IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

martedì 30 luglio 2013

38 VITTIME SULLA COSCIENZA

Autostrade Spa incassa milioni di euro al giorno, invece di sperperare soldi e regalare stipendi d'oro a manager, trombati della politica e raccomandati, perché non investe in sicurezza, soprattutto nei viadotti, nelle strade pericolose, garantendo comunque l'incolumità anche nei casi in cui sono coinvolti mezzi pesanti? Se la protezione del viadotto dove è avvenuto l'incidente di Avellino, fosse stata adeguata oggi non staremmo qui a piangere 38 vittime. E' vero spesso la colpa è dell'imprudenza, del malfunzionamento dei mezzi, ma spesso è anche colpa dell'incuria e guarda caso dei lavori effettuati sempre nei periodi di grandi esodi.

venerdì 26 luglio 2013

SIAMO ALLA FRUTTA

Sinceramente non saprei dare un giudizio a questo Governo e ai suoi Ministri. Sarebbe facile farlo, come del resto sarebbe facilissimo giudicare alcuni Ministri inadeguati, incapaci, inutili ma il contesto che viviamo è talmente preoccupante, che l’ironia lascia spazio alla disperazione, lo sconcerto. Quando un Ministro, della Salute, pensa di risolvere i problemi, pensando al fumo degli alunni nei cortili delle scuole, quando un Premier si preoccupa di svuotare dei propri poteri le province, visto che non può, costituzionalmente abolirle, quando un Governo pensa di tagliare le pensioni d’oro sapendo a mio avviso che la Corte Costituzionale lo impedisce siamo alla frutta, siamo proprio allo sbando.

giovedì 25 luglio 2013

Fassina: "Evasione per esigenza “


Non sono assolutamente d’accordo con le dichiarazioni dell’On. Fassina (PD) in quanto, in questo modo di aiuta chi evade, qualsiasi sia esso il motivo e viene ignorato invece chi pur dichiarando tutto, non ce la fa a pagare tutto nei tempi stabiliti. Invece di pensare alle “ cazzate “ perché non venire incontro a chi, nonostante tutto, assume un atteggiamento onesto nei confronti dello Stato e per esigenza è costretto a saltare il pagamento di una tassa, magari per pagare i dipendenti, la luce, l’acqua, i telefoni, la macchina, e anche il pane quotidiano?

lunedì 22 luglio 2013

CRISI ALLA IDEAL STANDARD DI ROCCASECCA

·        Alla Ideal Standard di Roccasecca si vivono momenti di preoccupazione. Lo spettro della crisi sta mettendo a dura prova tutti anche gruppi industriali solidi e storici per i nostri territori. Si susseguono gli appelli, mi auguro che questi non siano strumento utile per i rappresentanti politici provinciali per cercare di recuperare credibilità e magari riproporsi. Se il vostro scopo è questo, i lavoratori della Ideal Standard ma anche delle altre aziende, ne possono fare a meno, difficile credervi dopo aver dimostrato di essere inutili, incapaci e per niente motivati a difendere la Ciociaria ormai in totale degrado e abbandono. Avete pensato solo ai cazzi vostri, alla vostra pancia, alla vostra sede di potere.

UN'ALTRA GIOVANE VITTIMA NEL MOTOCICLISMO. ANDREA ANTONELLI

Quelli che protestano contro chi fa business con le gare di motociclismo ma lo sport in genere mettendo a rischio la vita degli atleti è un lamento che purtroppo non condivido. Si accetta di tutto pur di arrivare alla notorietà, purtroppo la legge del successo coinvolge giovani vite, forse inconsapevolmente, ma chi costruisce queste carriere non guarda in faccia a nessuno. Un'amara verità, una cruda realtà ma chi l'accetta, in quel momento, si assume la responsabilità di mettere a rischio anche la sua pelle.

venerdì 19 luglio 2013

POVERI NOI

Senti Napolitano, e il Governo non si tocca, non  sia mai, senti i Dalemiani, Alfano si deve dimettere da Ministro ma non da Vice Premier. Una cosa è certa, questo Governo fa comodo a tutti tranne i cittadini italiani. Come dire, continuiamo a fare i nostri porci comodi, tanto gli italiani adesso stanno pensando alle vacanze, a divertirsi, non glie ne frega un cazzo.

ALTRO CHE SCHETTINO

Schettino almeno ha chiesto il patteggiamento, il Governo ci prende proprio per culo. E la nave affonda !!!!

SETE DI POTERE

Non mi era mai capitato di vedere il PD, Napolitano, il quotidiano La Repubblica, difendere a tutti i costi un'alleanza con il PDL. Pur di salvaguardare potere e posti di potere, questi signori stanno digerendo proprio tutto (scusate il termine) anche la merda.

