IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

lunedì 30 aprile 2012

SARANNO SEMPRE I FESSI A PAGARE

Oggi il Ministro Giarda porterà al vaglio del Consiglio dei Ministri la questione dei tagli nella spesa pubblica che potrebbero riguardare Difesa, Istruzione, Salute ed enti locali. L’obiettivo è quello di ottenere dai tagli almeno quattro miliardi necessari a evitare l’innalzamento dell'Iva di due punti dal prossimo ottobre.

Solite operazione matematiche di economisti/professori che sulla carta sono bravissimi a far quadrare i conti ma della vita reale, presumo ne sappiano ben poco. Che vuol dire tagliare alla Difesa, sacrificare forse l’Arma dei Carabinieri?  Alla Sanità significa forse rendere ancora di più critica la situazione costringendo gli italiani a curarsi da soli? Purtroppo ancora una volta il Governo tecnico nell’intento di far quadrare i conti dimentica di intervenire laddove si verificano casi di sperpero di denaro come ad esempio la pubblica amministrazione con i suoi apparati. Leggendo i giornali provo indignazione quando leggo del rinnovo di certi consigli di amministrazione di Consorzi provinciali. Ancora una volta la politica dimostra di “ fregarsene “ dei sacrifici degli italiani e dei tanti casi di suicidio che si leggono sui giornali.  Trombati e raccomandati della politica che si riciclano in Consigli di Amministrazione dove è previsto uno stipendio mensile e/o un gettone di presenza. Presunti Amministratori che magari non conoscono le difficoltà della vita, delle aziende e delle preoccupazioni dei giovani che si preoccupano come salvaguardare la propria poltrona, personaggi che nella vita hanno goduto solo di privilegi che si fanno eleggere nei Consigli di Amministrazione che dovrebbero garantire alla società sviluppo e benessere. Politici di professione che passano il tempo a spendere soldi alla faccia di chi non può comprare nemmeno il pane per mangiare, Consiglieri Regionali che se la spassano con l’autista e tanto di lampeggiante per le vie di Milano a godersi la vita come ad esempio Bossi Jr., professionisti della politica che passano il tempo a rilasciare dichiarazioni in TV, sui giornali, insomma una miriade di “parassiti “ che dobbiamo “ campare “ quotidianamente.

Il bello che il Governo quando si tratta di chiedere sacrifici si rivolge sempre alle stesse persone, guai a toccare la politica e i suoi esponenti. Guai a mettere mano alle spese pazze dei Tesorieri di partito, guai a tagliare lo stipendio di Parlamentari, Consiglierei Regionali, Provinciali e Comunali eppure sappiamo tutti che la politica non è un lavoro, se uno sceglie di fare politica lo dovrebbe fare per spirito di servizio non per guadagnarci. Bei tempi quando agli Amministratori veniva corrisposto un semplice gettone di presenza, erano i tempi in cui la politica si faceva per passione, oggi purtroppo, conquistare un posto da Amministratore significa quasi aver sbarcato il lunario, aver trovato lavoro.
 
Ecco perché la fede politica, la passione e lo spirito di servizio sono finiti. Altro che fine della Grecia, se andiamo di questo passo finire peggio della grecia, anche se sono convinto che a soffrire saranno coloro che non hanno mai provato le difficoltà della vita, non hanno mai goduto di privilegi, non sanno cosa vuol dire sopravvivere, chi queste esperienze le vive quotidianamente sarà più preparato, chi ha lavorato per 40 anni per guadagnarsi una misera pensione mensile sarà sicuramente più abituato di chi con 36 mesi di politica guadagna quasi il triplo dell’operaio in pensione. Inutile continuare a chiedere agli italiani il rispetto per la politica e per le Istituzioni quando ormai è palese proprio dalla pubblica amministrazione vengono esempi di superficialità e sregolatezza che inducono gli italiani a pensare sempre peggio.

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