregorio, Presunti rapporti sessuali che avrebbe intrattenuto fra il febbraio e il maggio 2010 con tale Kharima el Marhoug, minorenne all'epoca dei fatti (scandalo Ruby), rivelazione di segreto d'ufficio in riferimento alle intercettazioni sul caso Unipol, diffamazione nei confronti di Antonio Di Pietro, accusato di avere ottenuto la laurea grazie ai servizi segreti, Presunta corruzione dell'avvocato David Mills per indurlo a compiere una falsa testimonianza nei processi All Iberian e Arces, falso in bilancio, assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato in seguito alle riforme del Governo Berlusconi II, violazione della legge antitrust, frode fiscale e reati vari (quali, riciclaggio di denaro), Imputato assieme a Dell’Utri per riciclaggio di denaro sporco, traffico di droga, e tanti altri, dove viene condannato per certi aspetti pesantemente? Per il reato di evasione fiscale, un reato spesso commesso da grandi multinazionali per le quali hanno pagato sempre dirigenti mai i proprietari. Dico questo perché in alcuni casi la proprietà di grandi gruppi a volte neppure conosce tutti i meccanismi ne conosce le malefatte dei suoi dirigenti. Vogliamo credere che Berlusconi sia un evasore, va bene ma rispetto a tutti gli altri reati commessi e in cui è stato coinvolto, ve ne sono alcuni per i quali andava condannato pesantemente rispetto all’ultimo in ordine cronologico. Pensare a uno dei maggiori imprenditori d’Italia che comunque ha versato alle casse dello Stato miliardi di euro che pensa ad evadere pochi spiccioli (anche se milioni di euro) mi fa sorridere sapendo che nei tempi addietro avrebbero potuto condannarlo per fatti ben più gravi e che hanno indignato il paese. Mi sembra questa una punizione esemplare ( ma che, di fatto, non è perché se la caverà con un anno di servizi sociali e continuerà a fare politica), una punizione che nelle intenzioni avrebbe dovuto sancire la fine di un leader ma che a mio avviso non è nient’altro che l’inizio di una nuova fase politica in cui ancora una volta l’Italia si troverà a scegliere se votare Berlusconi oppure no. Mi sembra tutta una messa in scena che fa comodo a tutti e in particolar modo dovrebbe far comodo alla sinistra che, di fatto, in questo momento governa insieme a lui e vorrebbe far credere agli italiani che è sempre stata pulita, onesta e che ha combattuto i delinquenti politici. Non è vero assolutamente niente, il PD oggi Governa con Berlusconi e ha ragione Grillo quando afferma che è caduto un muro ma ne dovranno cadere altri, cioè quelli della sinistra che per anni con la scusa di Berlusconi hanno guadagnato posti di poteri e hanno ottenuto consenso combattendo Berlusconi solo per periodo di campagna elettorale.

giovedì 1 agosto 2013

SENTENZA MEDIASET

Mi fa sorridere la stampa di sinistra o almeno quella stampa che sperava di avere un partito di riferimento a sinistra, festeggia. Tutti domani scriveranno che Berlusconi è un delinquente, un evasore, un mafioso, ecc.ecc. ma fanno finta di non sapere che alla fine l’arresto passerà per il voto in Parlamento e se già E. Letta ha detto che questa vicenda non deve interferire il Governo, tutto mi sembra più facile per Berlusconi salvo un’ammnistia. Di che stiamo parlando, cosa vogliamo festeggiare, questa è una storia che va avanti ormai da oltre 20 anni, a salvarlo spesso e volentieri è stata proprio la sinistra, mo che cazzo volete festeggiare. Questa sera stessa ma che dico già da molto tempo, Letta, Epifani & C. sarebbero dovuti salire al Quirinale e rassegnare le dimissioni, questa si che era una vittoria.

INTERDISILVIO !!!!!

Quella dell’interdizione è davvero una delle tante pagliacciate italiane in quanto esiste una legge che impedisce di fare politica a chi è stato condannato in via definitiva. Una legge votata peraltro dal PD e dal PDL, non capisco quindi la scelta della Cassazione. Aspetto con ansia l’atteggiamento del PD, voglio capire fine a che punto l’armata Epifani, Franceschini, Finocchiaro, ecc. ecc. andrà avanti. Sicuramente farà finta di nulla per il bene del paese, ma non ci venissero a dire in futuro che loro rappresentano il partito della legalità, la chiarezza e soprattutto il partito che ha combattuto da sempre Berlusconi.