TANTI CARI AUGURI A MIA MADRE VINCENZA PER IL SUO 86° COMPLEANNO

mercoledì 10 luglio 2013

ADDIO GRANDE ROCCUCCIO

Ho appena appreso la notizia della scomparsa del sarto per eccellenza di Roccasecca il mitico Roccuccio. La sua sartoria, pochi metri quadri storicamente situata al bivio di Roccasecca era il punto di riferimento per tutti. Roccù famm la piega, Roccù edda accurcià, restregn e fa la piega, la sua risposta era sempre la stessa, mitt aess, appoggia alloc ncoppa. Non esisteva tecnologia moderna, numeretti, prenotazioni pre stampate, bigliettini, targhette, la sua memoria era lucida, perfetta, appena entravi, ti sembrava di entrare in un magazzino della Caritas, abiti in ogni angolo, appesi al muro, sistemati a modo suo, ma il risultato era sempre lo stesso, la perfezione assoluta. Lui era un maestro, lui era celere, veloce, capace di fare l'impossibile. Una persona gentilissima, a modo, sempre disponibile, un vero maestro, una persona cui potevi chiedere tutto e tutto riusciva a fare senza mai crearsi problemi. Il suo luogo di lavoro, lo impegnava tutta la giornata senza sosta, senza interruzione, una mole di lavoro sempre eccessiva ma di fatto smaltita nei tempi pattuiti. Le sue mani, la sua opera ha regalato momenti di felicità a diverse generazioni, il suo tocco era perfetto, un vero artista vissuto sempre nella semplicità, lui era umile, molto umile. Sapeva godersi la vita, sapeva vivere, sapeva essere amico, una persona che personalmente ho conosciuto da piccolo, era difficile non dover ricorrere alla sua arte. Tanti nel corso degli anni hanno apprezzato il suo lavoro, quel localino che dava sulla Via Casilina, una porta vecchia con un vetro che mostrava le mani sapienti di un artigiano intento nel suo lavoro, difficile trovarla chiusa. Una macchina per cucire, attrezzi da lavoro consumati dal tempo, il tavolo per stirare sempre occupato da abiti da ritoccare, uno spogliatoio semplice, una sedia vecchia, un luogo che comunque era il punto di riferimento anche per discutere di politica, di musica, dei concerti bandistici, di vita quotidiana e delle difficoltà che essa produce. Se ne va un pezzo di storia di Roccasecca inutile negarlo, se ne va un vero personaggio, se ne va soprattutto un pezzo di sapienza e maestria, con la sua scomparsa l’artigianato Roccaseccano perde un vero esempio di affezione al lavoro, un esempio di persone che hanno garantito alla propria famiglia, tutto, senza mai eccedere e senza mai “ strafare”. Molti lo rimpiangeranno, io per primo, il bivio di Roccasecca non è più tale senza Roccuccio. Riposa in pace grande Rocco.

lunedì 8 luglio 2013

INVALIDI, CHI DECIDE?

Un buon giorno speciale a quel medico di Pontecorvo che può decidere se una persona è invalida oppure no e magari decide pure se la stessa debba percepire l'accompagno oppure no. Non mi interessa aver vinto il ricorso e aver dimostrato quello che peraltro, pensava il Tribunale di Cassino che 10 anni fa già aveva capito la gravità della situazione, non mi interessa se a breve a mia madre sarà liquidato il dovuto (un anno di interruzione per colpa sua Dottore) quello che mi interessa è che ogni mattina tu possa alzarti con la preoccupazione e l'ansia che ho io quando vedo una persona che oltre alle difficoltà fisiche non ci vede proprio per niente e che per questa difficoltà inizia a rifiutare medicine e mangiare. Te lo auguro di cuore sai perché? Perché tu, caro Dottore lo hai messo per iscritto. Anzi mi auguro di incontrarti un giorno quando avrai 90 anni e magari mi chiederai aiuto ad alzarti, a camminare, andare al bagno. Ti risponderò: ma ci vedi, cammini da solo. Sei così arzillo mica ti serve l'accompagno !!

venerdì 5 luglio 2013

ADDIO TOMMY

Non ho avuto mai l'onore di offrirti un caffè perché tu eri sempre pronto come un falco. Mi anticipavi sempre , eri allegro, gioviale, educato, semplice, schietto come pochi. Una persona a cui era impossibile non affezionarsi. Nonostante la malattia hai sempre mostrato ottimismo, amavi la vita e soprattutto il calcio per il quale hai dato l'anima. Non ti dimenticherò mai Tommy. La tua allegria splenda in paradiso.

