IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

martedì 15 maggio 2012

TROPPI PERMESSI PER GLI STATALI


Quando i problemi di una nazione diventano seri tutti, si apprestano a dare soluzioni e consigli, chi doveva controllare di colpo si accorge che la situazione è irrecuperabile, insomma il solito teatrino in cui ognuno cerca di salvare la propria poltrona addossando le responsabilità ad altri. Guarda caso solo ora la Corte dei Conti si accorge che nell’impegno pubblico c’è troppo assenteismo e troppi permessi, la domanda sorge spontanea, fino a ieri, dove eravate? Lo stesso dicasi per gli altri organi di controllo che solo adesso sono diventanti intransigenti e i controlli fioccano.
 Chi controlla chi doveva controllare? Se responsabilità ci sono, qualcuno ne dovrebbe rispondere. Solitamente chi è chiamato a dirigere questi Organi Costituzionali e di controllo non sono giovani alle prime armi, di primo pelo e alle prime esperienze. Guarda caso sono figure ormai vecchie che per anni sono state sempre al loro posto. Verrebbe da chiedersi se hanno adempiuto il loro compito o sono stati a scaldare le poltrone? Eppure lo stipendio di questi super manager non sono quattro spiccioli, basta vedere le graduatorie che circolano su internet per rendersi conto. Se il debito pubblico è arrivato a questi livelli, qualcuno dovrà pure essere responsabile. Siccome siamo in Italia, solitamente chi non ha svolto il proprio dovere è stato sempre premiato. Ecco il risultato.

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