LA DECADENZA DELLA MUSICA

Ieri sera mi è capitato di vedere sul Canale 5 il Music Summer Festival Tezenis tenutosi a Piazza del Popolo a Roma.
Sarà nostalgia, sarà invidia per le nuove generazioni, non lo so nemmeno io perché ma ascoltando i brani presentati devo proprio dire che il livello musicale di questi tempi è proprio scadente.
Prodotti commerciali, sostenuti solo da campagne promozionali milionarie, personaggi costruiti nelle quattro mura di show televisivi, idoli costruiti sulla carta che non trasmettono assolutamente nulla. Se non fosse per l’abbigliamento trendy e per un look stravagante che fa tendenza il resto, il vuoto, assolutamente il vuoto.
E’ di moda l’ Hip Hop, il rap e va bene, ma la differenza tra i rappres (costituenti) e quelli attuali è abnorme. Oggi sembrano più brani parlati giusto per riempire i vuoti musicali che non un pezzo musicale vero e proprio. Tonalità, timbro, voce hanno fatto spazio a quattro sgallettati che una volta indossati, il cappellino, un pantalone scalato, un paio di scarpe da ginnastica, tatuaggi e non finire, pensano di trasmettere al mondo la propria rabbia, la propria protesta. Ma de che…direbbero a Roma.
Peggio ancora se parliamo dei vocalist o i DJ che si sono alternati nella serata. Oltre alla famosa e inflazionata frase “ su le mani Roma “ non erano capaci di “ muovere il pubblico “ meno male che i loro produttori sono stati furbi a inserire nella scaletta brani degli anni 90. A salvarsi solo i Big che comunque non sono nati oggi e che hanno una storia musicale da far invidia.
Uno spettacolino, televisivamente eccezionale, ma musicalmente scadente insomma.

L'AVANZO DEL NUOVO

Leggo spesso commenti, lamentele, post, redazionali, articoli di giornali che riguardano la vita politica dei piccoli Comuni, anche su Roccasecca. Come sempre la nostra bella cittadina si caratterizza per la vivacità del dibattito politico e per la proliferazione di iniziative (anche giornalistiche) aventi lo scopo di sensibilizzare la classe politica a fare meglio. Belle da leggere ma, di fatto, sono le solite esternazioni di chi vorrebbe contribuire a cambiare le cose ma ostacolato forse da un sistema, quello maggioritario che prevede l’elezione diretta del Sindaco. Proprio il maggioritario specie nei piccoli Comuni ha blindato la figura del Sindaco creando non pochi danni. Nel nome della riforma del sistema elettorale in molti Comuni d’Italia si sono instaurate vere e proprio dinastie. In molti Comuni, anche Roccasecca (Fr) ha preso piede il dualismo, un male perverso che ha creato spaccature insanabili tra i cittadini. Come in un campionato di calcio, le tifoserie si sono sempre più divise, direi spaccate e il risultato è stato deleterio per il bene della Città. Nessuno può escludersi da questo clima e quando dico nessuno, per forza di cose chiunque anche il più distratto è stato coinvolto in questo clima. Spesso il dibattito si accende quando non sono in vista elezioni amministrative, tutti impegnati a criticare, scrivere editoriali, a proporre nuove iniziative politiche, fin quando non si entra in clima elettorale. Tutti tornano all’ovile, ognuno cerca una casa o una casacca politica, tutti riscoprono il senso dell’appartenenza. Per gli addetti ai lavori può essere anche un modo per tenersi allenati ma per i cittadini no, alla fine sono costretti a schierarsi e dare il consenso alle solite facce, alle solite coalizioni, ai soliti candidati, ai soliti potenziali Sindaci. Non credo che in futuro le cose possano cambiare, viste le esperienze precedenti, non credo assolutamente al cosiddetto “ nuovo che avanza “credo altresì “ all’avanzo del nuovo “.

giovedì 4 luglio 2013

STATE PRENDENDO IN GIRO GLI ITALIANI

Si susseguono incontri, dibattiti, trasmissioni televisive sulle riforme costituzionali, la perenne riforma elettorale. Premesso che questo è tutto lavoro che andrebbe fatto in Parlamento e nelle apposite Commissioni, ritengo che sia un’offesa ai cittadini, invitarli a partecipare quando, i signori Deputati e Senatori sanno benissimo che l’emergenza attuale è il lavoro, la mancanza di soldi a fine mese, la certezza di un futuro.  Così facendo cari Onorevoli e Senatori, offendete solo la dignità dei cittadini che non hanno più tempo per venire ad ascoltare (scusatemi il francesismo) le vostre cazzate !!!!

lunedì 1 luglio 2013

PERCHE' AMANO SILVIO

Il fatto che gli appartenenti al PDL, prima e adesso a Forza Italia, amano il loro leader a mio avviso non è tanto l’amore per il proprio leader ma soprattutto la consapevolezza che senza di lui, non sarebbero mai stati nessuno e non saranno nessuno nemmeno il giorno decidesse di farsi da parte. La paura di perdere i privilegi lo fanno amare, lodare, lo santificano, magari sarebbero disposti a dare tutto pur di mantenerlo in vita e soprattutto in sella al partito. Sono tanti ad avere questa paura, soprattutto quelli di An che senza Silvio sarebbero stati per sempre una minuta pattuglia di nostalgici che non avrebbero mai potuto godere dei privilegi da Ministro, da Presidente della Camera da Sottosegretario, da Presidente da questo o quell’Ente, da Presidente di Regione e Provincia.

Sono consapevoli che senza Silvio difficilmente troverebbero altra collocazione, tornerebbero ad essere anonimi, semplici urlatori !!!